Che cosa si intende per Dèi nella Religione Pagana

Capitolo primo - Il catechismo della Religione Pagana

I principi filosofici fondamentali
della Teoria della Filosofia Aperta

di Claudio Simeoni

Se qualcuno vuole il libro cartaceo

La natura degli Dèi

 

[1] Che cos'è un Dio?

Un DIO è un Essere, qualunque sia la sua natura, che prende consapevolezza della propria individualità ritenendosi diverso dal circostante in cui è diventato consapevole.

[2] Quand'è che si dice: "Questo è un Dio?"

Quando si individua nell'altro la sua intelligenza, le sue determinazioni e i suoi scopi al di là dei tempi e dei modi in cui determinazioni e scopi vengono veicolati.

[3] Come si individua nell'altro intelligenza determinazioni e scopi?

Li si deduce dal suo agire e dalle condizioni che il suo agire determina. Un DIO è tanto più "grande" quanto più il suo agire determina condizioni favorevoli affinché altri Esseri, di varie e di diverse specie, possano germinare, svilupparsi e percorrere sentieri per diventare Dèi.

[4] Cosa sta alla base della vita del DIO?

L'Energia Vitale e la sua peculiarità. L'energia Vitale, elemento a fondamento della vita e dell'Universo, ha la qualità e la tensione interna per passare, quando le condizioni lo consentono, dallo stato di inconsapevolezza allo stato di consapevolezza dando origine ad Esseri che, manifestando la loro volontà agiscono nei mutamenti per dilatare sé stessi nel mondo in cui sono germinati.

[5] Qual è il movimento dell'Universo?

E' il movimento generato dall'inconsapevolezza dell'Energia Vitale in espansione nell'Universo generato dal Big Bang, alla trasformazione in consapevolezza attraverso le mille strategie in cui germinano gli Esseri, dalle Galassie ai batteri che compongono il nostro corpo, per costruire la Coscienza universale alla fine del tempo.

[6] Gli Dèi hanno corpi?

Gli Dèi hanno corpi e solo dai corpi riconosci gli Dèi. Corpi che agiscono e che progettano. Sia quando i corpi sono ben individuati dal nostro modo di percepire il mondo, come le Stelle o i Pianeti, come l'Atmosfera o il Mare, sia quando la nostra percezione fatica a pensarli in quanto hanno massa e composizione diversa da come la nostra percezione riesce a pensarli.

[7] I corpi degli Dèi sono compatti?

Alcuni corpi, come l'Essere Terra o l'Essere Atmosfera, o noi stessi, come mammiferi dell'Essere Natura, appariamo ai nostri sensi come individui compatti. In realtà siamo un crogiolo di individualità che proprio per vivere per sé stesse, per espandere sé stesse, funzionano alimentando il tutto che ci porta a dire. "Io sono!". Diecimila terre dalle diecimila personalità, formano Madre Terra. Diecimila venti dalle diecimila personalità formano Madre Atmosfera o, se preferite, Padre Zeus. Milioni e milioni di batteri dalle infinite personalità formano il corpo di un Essere delle Specie della Natura. Milioni di frammenti di tensioni emotive presenti in ogni corpo degli Esseri della natura formano il corpo di Afrodite. Milioni di frammenti di bisogno di libertà presenti negli esseri della Natura formano il corpo di Madre Demetra. Ecc.

[8] Esiste un Dio senza un corpo?

Ogni intelligenza è manifestata da un corpo, sia che la sua energia, come nel caso della materia, ricada sotto i nostri sensi immediati, sia che la sua energia, la sua struttura sia estranea alla nostra percezione per come noi usiamo i sensi.

[9] Che cosa vogliono gli Dèi dagli esseri della natura e dagli Esseri Umani?

Vivere! Essi si alimentano di energia e i contraddizioni, Nel farlo costruiscono condizioni affinché altri Esseri, come quelli della Natura e gli Esseri Umani, possano germinare, evolvere, trasformarsi adattandosi alle condizioni incontrate e, a loro volta, modificare le condizioni nelle quali sono germinati.

[10] Qual è il fine di tutto questo?

Non esiste una "finalità", esiste un'"inevitabilità". Tutta l'Energia Vitale inconsapevole al momento del Big Bang si trasforma in consapevolezza attraverso le infinite strategie degli infiniti Pianeti per arrivare, alla fine del tempo, alla consapevolezza universale.

[11] Qual è il ruolo dell'Essere Umano in tutto questo?

Partecipare al gioco della vita: vivere. Farlo in modo appassionato, completo, usando la propria volontà nelle condizioni incontrate al fine di trasformare la morte del corpo fisico in nascita del corpo luminoso per proseguire nei mutamenti fino a diventare parte della Coscienza Universale che si formerà alla fine del tempo.

[12] E' questo il premio?

Non è un premio. E' una conseguenza del vivere con passione, determinazione, impegno e nella ricerca del piacere e della felicità. La vita è il premio del vivente. Ad ogni rinascita, nel processo di trasformazione, continua ad avere la vita come premio del successo della sua vita nella fase precedente.

[13] Che cos'è il male?

E' la rinuncia a manifestare la propria volontà nella propria vita. E' l'accettazione della sottomissione. Il male è la speranza di far coincidere la morte del corpo fisico con la morte del corpo luminoso. Una speranza che si fissa nell'individuo attraverso l'illusione che qualcuno pensi a lui, e solo a lui, come prediletto di un mondo in cui un numero di infiniti lui agiscono con determinazione passione progettando la propria vita.

[14] Quando nasce un dio?

Ogni volta che le condizioni lo permettono: ogni essere che vive ed agisce modifica il proprio presente. Ogni modificazione del presente permette la nascita di nuovi Dèi. Agite dunque. Agite con la vostra volontà: e nuovi Dèi nasceranno dalle condizioni che avrete costruito agendo con passione. Modificando il presente avete, di fatto, costruito un futuro diverso da quello prospettato prima della vostra azione. Nuovi e diversi Dèi nasceranno.

 

Marghera, 14 luglio 2010

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

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Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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Perché un catechismo della Religione Pagana? Per esprimere sinteticamente i concetti religiosi propri della Religione Pagana. Per poter dire: "Questo è un principio religioso della Religione Pagana" oppure: "Questo non è un principio religioso della Religione Pagana, ma appartiene ad una diversa ideologia religiosa. Si tratta, in sostanza, di definire i principi di natura teologica che stanno alla base della Teoria della Filosofia Aperta."