CIO’ CHE PORTA A...DIVENTARE ETERNI
NELLA RELIGIONE ROMANA
2) CIO’ CHE PORTA A.... CIO’
CHE FAVORISCE.... LA CRESCITA
di Claudio Simeoni
Vai all'indice della Religione dell'Antica Roma: il contratto giuridico fra uomini e Dèi.
Il primo
mondo dell’Essere Umano è il mondo fetale e si conclude con la nascita
dell’Essere nella Natura. Il secondo stadio della vita umana è la
gioventù e si conclude con l’arrivo delle mestruazioni per la donna e le
prime eiaculazioni spontanee per l’uomo.
La crescita è
questo stadio: lo sviluppo dell’Essere Umano fino a diventare Essere
Umano adulto; fino ad entrare nel terzo mondo di sviluppo dell’Essere
Umano.
La crescita è
un processo che coinvolge sia l’individuo che si trasforma sia
l’oggettività entro la quale avviene questa trasformazione.
L’oggettività non si limita a subire la crescita. L’oggettività è
cosciente di sé, l’oggettività ha una propria volontà, propri fini,
propri progetti attraverso i quali fondare il proprio divenire verso
l’eternità. La crescita non è atto passivo, è atto di volontà del
soggetto. Il soggetto è divenuto attraverso la trasformazione della propria
specie che ha determinato le fasi attraverso le quali crescere, ma la sua
volontà può determinare le fasi di sviluppo favorendo o bloccandolo a seconda
della sequenza delle proprie scelte. La crescita è un processo di
trasformazione che coinvolge l’oggettività, la volontà dell’individuo
e il suo divenire come Essere della propria specie.
L’incontro
di queste tre volontà, la mediazione attraverso le quali queste forze si
combinano determinano la qualità e la direzione del mutamento.
La religione
romana ha individuato una serie di nodi attraverso i quali favorire lo sviluppo
della crescita del bambino. I mezzi di allora non erano quelli di oggi e, in
mancanza di sapere e conoscenze adeguate, all’Essere Umano libero non
resta che manipolare la propria Attenzione. Mettere Attenzione nei passaggi per
poter favorire la trasformazione dell’individuo. L’Attenzione tende
a limitare i danni attraverso i quali il mutamento potrebbe risultare monco o
incompleto.
La febbre può
uccidere, possedere un antibiotico impedisce di morire, ma qualora non si
dispone di un antibiotico né di altre medicine adeguate è necessario porre in
essere comportamenti che limitino le possibilità di essere aggrediti dalla
febbre. Questo non garantisce l’immunità dalla febbre, ne limita gli
effetti e i danni per quanto possibile. Qualche volta nemmeno questo è
sufficiente.
Il concetto,
relativo alla crescita, è la protezione. L’oggettività può proteggere il
divenire del nuovo nato. L’oggettività trae vantaggio dalla crescita del
nuovo nato. Il nuovo nato sia motore di sviluppo dell’oggettività.
Nella
religione romana si chiedeva essenzialmente all’oggettività di proteggere
la crescita eliminando dai mutamenti gli ostacoli che l’oggettività può
porre.
Nundina era
invocata nel giorno della purificazione. La purificazione era il momento in cui
si presentava il nuovo nato all’oggettività. Con la purificazione si
chiedeva all’oggettività di proteggere il divenire del nuovo nato. Si
chiedeva all’oggettività di accogliere il nuovo venuto senza frapporre
ostacoli alla sua crescita. Per questo motivo si invocava Nundina.
Edusa veniva
invocata per proteggere i pasti dei bambini una volta finito
l’allattamento. Il bambino andava soggetto a soffocamenti. Era necessario
porre Attenzione affinché quei soffocamenti non avvenissero. Quando si invocava
Edusa si metteva Attenzione affinché i bambini non fossero travolti dal pasto.
Un ostacolo in questa fase implicava la fine dello sviluppo. Così la Natura
doveva intervenire, la Natura versava Energia Vitale sui genitori per imporre
loro Attenzione nel loro fare. Eduna non può intervenire su genitori non
disciplinati, può intervenire sull’Attenzione e sulla percezione dei
genitori affinché si accorgano in tempo di quanto non funziona costringendoli
ad agire per rimuovere l’ostacolo. Edusa è diventata grande quando la
scienza medica ha messo a punto la manovra di Heimlich riuscendo ad evitare
soffocamenti di ragazzi.
Ossilago era
invocata per favorire l’ossificazione delle cartilagini dei bambini. Il
rachitismo era molto temuto. La mancanza di calcio associato alla mancata
assunzione di vitamina D provocava la debolezza delle ossa nei bambini. I
romani non conoscevano quelle che noi chiamiamo le cause scientifiche, ma
l’Attenzione al cibo e la libertà di correre all’aria aperta
consentivano di assimilare sufficiente calcio per rafforzare le ossa. Correre
sotto il Sole o mangiare olio di oliva permetteva ai bambini di assorbire
calcio attraverso la vitamina D. Questo le madri romane non lo sapevano, ma
sapevano che per crescere forti i figli dovevano vivere liberi (i giochi
ginnici erano molto praticati) e l’alimentazione era ricca di olio di
oliva. L’Attenzione che i genitori mettevano per crescere i figli
consentiva loro di ovviare alla non conoscenza scientifica del fenomeno.
Ossilago diventa potente attraverso la pratica dell’Attenzione. Diventa
gigantesca quando gli Esseri Umani scoprono le cause attraverso le quali
favorire l’ossificazione delle ossa dei bambini. Ossilago diventa
miserevole quando i cristiani impongono i vestiti attraverso i quali nascondersi
ai raggi del Sole o estendono a tal punto la miseria che pochi Esseri Umani,
forse solo i contadini fra gli Esseri Umani più poveri, possono permettersi
olio d’oliva. I cristiani sono nemici di Ossilago in quanto Ossilago
permette agli individui di dare l’assalto al cielo della conoscenza e
della consapevolezza. Distruggere Ossilago, per i cristiani, equivale a rendere
miserevole il divenire degli Esseri Umani. Così i cristiani distruggono
Ossilago costruita dai romani attraverso la loro Attenzione e il loro sapere,
ma Ossilago agisce sui cambiamenti finché non contribuisce a ricostruire una
nuova Ossilago. Non è più la stessa Ossilago, ma la sua forza e la sua
determinazione è la forza e la determinazione dell’antica Ossilago. Così
i Romani gettano Energia Vitale in Ossilago, chiedono ad Ossilago che le ossa
dei loro figli diventino robuste e mentre fanno questo agiscono affinché
avvenga per quanto possono farlo avvenire. Genitori ed oggettività si fanno
Ossilago per permettere ai bambini di crescere forti. Forse a qualche genitore
non interessa il divenire del figlio, forse non gli interessa il suo sviluppo
osseo e ignora Ossilago ignorando i bisogni del divenire del figlio.
Apparentemente non fà quasi niente di diverso dall’altro genitore, ignora
soltanto il bisogno del figlio attraverso la distrazione della sua Attenzione.
Il risultato è che suo figlio, a parità di altre condizioni, avrà molte più
probabilità di avere problemi. Il risultato è che questo genitore non ha messo
Attenzione per fondare il proprio divenire, non guarda il tempo mentre gli
viene incontro spalancando la porta all’orrore cristiano. Si giustifica
quel genitore, in quel momento non faceva male, non appariva mostruoso. Ma non
gli appariva mostruoso soltanto perché egli aveva distratto la sua Attenzione
sul tempo mentre gli veniva incontro. Non gli appariva mostruoso perché non si
curava di fondare il proprio divenire e quello della sua specie.
Statano era
invocato per aiutare i bambini a stare in piedi. Statano è un centro di
volontà, del bambino, dei genitori e dell’oggettività. Statano doveva
proiettare il bambino nello spazio del proprio divenire. Statano si era formato
nel corso dell’evoluzione della specie. Egli era nato quando
l’Essere Umano aveva cominciato a camminare in posizione eretta. Da
allora si era nutrito dei bisogni e delle necessità degli Esseri Umani. Li
aveva condotti per mano lungo i loro primi passi. Il desiderio dei bambini era
la volontà di Statano. Quando i bambini muovevano i primi passi essi erano e
sono Statano. Tutta la loro Attenzione, tutto il loro fare, tutta la loro
abilità in quel momento è concentrata per consentire loro di muoversi. Essi
sono quel piccolo movimento, essi sono, in quel momento, soltanto questo
piccolo movimento. Dopo, quando diventeranno più abili, potranno permettere
alla loro Attenzione di staccarsi da Statano andando a spaziare in altri siti.
Secondo
alcuni interpreti Carna proteggeva le parti inferiori del corpo umano e
specialmente dei bambini. Io ho un’altra visione di Carna che riassume
Carna, Carda e Grane. Per me rappresentano aspetti diversi della stessa forza
presenti in situazioni diverse. Grane usa il bastone di biancospino per
difendersi dalle Strigi. Per difendere sé o i nuovi nati, o entrambi. Carda è
l’attimo presente come movimento nei mutamenti. L’attimo presente
deve difendersi dalle aggressioni per potersi proiettare nel futuro e il futuro
della Specie Umana sono i bambini della specie stessa. Il futuro non è
rappresentato soltanto dalla sicurezza nella quale crescere, ma è assicurato
nella protezione della loro capacità di riprodursi. Anche se le tre espressioni
vengono trattate in maniera diversa, per situazioni diverse, esse sono una sola
forza. Come tutti i centri di Energia Vitale che vengono indicati come divinità
della religione romana rappresentano nodi di intersezione delle Linee di
Tensione. In questa ottica Carna proteggeva il divenire del bambino in quanto
soggetto della continuità della specie. Proteggeva il divenire del bambino in
quanto Essere Animale della Natura. In questa visione Carna non è (come del
resto molte divinità della religione Romana) una forza propria della Specie
Umana, ma è una forza della Natura formata dalle Linee di Tensione di tutti
quegli Esseri (specialmente mammiferi) che hanno, come fase di sviluppo del
proprio divenire, l’essere fanciulli. Cioè quel mondo intermedio che va
dalla morte del Feto alla nascita dell’Essere Umano adulto pronto a
riprodurre sé stesso. Le tensioni sessuali dei bambini sono un elemento
costituente di Carna. Lo sviluppo delle loro tensioni sessuali fanno grande
Carna. L’attività dei cristiani nel tentativo di distruggere la
sessualità infantile con terrore, proibizioni e punizioni ha inaridito Carna e
il divenire della specie. L’attività dei cristiani in questo senso ha
favorito lo sviluppo di fobie per la cui soddisfazione gli Esseri Umani
ricorrono alla violenza. E’ inammissibile che l’attività coercitiva
della sessualità infantile sia stata liberalizzata al fine di controllare gli
Esseri Umani. In realtà l’attività coercitiva sulla sessualità infantile
ha finito per compromettere il divenire della specie radicalizzando,
all’interno di essa, la pulsione di morte. Lo sa bene Freud il quale,
arrendendosi alle imposizioni dei trafficanti di schiavi, ha parlato di ineluttabilità
del controllo coercitivo sessuale al fine di possesso e di controllo degli
individui della propria specie. Il controllo della specie, da parte del terrore
cristiano è passato, e passa tuttora, attraverso la criminalizzazione
dell’attività sessuale infantile. Il controllo della specie, da parte del
terrore cristiano è passato, e passa tuttora, attraverso il tentativo di
annientamento di Carna e della sua tensione. La coercizione della sessualità
infantile all’Essere Umano adulto appare come una cosa ovvia in quanto
egli stesso l’ha subita e interiorizzata, ma se egli fosse in grado di
girare lo sguardo e guardare il tempo mentre gli viene incontro saprebbe che
sta seminando di morte il futuro della propria specie insieme alla distruzione
del proprio personale futuro. Non essendo in grado di guardare il tempo mentre
viene incontro, non è in grado di usare le proprie determinazioni
nell’oggettività in cui vive e, pertanto, non è in grado di condizionare
i propri mutamenti per trasformare la morte del corpo fisico in nascita del
corpo luminoso.
Il bambino è
nato nel nuovo mondo. Il feto è morto ed è nato il bambino. Il bambino deve
descrivere il nuovo mondo. Il feto è volontà, il bambino fonda la descrizione
della ragione; attraverso la parola descrive il mondo circostante
(l’Essere Umano adulto disciplinerà la ragione per rituffarsi nella
volontà e costruire il proprio corpo luminoso). La parola viene fondata dal
vagito. Vagitano è la fondazione della ragione nel bambino. Vagitano non
consentiva i vagiti nei bambini, stimolava il bisogno di aderire alla realtà
che la madre e il padre presentava loro. Stimolava la necessità di fondare la
descrizione del mondo allineando quella costruzione alla costruzione fissa
della madre. Vagitano rende il bambino essere sociale. Costruisce i suoi
comportamenti in funzione delle attese sociali. Permette al bambino di crescere
armonizzando i propri comportamenti ai modelli sociali. Sarà la sua volontà e
la sua determinazione ad imporre all’oggettività la propria specificità
ma questo può avvenire soltanto quando il bambino è diventato Essere sociale,
non prima. Vagitano è un Essere della Natura. Un Essere formatosi dalle
necessità e attraverso la soddisfazione delle necessità degli Esseri che
costruiscono delle descrizioni dell’oggettività come proprio momento di
trasformazione. Sono molte specie, specialmente fra i mammiferi, ma in nessuna,
come nell’Essere Umano, Vagitano è così importante.
Vagitano era
seguito dallo stadio definitivo di sviluppo della parola: Fabulinus. Fabulinus
è il passaggio definitivo dal balbettio alla parola. Fabulinus arrivava come
un’illuminazione. Arrivava nel momento stesso in cui il bambino
comprendeva il significato di quanto diceva. Quando comprendeva che
quell’insieme di suoni significavano qualche cosa e quel qualche cosa,
indicato, otteneva rispondenza. Fabulinus era la luce che squarciava la volontà
del bambino e iniziava a mettere ordine nel caos della sua percezione. Le
parole identificavano un oggetto, quell’oggetto veniva definito, veniva
richiesto, veniva ottenuto. Fabulinus era la luce che inondava il bambino.
Fabulinus era il risultato che il bambino otteneva agitandosi nel caos della
percezione. Fabulinus si nutriva degli sforzi della volontà dei singoli Esseri
di mettere ordine nel caos. La volontà, espressione del divenire, doveva essere
messa da parte, doveva essere limitata perché il mondo in cui il bambino si è
affacciato non è retto dal fare ma dalla descrizione. Sarà l’Essere Umano
adulto che dovrà limitare l’impatto della descrizione sul suo fare per
costruire l’Essere Luminoso. Fabulinus è un grande centro di Energia
Vitale ed appartiene quasi esclusivamente alla Specie Umana. E’ stato
costruito dalla Specie Umana nei suoi grandi sforzi di mettere ordine nel caos
della noumenia delle cose. Fabulinus prende forza dallo sforzo degli Esseri
Umani di mettere ordine nello sconosciuto Fors e nutre gli Esseri Umani
aiutandoli nel loro sforzo: illuminandoli. L’illuminazione dipende dalla
forza del bambino di servirsi di Fabulinus: dalla sua forza a diventare
Fabulinus. Fabulinus può essere invocato dai genitori, può essere provocato dal
loro fare, ma Fabulinus appartiene al bambino, al suo divenire e alla relazione
fra il suo divenire e il divenire della specie.
Il divenire
del bambino, la sua crescita, passa attraverso il quotidiano della ragione ma
passa anche (e forse essenzialmente) attraverso il sonno. Nel sogno il bambino
si trasforma. Ogni apprendimento passa attraverso il sognare. Il sognare
determina lo sviluppo del bambino, il suo progredire nel quotidiano della
ragione. Il sognare è fondamentale nello sviluppo del bambino ed è fondamentale
anche nello sviluppo dell’Essere Umano adulto nel tentativo di
trasformare sé stesso per diventare Essere Luminoso. Sia la costruzione della
ragione, sia il divenire della volontà nel tentativo di limitare
l’assolutezza della ragione passano attraverso il sognare. Nel sognare si
svolgevano combattimenti titanici. Di quei combattimenti i bambini non avevano
il controllo. Subivano lo svolgimento del loro crescere. Spesso i genitori
vivevano i traumi dei figli, i loro pianti nel sogno, le loro grida, le loro
paure, le loro angosce. Cuba proteggeva i bambini nei sogni. Cuba è una
potenza. Cuba affianca i bambini nei loro sogni, combatte al loro fianco, li
istruisce su come muoversi, come comportarsi. Cuba insegna ai bambini a
crescere modellando sé stessi attraverso la costruzione della ragione. Il
potere di Cuba è il potere della trasformazione. E’ trasformazione la
fondazione della ragione nel tentativo di mettere ordine in Fors, è
trasformazione la limitazione della ragione per permettere alla volontà di
fondare il divenire dell’Essere Umano. Cuba è forse l’Essere più
conosciuto dai sognatori. E’ un’ombra scura che affianca il
sognatore, lo protegge, lo segue. A volte quest’ombra assume le sembianze
di oggetti o persone conosciute, a volte porta il sognatore in mondi
sconosciuti, a volte Cuba si unisce ad Antevorta e porta il sognatore a
risalire i mutamenti del passato o si unisce con altre forze portando il
sognatore ad esplorare la sequenza dei suoi possibili mutamenti verso il tempo
che viene incontro.
Cuba agisce
nel sogno; Paventia agiva nel quotidiano della ragione. Aiutava i bambini a far
fronte agli spaventi che lo sconosciuto incuteva nei bambini. I loro sforzi per
costruire la ragione saranno gli sforzi che farà il genere umano per liberarsi
dal terrore cristiano cattolico imposto con l’oscurantismo. Paventia
agisce attraverso il potere della crescita dei bambini, ma il potere di bambino
riferito alla formazione della ragione è anche quello dell’Essere Umano
adulto incompleto che non è riuscito a costruire un ordine sufficiente nella
ragione per poterla affrontare e fondare il divenire della volontà strutturando
sé stesso. Paventia continua ad agire sui bambini fondando il principio
speranza nella riuscita. Riuscire a superare le sue paure e i suoi timori
attraverso la fondazione della ragione. Il bambino fonda la propria ragione. Se
non riesce in questo intento il bambino muore. La morte del bambino è la
costruzione di un individuo immaturo, un eterno bambino che maschera sé stesso
attraverso l’imposizione e la violenza. Se il bambino non riesce a
fondare la propria ragione anziché far nascere l’Essere Umano adulto si
consuma un aborto. Paventia aiuta a percorrere questo cammino. Paventia è un
centro di Energia Vitale che si nutre del secondo livello di sviluppo
dell’Essere Umano e ottiene Energia Vitale dal successo del passaggio
dall’Essere Umano fanciullo all’Essere Umano adulto. Il fallimento
di Paventia è il fallimento del divenire del bambino per trasformarsi in Essere
Umano adulto. La distruzione di Paventia si è avuta con l’arrivo dei
cristiani che costruendo l’oscurantismo hanno impedito lo sviluppo della
ragione negli Esseri Umani per assoggettarla al terrore del macellaio di Sodoma
e Gomorra per poterli assoggettare più facilmente.
Sentia si
presenta alle necessità del divenire degli Esseri bambini. Il loro divenire non
deve essere confuso, deve superare le paure, deve progredire lungo la via del
proprio divenire. Risolvere le contraddizioni della vita scegliendo una via
virtuosa. Essere uguali a sé stessi. Questo chiedono le madri ed i padri.
Questo abbisognano i bambini. Essi devono imparare a trarre le certezza della
loro vita dal loro cuore, da sé stessi. Imparare a tirare fuori la forza da se.
Sentia deve insegnare questo ai bambini. Deve aiutarli a cercare le certezze
dell’esistenza dentro di se. Il suo potere nasce dal cammino di Libertà
che i bambini riescono a percorrere. La sua debolezza deriva dalla
sottomissione degli Esseri Umani. La sua debolezza è generata dalla dipendenza
alla quale i bambini vengono costretti dal terrore cristiano. Sentia è il
cammino di libertà dei bambini. Una volta che i bambini imparano a percorrere
un cammino di libertà nessuno sarà più in grado di metterli in ginocchio. Può
essere che le circostanze violente costringano l’Essere Umano a
prostrarsi, ma sarà solo forma, sarà solo l’attimo per preparare la
rivincita. Non si può mettere in ginocchio chi si è fatto Sentia durante la
propria giovinezza.
Un’altra
forza che proteggeva il divenire degli Esseri bambini era Stimula. Stimula è
una forza costruita dalla Natura affinché protegga i bambini nella costruzione
della loro ragione. Stimula è l’acqua che raffredda il fuoco di Vesta
dentro il cuore del bambino. Stimula impedisce che gli eccessi distruggano il
divenire del bambino. Stimula segue cambiamento dopo cambiamento accompagnando
il divenire del bambino. Stimula prende forza dalla Natura e la riversa sui
bambini (e sui cuccioli) impedendo loro di autodistruggersi nel processo di
crescita. L’Essere Natura deve garantirsi il divenire di ogni specie.
L’Essere Natura è formato da ogni Essere di ogni specie. L’Essere
Natura non si può permettere di perdere il divenire della specie, di ogni
specie. Deve lottare per continuare a sviluppare sé stesso attraverso lo
sviluppo di ogni specie.
Una paura
ricorrente nei bambini è quella di essere privati dei genitori. La maggior
paura dei genitori è quella di essere privati dei figli. E’ necessaria
una grande carica di Attenzione perché quel timore non si avveri. Quel timore
potenzia l’Attenzione e l’Attenzione manipola l’Energia
Vitale per costruire una forza il cui scopo è quello di allontanare quel
timore. Quella forza è Orbona. L’Attenzione veniva rinnovata attraverso
il ricordo con un altare nel tempio dei Lari. Le voci che corrono sulle Linee
di Tensione rivitalizzano l’Attenzione per continuare a mantenere
l’unità funzionale al divenire di genitori e figli. Orbona era un centro
funzionale al divenire dell’insieme genitori-figli all’interno
della Natura. Come centro di Energia Vitale interveniva quando la relazione si
rompeva o agiva affinché quella relazione continuasse. Quando la relazione si
rompeva aiutava i genitori o i bambini (chi sopravviveva) a ricostruire la
relazione, facendo giungere genitori sostitutivi o aiutando la nascita di nuovi
bambini. L’intervento di Orbona venne meno con l’arrivo dei
cristiani e la loro determinazione nel costruire delle galere nelle quali
chiudere gli orfani e poterli torturare per i propri fini. I cristiani hanno
distrutto le relazioni sociali in divenire che si stavano costruendo per
distruggere il sapere, la conoscenza e il divenire della specie. La distruzione
del tessuto sociale ha gravemente danneggiato Orbona che soltanto negli ultimi
anni, e soltanto nei paesi “industrializzati”, attraverso il
sistema delle adozioni, ha potuto riprendere la propria funzione
rivitalizzandosi.
Un altro
centro di energia era il desiderio di crescere dei fanciulli. Desiderio di
crescere, desiderio di diventare adulti, uomini e donne. Quel centro sgorgava
da Barbatur. Letteralmente stava ad indicare la formazione della barba ai
giovani quando si apprestavano a diventare pienamente uomini, in realtà era la
forza del desiderio della crescita. La forza che produceva il desiderio di
prendere nella proprie mani il proprio divenire. Era il desiderio di giungere
al momento di non ritorno. Barbatur si manifestava anche in chi non sarebbe mai
diventato Essere Umano adulto della propria specie, ma era stato sconfitto
quando era fanciullo, dalle sue paure, dai suoi incubi, dall’incapacità
di prendersi nelle proprie mani il proprio divenuto, ma non esprimeva il
desiderio dell’uomo e della donna di prendere nelle proprie mani il
proprio divenire ma nel desiderio della Natura di mettere comunque questi
esseri nelle condizioni di continuare a generare figli. La Natura concedeva una
possibilità ai figli di chi quella possibilità aveva rinunciato.
Tutti questi
centri sono tappe che i bambini percorrono, insieme ai loro genitori, per poter
crescere, per diventare Essere umani della propria specie. Questi centri di
Energia Vitale si sono formati nella e dalla Natura nel corso del proprio
divenire. Questi centri sono tappe fisse attraverso le quali il fanciullo muoia
e nasca l’Essere Umano adulto. La rottura di uno di questi centri
equivale all’impedimento della trasformazione. La morte del divenire è
comunque una sconfitta per l’Essere fanciullo, per la Natura e per i
genitori. Tutti devono concorrere a favorire lo sviluppo del proprio divenire.
Nessuno si può sottrarre. Quando si assume una responsabilità bisogna
soddisfarla, non ci si può sottrarre, pena la sconfitta del divenire che sta
fondando. Succede che anche se offeso il divenire si sviluppa comunque, ma
questo avviene soltanto quando l’Energia Vitale del soggetto che è nato
dalla morte del Feto è molto grande. Succede spesso che gli intoppi
dell’esistenza distruggono il fanciullo prima ancora di affacciarsi alla
vita. La vita è sfida, la vita è un combattimento, la vita è articolazione
della propria volontà, la vita è esercizio nell’esistente delle proprie
determinazioni, la vita non concede grazie a nessuno. Ne sanno qualche cosa le
uova di storione, quante poche possibilità hanno di trasformarsi per diventare
Esseri Storioni. Questi centri di energia aiutano il bambino a svilupparsi. Di
alcuni centri possiamo trovarne traccia nel DNA del bambino, ma sono centri che
devono essere riempiti di sapere, conoscenza, consapevolezza, attraverso la
formazione della ragione, attraverso l’esercizio della volontà,
attraverso l’uso quotidiano delle determinazioni. La vita è un atto
magico e le divinità che abbiamo incontrato rappresentano parte della strada
che porta a.... Sono le tappe attraverso le quali il bambino giunge a
GIOVENTÙ’ o IUVENTAS. Sono le tappe attraverso le quali il bambino giunge
alla morte di sé in quanto bambino e genera l’Essere Umano adulto.
Attraverso quelle tappe il bambino affronta il proprio divenire. Attraverso
quei centri di energia egli si assicura il proprio divenire. Non si diventa
uomini per volontà di un dio assassino, lo si diventa perché usando le proprie
determinazioni si è fusa e manipolata la propria Energia Vitale con quanto la Natura
e la specie nel corso dell’evoluzione hanno costruito. Si percorrono
quelle tappe. Non percorrere quelle tappe significa ritrovarsi in ginocchio.
Non percorrere quelle tappe significa trovarsi deboli al passaggio
dall’Essere fanciullo all’Essere Umano adulto.
Si cresce e
si partorisce, ma non sempre si è adulti!
Gioventù è il
passaggio. Gioventù è l’esplosione di Energia Vitale che trasforma
definitivamente l’individuo. Non è raro che durante quel passaggio si manifestino
delle esplosioni di Energia Vitale. Fenomeni di preveggenza, di alterazione
della percezione, fenomeni di poltergeist non sono rari. Quando non sono
eclatanti vengono vissuti con timore, ma se il bambino si è fuso con Cuba e
Paventia è sufficientemente forte per superarli. A gioventù si arriva preparati
dalla propria trasformazione, ci si arriva preparati dai propri genitori, ci si
arriva preparati dalla protezione della Natura. Se i genitori si sono messi in
ginocchio e costringono il bambino in ginocchio il cammino della sua libertà
sarà difficoltoso, ma fintanto che ci sono le trasformazioni ci saranno sempre
delle possibilità. Gioventù è un centro potente di Energia Vitale che fà da
piedistallo all’Essere Umano fanciullo per balzare nell’infinito
dei suoi mutamenti. Quel centro di energia è stato semidistrutto e alterato
dall’avvento del cristianesimo. Nel paganesimo ogni centro di Energia
Vitale è una divinità nella quale confluiscono le Linee di Tensione della
specie e dalla quale la specie assorbe Energia Vitale per individuare e
superare mutamento dopo mutamento. Le divinità sono delle tappe che la Specie
Umana ha costruito per proiettarsi nell’infinito dei mutamenti. Questi
centri sono sempre costruttori del divenire, dall’attività di costruttori
taggono sostentamento, sviluppo ed Energia Vitale. Sono delle coscienze esse
stesse volte al proprio divenire eterno. Questi centri di Energia Vitale sono
Esseri in sé. Esseri che percorrono il loro cammino anche se sono stati
generati dai bisogni degli Esseri della Natura. Le contraddizioni sono sviluppo
di tensioni. Le Tensioni sono accumulo di Energia Vitale. Ogni accumulo di
Energia Vitale sviluppa, quando viene adeguatamente modulato, Coscienza di Sé e
tende a perpetuare il proprio divenire continuando la relazione che lo ha
portato a nascere e a crescere. Gioventù non può far a meno di continuare ad
aiutare gli Esseri della Natura che parteciparono alla sua nascita e al suo
sviluppo. Gioventù è un Essere in divenire. I cristiani bloccarono quel
divenire attraverso la distruzione del divenire degli Esseri Umani. Essi
parlano di famiglia e negano il valore dell’individuo. Nel loro concetto
di famiglia c’è solo il concetto di proprietà degli Esseri Umani. Questi
sono cose ed oggetti fatti per essere usati. Ecco come per i cristiani i
bambini sono figli da sfruttare, da distruggere mettendoli in ginocchio. I
cristiani sono già Esseri distrutti pertanto a loro non interessa distruggere
il divenire in quanto il divenire lo hanno distrutto dentro sé stessi. Il
bambino è un individuo, i genitori sono individui. Sono Esseri che percorrono
il proprio cammino per diventare eterni seguendo il percorso imposto da
Necessità, venuto formandosi nel corso dell’evoluzione della specie. Così
come Gioventù, Stimula, Vagitano, Edusa Carna ecc. Sviluppano il proprio
percorso imposto da Necessità, venuto formandosi attraverso il divenire delle
relazioni. Ogni centro di Energia Vitale è un individuo che seguendo le proprie
necessità segue i mutamenti volti a diventare eterno. La famiglia dei cristiani
è una gerarchia volta a sedimentare la proprietà degli individui e a
distruggere il divenire degli individui impedendo loro la relazione con i
centri di Energia Vitale, individui essi stessi, che la specie ha costruito nel
corso della sua evoluzione e che sono diventati Coscienze di Sé. Queste
coscienze esercitano le loro determinazioni agendo sui mutamenti, pertanto i
cristiani possono bloccare per un tempo più o meno lungo il divenire della
specie ma non lo possono distruggere. Possono mettere in ginocchio parte della
specie davanti al loro dio, il macellaio di Sodoma e Gomorra, ma le Coscienze
di Sé che formano il circostante continuano ad agire sollecitando il fanciullo
a seguire mutamento dopo mutamento per diventare Essere Umano adulto.
Così
Necessità distrugge l’Essere Umano fanciullo e nasce l’Essere Umano
adulto della Specie Umana.
Marghera,
1996
Claudio
Simeoni
Meccanico
Apprendista
Stregone
Guardiano
dell'Anticristo
P.le
Parmesan, 8
30175
Marghera – Venezia
Tel.041933185
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