L'APPRENDISTA STREGONE ELABORA LA VIA ALLA CONOSCENZA CHE PORTA AL PAGANESIMO POLITEISTA.
IL CROGIOLO DELLO STREGONE
8^ parte
Claudio Simeoni
TOGLIERSI DAL CENTRO DEL MONDO
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Nella trasmissione precedente, nel Crogiolo dello Stregone, si è messa la capacità di ascoltare il mondo attorno a noi e si è detto come l'ascolto del mondo circostante, dopo che ci siamo formati il bastone dello Stregone, ci porta ad ascoltare nuovi fenomeni e ad interagire con i bisogni oggettivi di cui quei fenomeni sono emanazione. Per Ascoltare il mondo attorno a noi è necessario (lo abbiamo detto) toglierci dal Centro del Mondo. Nello stesso tempo, non è possibile toglierci dal Centro del mondo, se non si inizia ad ascoltare il mondo attorno a noi riconoscendo nel mondo attorno a noi le stesse forze, le stesse tensioni, gli stessi bisogni, le stesse emozioni, gli stessi sentimenti che attraversano noi stessi. In altre parole, se non ci riconosciamo parte del mondo in cui viviamo e non i suoi padroni! In quel momento ci accorgiamo come il mondo non ruoti attorno all'Essere Umano, ma l'Essere Umano è coinvolto in un turbine di tensioni, bisogni, emozioni, desideri e determinazioni in cui a malapena riesce a districarsi.
Ascoltare il mondo attorno a noi significa iniziare un cammino per inoltrarci nel divino circostante soggettivandolo. Noi diventiamo parte di quel divino anche se il giungere di quel divino alla nostra attenzione percorre sentieri soggettivi propri di ogni individuo, di ogni soggettività.
Il Condizionamento Educazionale, imposto attraverso il cristianesimo, ci ha costretti ad una condizione tale per la quale ci consideriamo il centro del mondo. Il centro degli interessi dell'esistente; ci riteniamo assoluti ad immagine e somiglianza del dio dei cristiani. Quel condizionamento aveva uno scopo preciso: impedirci di cogliere il movimento che nel circostante tende a fondare il proprio divenire. Quel movimento, quando ne cogliamo alcuni aspetti, tendiamo a leggerli nel senso morale cristiano. Sono buoni o cattivi, non ci è permesso sospettare che siano espressione di bisogni di parte del circostante. Quei bisogni ci impongono l'azione sia per soddisfare i nostri bisogni sia per ampliare la nostra percezione e comprenderli per quello che sono e non per quello che il nostro Condizionamento Educazionale vuole che siano.
In quel momento si porta a termine un'altra operazione di Stregoneria: ci togliamo dal centro del mondo.
Intendiamoci per non confondere.
Togliersi dal centro del mondo non significa diventare umili nel Sistema Sociale. Non significa sottrarsi dall'assumere le proprie responsabilità, significa esattamente il contrario. Significa imporre il proprio pensiero in relazione a tutti coloro che pensano; significa imporre la propria capacità di costruire in relazione a tutti coloro che costruiscono; significa imporre la propria giustizia in relazione a tutti coloro che costruiscono giustizia; significa affrontare il tempo che viene incontro aiutando tutti coloro che guardano il tempo che viene incontro.
Togliersi dal centro del mondo significa non considerare il mondo che ci circonda diverso nelle tensioni, nei desideri e nell'esercizio della propria volontà. Significa considerare ogni specie e ogni Essere uguali nella misura in cui fondono il loro divenire nell'eternità dei mutamenti. Proprio perché ci si toglie dal centro del mondo si può agire nel proprio Sistema Sociale affinché la giustizia sia relazione fra Poteri di Essere e non diritto di appropriazione da parte del Potere di Avere. Proprio perché ci si toglie dal centro del mondo si può agire nel Sistema Sociale perché il costruttore diventi la figura centrale rispetto a chi si appropria del lavoro di altre mani.
Proprio perché ci si toglie dal centro del mondo si aumenta il proprio Potere Personale attraverso il quale si può rientrare nel proprio Sistema Sociale in quanto fusi con Libertà! Solo togliendoci dal centro del mondo si può soggettivare le tensioni del circostante in cammino verso l'eternità dei mutamenti.
Togliendoci dal centro del mondo si possono scoprire gli Esseri Magici di ogni specie o il lato magico di ogni elemento del circostante: Animali e Piante Magiche: Stregoni delle loro specie!
Tanto maggiore sarà il toglierci dal centro del mondo del singolo Essere Umano e tanto maggiore sarà l'importanza che egli darà al proprio percorso. Si congratulerà con sé stesso per i successi raggiunti, sarà orgoglioso di quello che ha ottenuto, perché lo ha ottenuto LUI, col suo lavoro, col suo impegno, con la sua passione: non glielo ha dato un dio padrone, non lo ha ereditato! E' stato il suo cammino, la sua conquista, il frutto della sua trasformazione! Togliersi dal centro del mondo non significa diventare "umili" nel Sistema Sociale. L'umiltà, nel Sistema Sociale, quella del sottomettersi, è manifestazione del proprio essere al centro del mondo: al centro dell'attenzione del dio padrone e creatore dell'universo e della sua provvidenza. Un'Apprendista Strega e Stregone arano il campo (sé stessi) e sono orgogliosi del loro raccolto. Lo hanno fatto loro, con le loro strategie, con la loro volontà, con le loro passioni. Non hanno detto al campo: "Sorgi e cresci per ordine del dio padrone che riveste i gigli e i passeri!" Ma hanno serrato i pugni e i denti in ogni istante della loro vita, hanno affrontato le contraddizioni della loro esistenza, hanno cavalcato le loro sfida plasmando sé stessi fino a dire: "IO esisto NEL MONDO, riconosco gli DEI DEL MONDO, ma con le mie strategie, con le mie virtù, con la mia volontà io crescerò e gli DEI dovranno aprirmi le porte dell'Olimpo o IO tenderò l'arco anche contro di loro!"
Chi si ritiene al centro del mondo agisce per conquistare e sottomettere: agisce per costringere altri a riconoscerlo al centro del mondo (sono re, padrone, papa o imperatore per volere del dio padrone!). Chi si toglie dal centro del mondo dà l'assalto al cielo della Conoscenza e della Consapevolezza. Le sue sono sfide di Libertà, sfide per migliorare sé stesso. Sfide per migliorare l'oggettività nella quale agisce!
Chi si ritiene al centro del mondo ha come fine delle proprie azioni il possesso delle persone per garantirsi la propria posizione, grande o miserabile che sia (l'operaio in fabbrica che umiliato dal padrone torna a casa e picchia moglie e figli perché là lui è il padrone!).
Chi si toglie dal centro del mondo ha come fine la trasformazione di sé stesso e agendo nelle relazioni col mondo circostante trasforma sé stesso.
Come ci si toglie dal centro del mondo? Succede!
Succede mescolando il Crogiolo, succede praticando la sospensione del dialogo interno, la sospensione del giudizio e l'atteggiamento scettico. Succede come trasformazione dei bisogni e del piacere nel soddisfarli.
Ora appare più chiaro quanto leggemmo ad aprile dalla "Regola Celeste" di Lao Tse:
il cielo dura eterno e la terra eterna dura
che il cielo duri sempre che la terra permanga
la causa è che non per sé stessi essi vivono
per questo sono eterni e duraturi
per questo l'uomo saggio
pospone la propria ragione onde se stesso avanza
esclude la propria ragione onde se stesso conserva
non è perch'egli non cerca il suo vantaggio
ma così facendo può compiere il suo vantaggio
Possiamo altresì iniziare a comprendere quanto è scritto nell'"Uscita dell'anima alla luce" dal Libro Egiziano dei Morti un testo scritto circa 5.000 anni fa':
Io sono il governale d'oriente
Signore dei due volti divini.
Il mio splendore illumina tutti gli Esseri risorti
I quali, mentre compiono nel Reame della Morte,
Successive trasformazioni,
Penosamente cercano il loro cammino
Brancolando nella regione delle tenebre.
Una radioascoltatrice, nella trasmissione precedente ci ha chiesto (prendendo spunto dal famoso film di Excalibur) se il bastone dello Stregone poteva avere lo stesso significato di Escalibur di Artù. In realtà Artù è strumento della spada che gli è stata data dal circostante. Fintanto che la spada è uno col mondo, è una con lui stesso egli è potente. Quando perde la spada perde la memoria. Il bastone dello Stregone è lo Stregone stesso e il bastone e il Crogiolo possono essere più precisamente identificati col Graal; con la ricerca che costruisce il ricercatore.
I cristiani hanno trasformato il Graal in calice del loro profeta. In realtà la parola Graal starebbe ad indicare un piatto largo e profondo che riempito e messo sulla tavola testimonia l'abbondanza e la ricchezza. L'abbondanza e la ricchezza è il corpo luminoso dell'Essere Umano che affronta la ricerca e la manipolazione di sé stesso attraverso la mescolatura del proprio Crogiolo. E' la Grande Opera degli alchimisti!
In ogni caso l'azione di Merlino altro non è che romantizzazione di comportamenti e strategie di Stregoni mentre tentavano di costruire il futuro del Sistema Sociale cui appartenevano. A volte questo fare è limpido in quanto si legge immediatamente, altre volte comporta azioni che il comune senso morale potrebbe chiamare atroce in quanto spesso l'uscita dall'orrore e dalla sottomissione necessita di scelte radicali.
Solo chi vive il futuro che gli viene incontro cambia il senso morale con cui valutare e agire nel presente. Chi ha lo sguardo inchiodato nel passato può solo distruggere il futuro nel tentativo di preservare le relazioni distruttive con le quali un presente malato di morte tenta di perpetuarsi nel tempo.
Nella prossima trasmissione parleremo dell'Agguato.
Claudio
Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano
dell'Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 Marghera Venezia
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