Il vissuto della Stregoneria

di Claudio Simeoni

Riflessioni dello Stregone

Il mondo della Stregoneria

Che cos'è la Stregoneria?

La Stregoneria è l'attimo vissuto fra due presenti pensati.

La stregoneria è lo scorrere delle emozioni nelle gallerie in cui si forma il pensiero della ragione.

La Stregoneria è il mutamento che non viene pensato, la trasformazione che si rivela alla ragione solo dopo che le emozioni si acquetano.

La Stregoneria è la comunicazione senza le parole.

La Stregoneria emerge nelle azioni che precedono ogni decisione che la ragione non è in grado di descrivere.

La Stregoneria si rivela negli odori di un mondo senza forma.

La Stregoneria si rivela nel tatto di un mondo accarezzato che ci avvolge accarezzando le nostre emozioni quando si spegne la forma di occhi che immaginano e si entra nel dominio del silenzio.

La Stregoneria è emozione.

Un'emozione che corre sotto il tunnel della forma con cui identifichiamo gli oggetti. Un'emozione che si carica di tensione. Un'emozione che divora emozioni, affamata, per nutrire di emozione l'emozione fino ad esplodere in una realtà sempre nuova che illumina la ragione e il nostro pensiero.

La Stregoneria viaggia in tunnel oscuri e male illuminati di una ragione che riduce ogni cosa ad una forma, dandogli un nome con cui separarsi da un mondo che non comprende.

In questo tunnel di emozioni c'è la vita.

La vita che nasce da un'emozione quando la luce era negata. L'emozione che si espande, l'emozione che si accumula, l'emozione che si carica di passione, l'emozione che esplode: e nulla è mai come prima.

Prima era un attimo. Un attimo vissuto e descritto.

Il poi è un attimo. Un attimo vissuto e descritto.

Come le stazioni di un treno o di una metropolitana.

Ogni stazione è un presente rivelato, vissuto, descritto e recitato sul palcoscenico della vita.

Fra un presente pensato e un altro presente pensato, c'è il tragitto. Lo sferragliare delle emozioni che ci trasformano lungo il binario della vita per esplodere in ogni stazione, in ogni presente rivelato.

Gli uomini e le donne vivono il presente rivelato. Un presente che descrivono.

La Streghe e gli Stregoni vivono il tragitto.

Gli uomini e le donne vivono lo ieri e vivono l'oggi.

Le Streghe e gli Stregoni vivono il tragitto, agiscono nel tragitto nello sferragliare delle loro emozioni.

Quando giungi alla fermata dell'oggi, del tunnel non resta traccia.

Che ne è dell'emozione dopo che, insorta nell'uomo, ha distrutto la sua coscienza per ricostruirla nell'attimo seguente?

Non c'è traccia di quell'emozione quando tutto si acqueta e il treno giunge alla stazione.

Non c'è traccia della nostra vita quando giungiamo all'ultima stazione dell'esistenza fisica.

Siamo nati quando una materia si è emozionata e ci siamo trasformati emozione dopo emozione.

Eravamo così presi a ricordarci il piacere di quell'insorgenza emotiva da fissarla in un descritto fatto da fiumi di parole e da forme messe una in fila all'altra che abbiamo cancellato il vissuto nell'insorgenza emotiva.

Eravamo prigionieri.

Le emozioni nascevano in noi, ma noi non vivevamo lo spazio dell'insorgenza emotiva.

Eravamo solo viaggiatori passivi che nell'attesa della prossima fermata della metropolitana si dimenticavano di vivere fra una fermata e l'altra, fra un attimo presente e l'attimo successivo.

Eppure il cuore batteva.

Il sangue continuava a pulsare.

Gli odori arrivano e le nostre mani continuano a palpare il mondo.

In questo tunnel oscuro, fatto di emozioni, solo frammenti di luce appaiono alla ragione che si appresta a morire col corpo all'ultima fermata della vita.

Eppure, solo in questo tunnel oscuro, emozione dopo emozione, appare la luce ad un feto che ha vissuto e che con la morte del corpo si libera dell'oscurità della ragione.

Uomini e donne si illudono di vivere nella luce della ragione e costruiscono l'oscuro della loro esistenza facendo coincidere la morte del loro corpo fisico con la morte delle loro emozioni.

Streghe e Stregoni vivono l'oscuro della ragione dove le emozioni costruiscono la vita e quando la ragione muore liberano la loro coscienza.

Gli uomini e le donne vivono, passando di stazione in stazione; le Streghe e gli Stregoni vivono fra una stazione e l'altra.

Marghera 12 giugno 2016

 

Il mondo della Stregoneria

 

Sito di Claudio Simeoni

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima formattazione 07 ottobre 2021

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