Se qualcuno vuole il libro cartaceo
[98] Chi è l'eroe o il "semidio" nella religione Pagana?
E' quell'Essere della Natura che affrontando con coraggio e con passione gli ostacoli che si frappongono alla vita li rimuove permettendo ad individui, specie o società, di aprirsi a nuovi futuri che gli ostacoli negavano.
[99] L'eroe è tale perché è un "figlio" di un dio?
No! E' tale perché manifesta quel dio. Non è figlio perché quel dio è suo "padre", ma è figlio di quel dio perché, nell'affrontare i problemi che ostacolavano lo sviluppo di individui, specie e società, ha manifestato quel dio. Ha affrontato i problemi manifestando Ercole, Venere, Diana, Vesta, Demetra, Minerva o Marte. E' dalle sue azioni, che ammiriamo come eroiche, che noi riconosciamo che quell'individuo ha manifestato quel dio.
[100] Quando individuiamo nei comportamenti umani i comportamenti eroici?
Quando l'individuo fa coincidere i suoi bisogni, i suoi desideri, le sue passioni, gli intenti della sua esistenza, con tensioni emotive, bisogni, desideri, passioni, che provengono dal mondo esterno. L'eroe, al di là della qualità dei suoi gesti, è colui che fa propri i bisogni e le esigenze del mondo in cui vive.
[101] Può essere considerato un "benefattore" o un "missionario"?
No! Perché lui non è al servizio di bisogni o desideri non suoi; ha fatto suoi o è entrato in stretta relazione empatica, legandosi, bisogni e desideri del mondo in cui vive: egli vive per compassione. Vive e condivide la passione del mondo in cui vive.
[102] Perché l'eroe non è un "benefattore" o un "missionario"?
Innanzi tutto perché non piega la realtà incontrata a soggetti o volontà diverse dalla realtà di cui egli è parte. In secondo luogo perché, quello che fa lo fa perché le sue trasformazioni non gli permettono di farne a meno. Si può riassumere il fare dell'eroe con queste parole che prendo a prestito: "E' intelligente che il mio corpo tremi per il freddo o che il mio petto sia oppresso dal gas? E' sciocco. Per me sarebbe meglio se le cose non stessero così; ma tale è la mia natura: io tremo di freddo, mi indigno per le infamie e, se non ho modo di spezzare il muro della prigione spirituale, mi avvento contro di esso con la fronte; il muro non vacillerà per questo, anche se la mia fronte si spaccherà; ma tuttavia io ne avrò sollievo".
[103] Eroi e semidei, ci sono in ogni società umana?
Ogni società umana esiste perché Eroi e Semidei hanno rimosso gli ostacoli per fondare un futuro che è il loro presente. Una società che invoca Eroi e Semidei è una società disperata che ha perso la capacità di generare Dèi e Semidei fornendo ai propri cittadini strumenti adeguati per affermare sé stessi rimuovendo gli ostacoli sulla strada della loro crescita. Quella società sta esaurendo la spinta della sua civiltà verso il futuro e sta morendo su sé stessa.
Marghera, 07 agosto 2010
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Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
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Perché un catechismo della Religione Pagana? Per esprimere sinteticamente i concetti religiosi propri della Religione Pagana. Per poter dire: "Questo è un principio religioso della Religione Pagana" oppure: "Questo non è un principio religioso della Religione Pagana, ma appartiene ad una diversa ideologia religiosa. Si tratta, in sostanza, di definire i principi di natura teologica che stanno alla base della Teoria della Filosofia Aperta."