L'APPRENDISTA STREGONE ELABORA LA VIA ALLA CONOSCENZA CHE PORTA AL PAGANESIMO POLITEISTA.
IL CROGIOLO DELLO STREGONE
10^ parte
Claudio Simeoni
VIVERE PER SFIDA:
VOLONTA'
E
DETERMINAZIONI
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Nel Crogiolo oggi inseriamo: volontà e determinazioni. Le trasformazioni dell'Apprendista Stregone seguono un sentiero. Un sentiero che non è scritto o indicato, ma che viene costruito dall'Apprendista Stregone stesso giorno dopo giorno, scelta dopo scelta. L'Apprendista Stregone costruisce il suo sentiero attraverso una serie di scelte mescolando il Crogiolo. Questo fare, assume il significato di: vivere per sfida! Le scelte dell'Apprendista Stregone sono delle vere e proprie sfide che lancia all'oggettività e nell'oggettività nella quale vive.
Si è già detto, più volte, come nel Paganesimo Politeista la vita è un atto di costruzione del corpo luminoso. Mescolando il suo Crogiolo, l'Apprendista Stregone, va oltre questo. Attraverso il bastone dello Stregone formato dalla sospensione del dialogo interno, la sospensione del giudizio e l'atteggiamento scettico, mescolando il contenuto del Crogiolo, individua e manipola le sue determinazioni.
Cosa sono le determinazioni?
Le determinazioni sono quanto la specie ha costruito nel corso di milioni di anni e ci ha lasciato affinché, con questo, noi potessimo affrontare al meglio il mondo. Io ho le mani: le mani sono una mia determinazione! Io ho un percepire e un intuire: il percepire e l'intuire proprio dell'Essere Umano è una mia determinazione! Io ho un'intelligenza: l'intelligenza specifica della specie umana è una mia determinazione! Noi siamo in possesso di tutte le prerogative della specie, sta a noi costruire un cammino per svilupparle e usarle al meglio. Noi riceviamo un'eredità dalla specie, sta a noi arricchirla e passarla ai nostri figli migliore di quanto abbiamo trovato. Esattamente come fecero i nostri antenati, generazione dopo generazione, dal giorno in cui la prima cellula si sviluppò nell'antico ipotetico Brodo Primordiale.
Noi, come Esseri Umani, non abbiamo le ali e, dunque, le ali non sono una nostra determinazione. Le relazioni che noi costruiamo col circostante sono costruite con le nostre determinazioni. La nostra Libertà è relativa a quanto liberiamo e ampliamo delle nostre determinazioni e delle relazioni che con queste costruiamo.
Le determinazioni sono le relazioni obbligatorie fra l'Essere e il suo circostante che ha manipolato e costruito l'Essere e senza le quali l'Essere non può continuare ad esistere e divenire. Le determinazioni dell'individuo vengono mescolate dall'Apprendista Stregone e una alla volta vengono determinate soggettivamente. In altre parole, ogni nostra azione tende a produrre il massimo profitto per sviluppare il Potere di Essere. Si può dire, a questo proposito, che una passeggiata nel bosco non viene fatta più tanto per fare solo una cosa piacevole, ma diventa una vera e propria interazione fra noi e il bosco: noi soggettiviamo il respiro del bosco (ricordiamo come si sia sospeso il dialogo interno e come noi abbiamo imparato ad usare l'attenzione in maniera diversa da come viene usata comunemente; senza la premessa degli altri elementi la passeggiata nel bosco è solo una passeggiata nel bosco!). Allo stesso modo una mansione lavorativa non è più solo tanto per fare, ma diventa un'interazione fra il nostro fare e il circostante nel quale noi determiniamo l'intensità dell'azione e della relazione. Questo modifica noi stessi.
Noi determiniamo le nostre relazioni col mondo. Questo favorisce lo sviluppo della nostra volontà con la quale imponiamo a noi stessi la direzione delle nostre azioni. La volontà che noi manipoliamo è la trasformazione di noi stessi ed è sempre relativa alla ragione, ma la ragione è parte del mondo ed agendo per sviluppare le proprie determinazioni e modificarsi sviluppa sé stessa ampliando i confini della propria descrizione.
Questo fare, esteso a tutti gli aspetti della nostra vita, a tutti gli anni della nostra vita, a tutti i giorni della nostra vita, a tutte le ore e ad ogni momento si chiama: vivere per sfida!
Mescolare nel Crogiolo volontà e determinazioni assieme a tutti gli altri elementi che di volta in volta si è introdotto e a poco a poco si definisce il percorso dell'Apprendista Stregone.
Vivere per sfida può apparire pesante, ma solo perché fin da bambini si è tentato di strapparci il controllo delle nostre determinazioni. Fin da bambini si è insegnato alle persone a vivere affidandosi alla provvidenza, a qualcun altro e a rinunciare a sviluppare noi stessi (vedi il Crogiolo del Male).
Si è tentato di illudere il bambino come qualcun altro avrebbe pensato a lui, a risolvere i suoi problemi o a soddisfare i suoi bisogni. Qualcuno che sapeva. Qualcuno onnipotente e onnisciente!
Il bambino nasce volontà totale con la quale affrontare il mondo. Nella volontà il bambino inizia a ritagliare un pezzo di mondo, la sua ragione, ed incomincia a descrivere e a catalogare. La ragione tenta di impossessarsi del bambino affinché rinuncia ad usare la propria volontà e a modificare i confini della descrizione di cui la ragione si tiene padrona. Questa volontà anziché essere alimentata e nutrita gli viene strappata da chi ha interesse che cresca dipendente, pauroso, umile e sottomesso.
L'Apprendista Stregone deve riprendersi la volontà con la quale è nato: attraverso questo fare coltiva la sua Libertà!
Nel Crogiolo nella prossima trasmissione inseriremo: contemplazione e meditazione.
Claudio
Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano
dell'Anticristo
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30175 Marghera Venezia
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