CIO’ CHE PORTA A...DIVENTARE ETERNI
NELLA RELIGIONE ROMANA
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CIO’ CHE PORTA A....DIVENIRE ETERNI: LA FELICITA’ CHE COSTRUISCE!
di Claudio Simeoni
Vai all'indice della Religione dell'Antica Roma: il contratto giuridico fra uomini e Dèi.
La
contraddizione impone determinazione; la determinazione è frutto di carica-scarica
di tensioni. La relazione tensione-carica-scarica-rilassamento è una costante
del divenire umano verso l’eternità.
La felicità è
uno stato dell’Essere attraverso il quale questo viene ricaricato. La sua
Energia Vitale si rilassa in un fluire turbinoso e convulso senza dover
rispettare una direzione precisa. L’Attenzione tace e tende a scomparire.
Le necessità dei sensi trovano soddisfazione senza che tale soddisfazione
rappresenti un fine funzionale. La felicità, attraverso gli atti che impone e
produce, rivitalizza l’Essere Umano preparandolo ad affrontare le
contraddizioni dell’esistente. La felicità è un grande nemico
dell’Essere Umano in quanto tende ad appropriarsi dell’Essere Umano
finalizzando il suo fare nella sua ricerca.
Felicità è un
fare degli Esseri della Natura attraverso il quale questi affrontano
l’esistenza. La felicità è il fine per il quale l’Essere Umano
affronta le contraddizioni dell’esistente.
Rilassare sé
stessi, non dover affrontare le contraddizioni dell’esistenza, non essere
compatti, prepara a compattare sé stessi, ad affrontare le contraddizioni
dell’esistenza. La Felicità è il frutto dell’azione attraverso il
quale l’Essere affronta le contraddizioni e si dilata nel circostante.
Felicità è la dilatazione dell’Essere nel circostante. Felicità è la
possibilità che ha l’Essere di dilatarsi nel circostante.
Che
cos’è la Felicità espressa nel Sistema Sociale? E’ la capacità del
singolo Essere di sottrarsi ai “doveri” socialmente imposti o di
limitarne l’imposizione. Ancora; è la capacità del singolo Essere di
impedire che l’imposizione sociale interferisca, bloccandolo, il proprio
cammino nel divenire.
Che
cos’è la felicità dello psichista? Poter continuare il proprio cammino di
dilatazione nel circostante.
Il termine
felicità va legato al termine di libertà e di liberazione.
La felicità è
un processo attraverso il quale un individuo costruisce sé stesso liberandosi
dalle costrizioni del circostante. La felicità è un processo di dilatazione
dell’individuo nel circostante.
L’Essere
Umano è un individuo divenuto nella Natura; dunque la felicità consiste nel
soddisfare i bisogni prodotti da quel divenuto e la cui soddisfazione concorre
alla formazione del suo divenire.
L’Essere
Umano è un Essere sociale, dunque la felicità consiste nella qualità delle
relazioni sociali atte a soddisfare i suoi bisogni.
Liber Pater
si fonde con Bacco e questo con Dioniso. Il processo di interazione fra le
immagini è relativo al divenire degli Esseri Umani e alle loro necessità di
soddisfare i propri bisogni in relazione alla modificazione della capacità di
controllo del proprio Comando Sociale. A Roma le necessità militari erano
prioritarie nell’organizzazione dello stato; la ribellione a questa
imposizione era prioritario per gli Esseri Umani che tentavano di sviluppare sé
stessi. La perdita di coscienza era una fuga dai “doveri”
socialmente imposti e dalle costrizioni. Questo desiderio di sottrarsi mentre
per chi affronta le contraddizioni dell’esistenza rappresenta un momento
di rilassamento per chi percepisce il vuoto delle imposizioni sociali
rappresenta una forma di dolce suicidio. Ci sono molti modi per suicidarsi. Ci
si può buttare da un ponte o immergersi in una qualche forma di piacere che
consuma l’individuo.
Eppure la
ricerca della felicità nel Sistema Sociale sembra rispondere alla soddisfazione
di tre necessità fondamentali: il dormire; la soddisfazione sessuale; il cibo.
Tutte e tre le necessità sono fondamentali nella fondazione del divenire umano.
Tutte e tre fondano il divenire umano e sono tanto potenti da poter risolvere
in esse il divenire umano distruggendolo. Il dormire è il riposo e il ristoro
del corpo fisico ma è anche il momento di fondazione del suo corpo luminoso. La
ricerca del piacere sessuale è fondamentale per l’Essere Umano e per
l’Essere Natura. L’Essere Umano senza la pratica sessuale si
indebolisce, distrugge il proprio divenire, distrugge il divenire
dell’Essere Natura. Il sesso è la funzione attraverso la quale
l’Essere Umano rivitalizza la sua Energia Vitale. Il cibo è funzionale
allo sviluppo del corpo fisico dell’Essere Umano è funzionale al suo
benessere. I Comandi Sociali esercitano il controllo sociale
dell’individuo attraverso il controllo e la coercizione in questo tipo di
soddisfazione. La coercizione sociale dell’individuo passa attraverso il
controllo e la limitazione del suo cibo, delle sue pratiche sessuali e del suo
dormire.
Cibo, sesso e
ozio. Questi sono i nodi nei quali si articola lo scontro sociale fra Comando
Sociale e Sistema Sociale e sue parti. Il Comando Sociale deve impedire la
piena soddisfazione del cibo, del dormire e del sesso per controllare il
singolo Essere Umano. Ogni Comando Sociale ha la sua tecnica, le sue
predilezioni, ma i fini sono uguali. Le predilezioni e le tecniche sono mediate
dalla capacità di reazione del Sistema Sociale; dalla sua capacità di
ritagliarsi degli spazi e dei diritti nei confronti del Comando Sociale.
Nel corso del
suo sviluppo l’Essere Umano ha radicalizzato le necessità soddisfatte
attraverso il cibo, il dormire e il sesso e queste sono diventati dei Centri di
Energia Vitale che incoraggiano e aiutano l’Essere Umano a soddisfare i
propri bisogni sotto forma di felicità e di abbandono. Quei Centri di Energia
Vitale aiutano l’Essere Umano a soddisfare le proprie necessità, spesso
lo spingono a distruggere il proprio divenire in essi. Quanti padri e quante
madri sono morti per i loro figli, quanti padri e quante madri si sono
distrutti fisico e schiena per un tozzo di pane, quanti Esseri Umani sono stati
privati del dormire nell’illusione di una perfezione o di un diverso
divenire. La ricerca ossessiva dell’ozio, del sesso e del cibo divenne lo
scopo della loro vita. Quanto manca produce ossessione. Quanto manca
eccessivamente produce la distruzione dell’individuo. L’ossessione
è un bisogno proiettato nell’infinito che finisce per distruggere
l’individuo. Quando queste tre necessità non vengono soddisfatte non
c’è nessuna fondazione del divenire dell’Essere Umano.
Felicitas è
mediazione fra la necessità ossessiva e la soddisfazione che porta al
rilassamento preparando l’Essere Umano alla tensione preparandolo per
affrontare una nuova contraddizione. Felicitas aiuta l’Essere Umano a non
perdersi nei meandri dell’ossessione. Aiuta l’Essere Umano a
cercarla senza perdersi. Felicitas è una Centro di Energia Vitale, guardiano
dell’Essere Umano e della sua fondazione del divenire. Felicitas si
trasforma per adattarsi alle possibilità offerte dal Sistema Sociale in cui si
esprime.
Felicitas è
figlia di Libertà. Essa si espande a mano a mano che l’Essere Umano
percorre un sentiero di Libertà lungo il suo cammino. Felicitas lo accompagna
rilassandolo ad ogni tappa del suo sviluppo.
Quando i
“seguaci” di Dioniso afferrarono gli Esseri Umani annegandoli
nell’ebbrezza lo poterono fare perché quell’ebbrezza era un momento
di libertà. Era un momento in cui espandevano sé stessi rompendo le catene
socialmente imposte. L’ebbrezza di Dioniso non è la sbronza di Bacco.
Bacco rende ubriachi ma è sempre Liber Pater, Dioniso sottomette. La sua
ebbrezza fà perdere la cognizione dello scorrere dei mutamenti. Dioniso impone
agli Esseri Umani di cercare ancora di dimenticare lo scorrere dei mutamenti.
Bacco ubriaca ma non possiede.
E’ solo
una visione. Almeno altre cento sono possibili. A me interessa sottolineare
come ebbrezza aiuta a temprare l’Essere Umano quando si prepara ad
affrontare le tensioni dell’esistenza e come ebbrezza distrugge
l’Essere Umano quando in quell’ebbrezza si perde o vive per
riprodurla.
L’allegro
convitto. Il piacere senza costrizione. Il piacere reciproco senza generare
sofferenze. Il piacere degli amanti nel momento in cui si amano e nel momento
in cui soddisfano il loro bisogno. Le tensioni che sprigionano sono
l’essenza stessa di Como. Como segue Dioniso. Como segue la gioia
generando allegria di cui si nutre. Dioniso è la tarda versione di Bacco. A sua
volta Bacco è una versione del Liber Pater. Dove la libertà è tale soltanto
nella misura in cui esprime gioia e piacere nell’esistenza. Il fatto che
la vita fisica degli Esseri Umani sia finalizzata a partorire il corpo luminoso
non significa che deve essere sfida senza gioia. La gioia e il piacere sono
fondamenti della sfida e Como protegge e genera il bisogno di quei piaceri in
quanto da quei piaceri viene generata la forza per la sfida
nell’esistenza. Como è un Guardiano che protegge l’Essere Umano dal
pericolo di risolvere sé stesso in Dioniso. Il sesso è piacere, ma non è il
fine del fare umano è uno dei mezzi attraverso il quale il fare umano si articola.
Como provvede a questo, segue Dioniso nell’ebbrezza ma non si perde né si
dissolve in Dioniso né permette agli Esseri Umani di perdersi in Dioniso. Può
essere Como o Komos se si vuole considerare la divinità dal punto di vista
della religione romana o da quella greca. Importante è considerare
l’effetto della manifestazione Dionisiaca. Un problema che dovette
risolvere quando i veggenti scoprirono che i riti dionisiaci o i baccanali non
erano in grado di distruggere l’Essere Umano che vi partecipava ma
tendevano a rinnovarlo. Non era più l’Essere Umano obbediente e pronto
alla difesa acritica dell’istituzione stato, ma era l’Essere Umano
critico davanti all’esistente. Como è un Centro di Energia Vitale che si
nutre della sfrenata soddisfazione dei bisogni intesi come scarica di tensioni
accumulate e provvede affinché il piacere della licenziosità e del benessere
fisico non venga meno. Como spinge l’Essere Umano verso Dioniso; Como lo
spinge fuori da Dioniso affinché possa tornare in Dioniso. Così al Baccanale si
partecipa e dal Baccanale si esce per riparteciparvi. Dove la partecipazione al
rito serve per arricchire l’Essere Umano scaricandone le tensioni e
preparandolo per affrontare le sfide che l’esistenza gli propone. Como si
nutre di questo fare partecipandovi in maniera attiva. Anche quando gli Esseri
Umani erano impediti dal terrore cristiano a partecipare alla licenziosità e ai
banchetti Como premeva in loro dimostrandone la necessità. Quei banchetti
avvenivano nel segreto e la licenziosità era punita con pene che andavano dalla
morte alla prigione e ad altre gravi punizioni quando questa licenziosità era
ad opera dei piccoli uomini che tentavano di dare l’assalto al cielo
della Conoscenza e della Consapevolezza. Viceversa la licenziosità di chi
possedeva bestiame umano era un atto tollerato e istigato dalla religione
cristiana cattolica in quanto quella licenziosità non era finalizzata allo
scorrimento dell’Energia Vitale negli individui, ma era finalizzata a
sancire il possesso e il dominio su chi si esercitava la licenziosità. In altre
parole il cristianesimo trasformò la libido sessuale da un momento di divenire
degli Esseri Umani ad un mezzo per possederli e per sottometterli. Como
spingeva per uscire da questo. Como spingeva affinché la licenziosità e il sesso
fossero licenziosità e sesso per il piacere della licenziosità e del sesso e
non come uno strumento per sancire il possesso di individui. Como è dunque un
grande Guardiano che ha stimolato i bisogni e i sensi degli Esseri Umani nei
momenti più bui del terrore cristiano spingendoli ad uscire dal terrore nel
quale i cristiani li spingevano.
Felicitas è
l’attimo raggiunto dall’Essere Umano nel momento in cui scarica le
proprie tensioni. Nella sequenza tensione-carica-scarica-rilassamento Felicitas
occupa un posto rilevante nella scarica. Felicitas è scarica di tensioni
accumulate. Poter scaricare le tensioni accumulate reca felicità: poter
scaricare le tensioni accumulate nel corso delle sfide poste
dall’esistenza alimenta Felicitas. Non tutte le tensioni scaricate
formano Felicitas, ma tutte le tensioni scaricate producono relazioni con
Felicitas. L’infelicità consiste nel non poter scaricare le tensioni. La
non scarica delle tensioni provoca il blocco dell’Energia Vitale
nell’individuo e questo rattrappisce su sé stesso. Felicitas è
espressione dell’espansione dell’individuo nel circostante.
Felicitas è il bene mentre avvolge il cammino lungo l’eternità degli
Esseri. Dire qualche cosa di più su Felicitas è inutile. Felicitas avvolge gli
Esseri; li compenetra; si relaziona scambiando Energia Vitale. Felicitas lascia
il segno in ogni Essere, il segno di essere riusciti a raggiungere quanto la
tensione indicava. Ora l’Essere è pronto per nuove tensioni, per nuovi
accumuli, per nuove relazioni con Felicitas. Ora l’Essere è pronto per
espandere sé stesso nel circostante. E’ pronto per rivendicare il proprio
Potere di Essere davanti all’intero universo.
Mutino, o più
precisamente Titino Mutino, è un Guardiano che si nutre della tensione generata
nella soddisfazione del piacere sessuale. Mutino è il piacere per il sesso in
quanto piacere per il sesso. E’ il fallo per il fallo. A Roma non ebbe
mai un culto pubblico in quanto il piacere sessuale a Roma non aveva un culto
pubblico, ma la sua rappresentazione era legata alla camera nuziale e più
generalmente in ogni luogo dove si praticava il sesso per il piacere del sesso.
L’accento che oggi mettiamo sul sesso per il piacere del sesso deriva dal
bisogno di liberazione della coercizione cristiana dove il sesso ha sempre rappresentato
e rappresenta tuttora oggetto di persecuzione e strumento di controllo,
attraverso la sua coercizione, degli Esseri Umani. Mutino non era silenzioso.
Durante il terrore cristiano spingeva gli Esseri Umani a cercare il piacere
sessuale. Non era il piacere che Mutino predilige, era sempre mediato dal senso
del possesso, del peccato e della perversione come i cristiani hanno sempre
insegnato ai loro figli, ma era pur sempre piacere negato che premeva per la
soddisfazione. Anche se era orribile, era pur sempre un faticoso arrancare
verso quella vetta che era la liberazione del piacere sessuale dalle
costrizioni dell’esistenza. Soddisfare quanto Mutino alimenta da molta
felicità solo se si coltiva la riproduzione del bisogno fondendosi con Mutino e
cercando ulteriore soddisfazione.
Quando gli
atti del sesso racchiudono una grande Attenzione dei partecipanti e un grande
flusso di Energia Vitale da diventare essi stessi degli Esseri che percorrono
un cammino verso l’eternità. Così l’atto sessuale diventa sacro
nella misura in cui ogni gesto diventa “divino” coinvolgendo
l’intero essere che lo compie. Così Pertunda si alimenta e sollecita la
penetrazione sessuale; Prema si alimenta e sollecita lo sfregamento dei corpi e
la passione; Subigus sollecitava e si alimentava dalle tensioni delle spinte
sessuali all’interno del rapporto. Diventare questo all’interno del
rapporto sessuale significava trasformare un atto sessuale in un rito divino.
Significava trasformare e rivitalizzare la propria Energia Vitale. Significava
non trasformare il rapporto sessuale in un gesto di possesso atto a procreare
bestiame per il macellaio di Sodoma e Gomorra. L’atto sessuale vive in
sé. E’ divino in sé e per sé. E diventa divino in quanto gli Esseri Umani
che vi partecipano si fanno atto sessuale trasformando sé stessi. L’atto
sessuale che non è finalizzato al possesso è l’atto sessuale che porta a
Felicitas. Per distruggere la via che dall’atto sessuale porta a
Felicitas i cristiani hanno dovuto innalzare poderosi steccati di costrizione e
sottomissione attraverso impressionanti gesti di terrore ai quali
sottomettevano gli Esseri Umani fin dalla più tenera età. Educavano gli Esseri
Umani a provare ribrezzo per i propri corpi. Costringevano gli Esseri Umani a
marcire sacrificati per la gloria del macellaio di Sodoma e Gomorra. A Roma era
seguito un altro spirito Talassius. Talassio era un Guardiano che proteggeva
gli Esseri Umani femminili e aveva lo scopo di imporre all’Essere Umano
maschile il rispetto per il ruolo che ricopriva. Talassio agiva affinché gli
Esseri Umani non dimenticassero gli impegni derivati dal loro gesto.
L’atto sessuale è un gesto che avviene nelle condizioni volute dai
partecipanti, Talassio agisce affinché quelle condizioni non siano compromesse
dall’Essere Umano maschile. Talassio agisce affinché l’Essere Umano
maschile non sia il “padrone” del rapporto ma soggetto del
rapporto. La distruzione del centro di Energia Vitale Talassio distrusse il
sentiero che portava dal sesso a Felicitas. La ricostruzione del centro di
Energia Vitale Talassio permette agli Esseri Umani di iniziare un percorso di
liberazione del piacere sessuale dalle costrizioni. Il culto di Talassio fu
introdotto a Roma dopo il ratto delle Sabine; nel momento stesso in cui il
piacere nero del possesso poteva prendere il sopravvento sul piacere del sesso
in quanto tale. Una cosa è possedere oggetti, un’altra cosa è il possesso
all’interno della relazione sessuale. Il possesso all’interno della
relazione sessuale blocca i flussi di Energia Vitale; il piacere sessuale come
risultato della soddisfazione dei bisogni dei partecipanti rivitalizza e
rigenera l’Energia Vitale. Talassio è il Guardiano che si alimenta
all’interno di un Sistema Sociale dove le relazioni sessuali sono espressione
dei propri bisogni e non sono atti di possesso e di sottomissione. Talassio è
un Guardiano il sui scopo è tenere sgombro dall’Energia Vitale stagnata
il sentiero che dal piacere sessuale porta a Felicitas e da questa al divenire
eterno dell’Essere Umano.
Un discorso a
parte va fatto per Virginale. Virginale è un Guardiano che aiuta a non aver
paura nell’affrontare la soddisfazione dei propri bisogni. Virginale
aiuta gli Esseri Umani a liberarsi dalla costrizione infantile quando gli
Esseri Umani della propria specie vengono meno a questo dovere sociale. Quando
gli Esseri Umani scappano davanti al sesso in quanto prigionieri di tabù,
Virginale interviene sussurrando che in fondo non è così terribile soddisfare
un piacere. Sussurra che il piacere è piacere e non violenza. Sussurra che il
cammino verso il divenire è un cammino che vale la pena di percorrere.
Virginale era invocata dalle spose romane il giorno delle nozze, quando
scioglievano la cintura simbolo della loro castità. Ma Virginale noi lo
dobbiamo considerare non tanto per quello che era, ma per quello che dovette
diventare per aiutare gli Esseri Umani a superare l’oscurantismo del
terrore sessuale col quale le chiese cristiane e quella cattolica in
particolare avvolgevano gli Esseri Umani. Lo dobbiamo vedere muoversi nella
notte ed entrare nelle coscienze e nelle pulsioni degli Esseri Umani. Lo
dobbiamo vedere con gli occhi di chi desiderava soddisfare un bisogno ma le
costrizioni educazionali glielo vietavano. Lo dobbiamo vedere mentre preme
sugli Esseri Umani affinché usino il sesso per fondare il proprio cammino
nell’eternità. Riuscire a vedere le grandi lotte di Verginale dentro le
coscienze degli Esseri Umani mentre li spinge verso la liberazione è vedere una
grande forza dell’Essere Natura che preme su di una specie per continuare
il proprio cammino verso l’eternità. Se io dovessi, oggi come oggi,
rappresentare Virginale lo rappresenterei con un Essere Serpente del Caduceo di
Mercurio mentre percorre le Linee di Tensione degli Esseri Umani sollecitando
Coscienza e Consapevolezza nella percezione dei propri bisogni e nella ricerca
della loro soddisfazione. Il suo corpo salirebbe a spirale fondendosi con ogni
percorso di eternità! Non tutte le visioni sono uguali! Le chiese cristiane
fecero della verginità uno dei pilastri della loro coercizione. Perseguitarono
militarmente la masturbazione ed ogni altra forma di conoscenza del corpo.
Perseguitarono i desideri sessuali degli Esseri Umani per costruire le
depravazioni, poi indicarono le depravazioni da essi costruite come il nemico
da combattere. Così distrussero il divenire degli Esseri Umani. I cristiani
sostituirono la verginità a Virginale per poter mettere gli Esseri Umani in
ginocchio davanti al macellaio di Sodoma e Gomorra.
E’
necessario considerare come Guardiani della felicità sessuale anche Volumno o
Volumna (Volumno e Volumna). La relazione sessuale è vivificatrice solo nella
misura in cui fonde le volontà e i desideri di tutti i partecipanti. Solo in
quel momento la relazione sessuale si trasforma in un atto di magia.
Diversamente è solo un atto fisiologico e deleterio dal punto di vista dello
scorrere dell’Energia Vitale specialmente se qualcuno dei partecipanti è
costretto a partecipare alla relazione. Il suo dolore blocca lo scorrere dell’Energia
Vitale degli altri partecipanti. Per questo si invocava i Centri di Energia
Vitale Volumno e Volumna affinché acuiscano l’Attenzione dei partecipanti
per farli agire con una sola volontà, con un solo volere e con un solo intento.
Il tentativo di distruggere Volumno e Volumna fu messo in atto dal
cristianesimo che doveva distruggere il divenire per poter mettere in ginocchio
gli Esseri Umani. Essi elessero un padrone all’interno della
“famiglia” affinché soddisfacesse i suoi bisogni senza considerare
quello della compagna. Lo scopo del cristianesimo era quello di distruggere
l’atto sessuale come magia (cioè come piacere in sé) per trasformarlo in
un atto sporco e riprovevole ma necessario per riprodurre schiavi per il loro
dio. Non era raro sentir pronunciare: “non lo fò per piacer mio ma per
dare figli a dio!”, era il trionfo dell’orrore cristiano nella
distruzione della magia nella relazione sessuale. Volumno e Volumna aiutavano
l’Essere Umano a provare piacere quando si verificava la partecipazione:
quando c’era un’unica volontà! Questo i cristiani non furono mai in
grado di impedirlo!
A Volumno e
Volumna va associata anche Volupia. Volupia è un Guardiano del divenire umano
che si nutre, alimentandolo, del piacere soddisfatto conforme ai desideri.
Praticare la soddisfazione dei bisogni in modo piacevole, in maniera conforme
ai desideri; questo soddisfa i bisogni di Volupia. Questo fare viene favorito
da Volupia. Volupia è nello stesso tempo l’annuncio di Furia quando qualcuno
tende a soddisfare i propri bisogni sottraendo ad altri il piacere di
soddisfare i propri. Volupia annuncia Furia quando qualcuno sottrae qualcosa in
modo non conforme ai propri desideri; quando qualcuno fà violenza per
appropriarsi di un individuo. Volupia è un grande Guardiano che conduce gli
individui verso Felicitas e nello stesso tempo si fà Furia quando la via verso
la Felicità viene troncata dal Potere di Avere nella sua attività per
impossessarsi degli Esseri Umani. Quando Volupia si fà Furia non esiste metodo,
non esiste regola, si abbatte come Volturno furioso o come il tremore di
Vulcano. L’unico suo fine è la distruzione del soggetto della violenza;
dell’impedimento di soddisfare i propri desideri in maniera conforme ai
propri desideri.
Due centri di
Energia Vitale vanno considerati nel cammino che attraverso la soddisfazione
dei bisogni porta a Felicitas. Il primo è Risus. La capacità e la voglia di
ridere di quanto ci circonda. La capacità e la voglia di esprimere un proprio
piacere e la propria felicità. La capacità di trasformare le cose impegnative
dell’esistenza in cose buffe e divertenti. La capacità di scaricare
tensioni attraverso il divertimento. Risus è un grande Centro di Energia Vitale
che si nutre della felicità espressa dagli Esseri della Natura attraverso il
riso: la situazione buffa. La capacità di ridere conduce a Felicità! La
capacità di ridere porta a Felicità come la capacità di deridere costruisce i
blocchi di Energia Vitale stagnata all’interno dell’individuo. Così
Gesù di Nazareth non ride mai ma deride le persone che arrancano lungo la via
della conoscenza e della consapevolezza pur fra mille difficoltà. Deride i
Farisei della loro osservanza alla legge ebraica, deride i Sadducei del loro
scetticismo nei confronti della resurrezione; Gesù non ride; chi è malato di
Energia Vitale stagnata non è in grado di ridere! Non è in grado di far vibrare
il proprio corpo espandendosi nel circostante; può morire giorno dopo giorno
consumato dal terrore che semina. Farsi Risus significa rivitalizzarsi anche se
le condizioni della propria esistenza sono amare. Farsi Risus significa
rivitalizzare la propria Coscienza e la propria Consapevolezza. Il secondo
Centro di Energia Vitale da considerare è Unxia. Unxia inteso come uso di
qualcosa per farsi Venere nei confronti del circostante per ammaliarlo e
portarlo a farsi Venere nei propri confronti. Unxia come arte di manipolare
odori e sensazioni visive e tattili attraverso le quali rendersi piacevoli.
L’arte dell’ammaliare! E’ un grande Centro di Energia Vitale
Unxia il cui scopo è favorire gli Esseri Umani quando si relazionano col
circostante per soddisfare i propri bisogni in maniera conforme ai propri
desideri. Unxia è un alleato dell’apparire e del piacere. Apparire a
qualcuno e piacere a qualcuno affinché costui o costei soddisfino i propri
desideri. La relazione sessuale va favorita attraverso il farsi Venere degli
Esseri nei confronti del o dei partner desiderati. Unxia è un Centro di Energia
Vitale che favorisce, nutrendosi, il farsi Venere degli Esseri.
Questo è
parte del sentiero che porta a Felicitas attraverso il percorso che porta al
divenire eterno degli Esseri Umani.
Marghera,
1996
Claudio
Simeoni
Meccanico
Apprendista
Stregone
Guardiano
dell'Anticristo
P.le
Parmesan, 8
30175
Marghera – Venezia
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