Le misteriose forze esoteriche della vita

Capitolo diciasettesimo - Il catechismo della Religione Pagana

I principi filosofici fondamentali
della Teoria della Filosofia Aperta

di Claudio Simeoni

Se qualcuno vuole il libro cartaceo

Le forze esoteriche della vita

 

[109] La Religione Pagana, da dove fa iniziare la vita?

Dal momento della non coscienza. Quando gli uteri della vita, Nera Notte, il Nero Erebo e l'ampio Tartaro, erano vuoti di consapevolezza e la materia, in essi contenuta, era priva di consapevolezza e di coscienza. Gaia dall'ampio petto era muta e l'immenso silenzioso appare al veggente come Caos.

[110] Cosa emerse dall'inconsapevole Gaia all'inizio della vita?

Necessità, la volontà d'esistenza come qualità di una materia inconsapevole. Con necessità emerse il mutamento: il tempo.

[111] Che cosa produsse Necessità come volontà nella materia inconsapevole?

L'azione di Necessità generò il Fato. Le condizioni del presente manifestato da ogni situazione che l'ha preceduto. Tempo e Necessità formano il presente.

[112] Cosa si generò da Tempo e Necessità?

Nacquero le Coscienze di Sé. Hanno per corpo l'energia-materia Gaia; manifestano la loro Necessità come Volontà d'esistenza; trasformano sé stesse nel tempo; si dilatano nell'inconsapevole Gaia; costruiscono il loro Fato modificando il loro presente.

[113] Che cos'è ciò che noi chiamiamo vita?

E' un corpo di materia-energia che manifesta la volontà d'esistenza, trasforma sé stesso nel tempo trasformandosi nel mondo in cui è venuto in essere e costruisce il suo Fato modificando il suo presente.

[114] Che cos'è una Coscienza di Sé?

E' un corpo di materia-energia che manifesta la volontà d'esistenza, trasforma sé stesso nel tempo trasformandosi nel mondo in cui è venuto in essere e costruisce il suo Fato modificando il suo presente.

[115] Che cos'è ciò che noi chiamiamo un DIO?

E' un corpo di materia-energia che manifesta la volontà d'esistenza, trasforma sé stesso nel tempo trasformandosi nel mondo in cui è venuto in essere e costruisce il suo Fato modificando il suo presente.

[116] Che cos'è un Essere delle specie della Natura?

E' un corpo di materia-energia che manifesta la volontà d'esistenza, trasforma sé stesso nel tempo trasformandosi nel mondo in cui è venuto in essere e costruisce il suo Fato modificando il suo presente.

[117] Se tutti sono uguali, perché non usare lo stesso nome?

Uguali sono le forze che fanno nascere gli Esseri; diverse sono le condizioni nelle quali gli Esseri nascono; diverso è l'uso della materia-energia Gaia che viene in essere; diversi sono i tempi in cui in cui esercitano la loro volontà d'esistenza e trasformano la loro coscienza, diversa è la costruzione del loro Fato per cui modificano il loro presente.

[118] Le forze che caratterizzano la Coscienza, sono consapevoli di Sé? Sono altrettanti Dèi?

Per essere un DIO serve un corpo; solo il corpo può manifestare un DIO. Un DIO è una consapevolezza di sé stesso e manifesta la volontà di espandere sé stesso. Così il tempo non diventa un DIO consapevole fintanto che gli Esseri non si trasformano e non lo manifestano gli Esseri che vivono attraverso le azioni e il mutamento diventano il corpo del Tempo come DIO; il corpo di Necessità è quello delle Coscienze che la manifestano, il corpo delle Coscienze che manifestano la Volontà d'esistenza sono il corpo di Necessità; le Coscienze, nel modificare il loro presente diventano il corpo di Fato. Quando furono manifestati dalle Coscienze, il Tempo, Necessità e Fato, divennero DEI.

[119] Il corpo di questi Dèi, Tempo, Necessità e Fato, è formato dagli Esseri dell'universo che li manifestano?

Esattamente. Il corpo del Tempo sono le azioni; il corpo di Necessità è la volontà d'esistenza; il corpo di Fato è il presente che si modifica. L'espressione della volontà d'esistenza di ogni Essere mette in moto il Tempo che, attraverso le azioni, determina il Fato

[120] E nel momento stesso in cui diventano Dèi, che cosa cambia?

Che alle loro Coscienza aggiungono la loro intelligenza, i loro progetti, i loro scopi e la loro volontà. Diventati consapevoli, Tempo, Necessità e Fato, aggiungono a sé stessi la volontà d'esistenza, le azioni e la modificazione del loro presente. Ne consegue che Necessità alimenterà la volontà d'esistenza di ogni Essere perché alimentando la volontà d'esistenza di ogni Essere espanderà sé stessa nel suo presente; Tempo alimenterà l'azione di ogni Essere perché alimentando l'azione di ogni Essere alimenterà la sua trasformazione nel suo presente; Fato alimenterà la modificazione del presente di ogni Essere perché in quel modo espanderà sé stesso nel suo presente.

[121] Il che significa che il DIO, la vita, la Coscienza di Sé, l'Essere della Natura, è tale perché usa la propria intelligenza. Ma che cos'è l'intelligenza?

L'intelligenza è l'adattamento soggettivo alle variabili oggettive che una Coscienza di Sé mette in atto nel mondo in cui è germinato al fine di espandere sé stesso soddisfacendo alle pulsioni di Necessità, Tempo e Fato.

[122] Fu così che Nera Notte, Erebo e il Tartaro, divennero consapevoli?

Fu così che dall'inizio del tempo, quando le prime Coscienze vennero in Essere essi stessi divennero consapevoli e, come luoghi, alimentarono la trasformazione delle Coscienze perché questo alimentava la loro consapevolezza. Da questo nasce la MAGIA.

Marghera, 07 agosto 2010

Nota: Nella Religione Pagana non esiste il concetto di esoterismo perché tutto ci circonda. Le cose non sono nascoste, ma ci circondano. Il segreto Pagano non consiste nello scoprire ciò che è nascosto, ma nel trasformarci per acquisire strumenti attraverso i quali svelare lo sconosciuto che ci circonda e nel quale viviamo.

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
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e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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Perché un catechismo della Religione Pagana? Per esprimere sinteticamente i concetti religiosi propri della Religione Pagana. Per poter dire: "Questo è un principio religioso della Religione Pagana" oppure: "Questo non è un principio religioso della Religione Pagana, ma appartiene ad una diversa ideologia religiosa. Si tratta, in sostanza, di definire i principi di natura teologica che stanno alla base della Teoria della Filosofia Aperta."