I misteri e i segreti nella Religione Pagana

Capitolo ottavo - Il catechismo della Religione Pagana

I principi filosofici fondamentali
della Teoria della Filosofia Aperta

di Claudio Simeoni

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Misteri e i segreti nella Religione Pagana

 

[45] Che cos'è il mistero e il segreto nella Religione Pagana?

Segreti e misteri sono inganni il cui scopo è impedire la capacità critica delle persone che cercano la conoscenza. Gli Dèi non celano segreti, semmai è la percezione umana che sceglie di discriminare fra gli elementi della possibile conoscenza nell'immenso che ci circonda.

[46] Che cos'è la "rivelazione" nella religione Pagana?

E' l'affluire alla ragione dell'elaborazione, da parte della parte antica del cervello, di realtà del mondo che la ragione non vedeva o non considerava nell'elaborazione della sua descrizione del mondo. La ragione si illumina. Improvvisamente è attraversata da una "comprensione chiarificatrice". La sensazione a poco a poco si spegne e la ragione inizia un processo di assorbimento e inglobazione dell'emozione che gli è giunta.

[47] Gli Dèi rivelano segreti agli Esseri Umani?

No! Perché non ci sono segreti da rivelare, ma uno sconosciuto da esplorare e comprendere. Lo sconosciuto si esplora e si comprende modificando sé stessi nell'arte di vivere e di abitare il mondo trasformando la spinta dei bisogni soggettivi in desiderio di conoscenza per soddisfare i bisogni soggettivi.

[48] Come nasce il bisogno di avvolgere qualche cosa nell'aura del mistero o del segreto?

E' il bisogno di autoconservazione della ragione per proteggersi dall'immenso sconosciuto che la circonda: tutto ciò che la ragione non conosce è mistero; tutto ciò che la ragione non vuole affrontare è un segreto di una qualche altra ragione.

[49] Perché i misteri e i segreti portano alla superstizione?

Perché inducono l'idea nelle persone di presumere. Presumere che dietro a ciò che non si conosce ci sia ciò che già si è deciso che ci debba essere. I misteri e i segreti vengono millantati da chi vuole sollecitare atti di fede delle persone come rinuncia alla loro capacità di analisi e di critica.

[50] Da questo punto di vista, in cosa consiste la "fede" intesa come "adesione" delle persone alla Religione Pagana?

La consapevolezza che esistono un infinito numero di Dèi. La consapevolezza che gli Dèi sono parte, attori, compartecipi alla vita, alle azioni e alle emozioni degli Esseri della Natura. La consapevolezza che la vita è un percorso di costruzione della nostra conoscenza fino a trasformarci in Dèi al momento della morte del corpo fisico.

[51] Perché molte antiche religioni erano "misteriche"?

Per preservare la conoscenza raggiunta da chi, di quella conoscenza, non sapeva che farsene. Per preservare la conoscenza in ambiti ristretti e poter consegnarla al futuro. Dello stesso Aristotele conserviamo la conoscenza dei testi segreti, esoterici. I testi essoterici sono andati tutti distrutti.

NOTA: Nelle religioni monoteiste il "mistero" altro non è che l'affermazione ontologica di oggetti spacciati per reali, ma che lo spacciatore non può dimostrare. Affermando la realtà di un oggetto il monoteista si reputa in diritto di non dimostrarne la realtà occultando la sua malattia di fede. Viene impedito all'interlocutore di indagare sull'oggetto affermato affermando che la sua dimostrazione appartiene al "mistero" o al "mistero della fede".

 

Marghera, 26 luglio 2010

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Claudio Simeoni

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Guardiano dell'Anticristo

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