[1] Figlio mio, chiunque tu sia, guarda i miei errori e da essi impara.
[2] Ti attrezzeranno per affrontare la tua vita e il seme della sottomissione in te non sboccerà.
[3] Chi ama il chiedersi il perché delle cose, indaga la realtà del mondo, usa lo strumento della critica; chi odia il mondo ripete i luoghi comuni e ciò che il padrone vuole sentire.
[4] L'uomo libero si attiva contro il padrone; lo schiavo cerca la benevolenza del padrone e del più forte.
[5] La sottomissione al padrone è un gesto di empietà: la sua benevolenza gratifica lo schiavo e danneggia la società.
[6] La donna perfetta è un insulto per la società; si pone come modello e violenta altre donne affinché aderiscano alla sua forma.
[7] Il pensiero giusto è quel pensiero che unisce intento e passione; l'empietà è il pensiero che giustifica la sottomissione.
[8] Chi accusa un gruppo di persone di empietà commette violenza; chi non accusa le azioni empie di empietà, commette violenza.
[9] Chi si arroga il diritto di abbattere gli empi, commette empietà; chi all'empietà oppone pensieri e azioni di libertà costruisce la sua eternità.
[10] Un uomo è lodato per le sue azioni e per le sue passioni; un uomo può essere condannato solo per le sue azioni.
[11] Un uomo pauroso e vile, tende a bastare a sé stesso; l'uomo esaltato dalla passione è una ricchezza per la società.
[12] L'uomo che ha cura nel proprio lavoro è un uomo preciso; chi non ha cura nel proprio lavoro trascura l'intelligenza delle proprie mani.
[13] L'uomo che costruisce la schiavitù per un dio padrone costruisce il male nella società.
[14] Chi si sottrae alla legge non è uno stolto, ma un criminale; chi commette crimini per ripristinare la legge, si dice santo.
[15] Chi sceglie da sé stesso e seguendo il proprio desiderio, può sbagliare; chi segue il desiderio di altri ha sicuramente sbagliato.
[16] L'uomo indisciplinato, davanti all'offesa manifesta subito la sua collera; l'uomo disciplinato, davanti all'offesa aspetta che chi lo offende giri le spalle per colpirlo.
[17] Chi pratica la giustizia cerca l'equilibrio nella vita degli uomini; chi cerca il proprio vantaggio, pratica l'inganno.
[18] Chi proietta sé stesso e le sue idee sul mondo cerca il possesso; chi usa la scienza, come metodo d'analisi, cerca il vero.
[19] La bocca che tace è la bocca di un codardo, chi usa la menzogna e la diffamazione è colui che fa il male.
[20] La bocca che tace davanti al padrone, è una bocca coraggiosa; la bocca che mente davanti al padrone, è una bocca eroica; la bocca deferente al padrone, è una bocca cattiva.
[21] Se non ti capita nessun danno, non pensare che sia un premio; se ti capitano danni e problemi, non pensare che sia una colpa.
[22] Il padrone disprezza le labbra menzognere; gli impediscono di esercitare il possesso sugli schiavi.
[23] L'uomo accorto distribuisce il sapere, se lo fa rubare: gli stolti non riconoscono il valore di quanto si presenta loro.
[24] La mano operosa è quella che palpa il mondo; è quella che distribuisce piacere ed affetto in ogni dove.
[25] Chi non pratica l'arte dell'agguato non afferra ciò che gli serve; chi non è disciplinato, non può praticare l'arte dell'agguato.
[26] La strada della giustizia è irta di conflitti, se vuoi la giustizia impara i metodi in cui si esercita la giustizia nel tuo paese.
Marghera, 17 febbraio 2011
Pagina tradotta in lingua Portoghese
Tradução para o português Caminhar sobre um caminho nobre de sabedoria, Segunda parte, os ensinamentos do Anticristo n.24
I vecchi pensano di dire cose sagge. Le parole escono dalla loro testa. Forgiate nel loro vissuto ed ignorano il suono che assume in teste diverse e in vissuti vuoti di esperienza.
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
La Stregoneria è arte dell'adattamento soggettivo dell'individuo della Natura alle variabili oggettive che incontra. Per questo, le variabili oggettive, intese come idee apriori della vita, sono un argomento fondamentale nella Stregoneria praticata da un individuo nella costruzione della Religione Pagana.