Diario analitico della
campagna elettorale per le
Elezioni Europee 2009
13 maggio 2009
4° capitolo
Silvio
Berlusconi è riuscito a far fessi i suoi oppositori politici. Aggredendo gli
immigrati è riuscito a spostare l’attenzione degli illusi del Partito
Democratico e dell’Italia dei Valori da ciò che lo avrebbe danneggiato in
campagna elettorale, la vicenda Silvio Berlusconi e Veronica Lario, a ciò che può più facilmente può gestire: la
questione immigrati.
Gli
immigrati, e Silvio Berlusconi con le sue sei televisioni lo può dimostrare
martellando di propaganda, vengono per stuprare donne e bambini italiani. Gli
immigrati sono organizzati per bande per portare via il lavoro a questi poveri
italiani che vengono licenziati. Gli immigrati impongono i loro bambini nelle
scuole italiane. Gli immigrati sfruttano la medicina degli italiani per farsi
curare. Dal momento che i medici e gli insegnanti non li possono denunciare, lo
ha detto “perfino” Fini, è evidente che gli immigrati, con le loro attività al
margine della società, hanno un programma terroristico-sovversivo
contro lo stato italiano. Lo confermano Fassino e Rutelli appoggiando l’attività
di Berlusconi che, secondo le televisioni di Silvio Berlusconi, sono oppositori
politici. Questa attività di terrorismo, portata dagli immigrati, viene
confermata dall’arresto a Bari di terroristi legati all’immigrazione. E’ Il
Giornale, di Silvio Berlusconi, che lancia l’allarme terrorismo scrivendo:
Bari - L'accusa
parla chiaro: avrebbero organizzato attentati terroristici con l'utilizzo di
aerei presso l'aeroporto internazionale "Charles De Gaulle" di
Parigi. Qualcosa di molto simile all'11 Settembre. Due presunti terroristi
legati ad Al Qaida - Bassam
Ayachi (63 anni), ex iman in Belgio, e Raphael Gendron (34 anni) - sono
stati arrestati dalla polizia su disposizione della magistratura di Bari.
Entrambi risiedevano in Belgio e avevano cittadinanza francese. I due - a
quanto è dato sapere - progettavano anche altri attentati da compiere in
Francia e Inghilterra, vantando la disponibilità di ordigni esplosivi e di
armi. Tra le finalità dell'organizzazione terroristica di cui - secondo la
procura di Bari - erano ai vertici i due arrestati c'e anche l'arruolamento e
l'addestramento di soggetti disponibili a compiere azioni suicide o azioni
combattenti in Iraq e Afghanistan.
Dando corpo alle affermazioni di Silvio
Berlusconi:
"Non credo che ci sia nessuno che,
avendo i requisiti per chiedere di essere accolto in Italia, possa dire di non
essere stato accettato. Ci sentiamo in dovere di dare accoglienza a chi fugge
da una situazione pericolosa per la sua vita e la sua libertà". Così il
premier Silvio Berlusconi torna sui respingimenti e del diritto d'asilo,
prima di partecipare al vertice fra Italia ed Egitto a Sharm
el Sheikh. Poi aggiunge:
gli immigrati che giungono in Italia con i barconi "sono reclutati dal
mondo del lavoro o del non lavoro in maniera scientifica dalle organizzazioni
criminali".
"Questi barconi non sono fatti
occasionali, ma il frutto di una organizzazione criminale che offre a chi vuole
venire in Italia la possibilita' di venirci a
pagamento", ha aggiunto Berlusconi.
Fonte:
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=118141
Vedete,
dice Silvio Berlusconi, che sono dei terroristi criminali; come Cesare Battisti?
Berlusconi
“crede” e la sua credenza, la sua fede, muove le sue azioni. Lui vorrebbe tanto
accogliere chi è in pericolo di vita. Ma questi, sui barconi, sono solo dei
criminali, reclutati da organizzazioni criminali. E’ un atto di fede che fa Berlusconi
e che chiede agli italiani di avere fede in lui che lui, sà!
Facciamo
finta di non sapere che dove Berlusconi con la sua violenza crea il bisogno, là
si insinuano i comportamenti criminali prima e le organizzazioni criminali poi.
Come hanno dimostrato le sue lacrime di coccodrillo in campagna elettorale per
gli albanesi che arrivavano con le barche e che, affermava, era un dovere dell’Italia
accoglierli. Le affermazioni di Berlusconi non rispondono ad una linea politica,
ma alla domanda: “Quanti voti posso avere con questa affermazione?” Ha ragione
Veronica Lario, anche se le affermazioni di
Berlusconi appartengono al più becero nazi-fascismo, Berlusconi si comporta più
con la forma di esteriore di un Napoleone senza averne la dignità morale. Nel
farlo, trasforma l’Italia in uno stato ideologicamente clericale-nazista.
Intanto
l’esercito di La Russa fa il tiro a segno sui ragazzini in Afganistan
aumentando, con tale attività, l’apprezzamento dell’Italia nel mondo.
Come
vedete, mostra Silvio Berlusconi, quelli che stanno sui barconi non hanno
diritto a chiedere asilo politico. Le intenzioni di Silvio Berlusconi vanno
nella direzione della costruzione dei campi di sterminio e tali intenzioni
vengono concretizzate iniziando a portare i barconi in Libia. Poi, quando “costerà
troppo” riportarli in Libia la Guardia di Finanza o la Guardia Costiera
provvederà a mitragliarli sul posto.
Se
una “sinistra culturale” protesta, la gente è felice di quanto fa Berlusconi
perché da un lato si sente protetta sui posti di lavoro da possibili concorrenti
(disposti a lavorare in nero, senza protezioni antinfortunistica e senza
sindacato) e dall’altro lato si sentono protetti dallo spaccio di droga e dalle
prostitute che fanno concorrenza alle prostitute italiane.
Con
questa operazione di Marketing Silvio Berlusconi ha impedito agli avversari
politici di discutere sulla qualità della sua politica. Sull’esercizio del suo
potere, sul disprezzo per ogni principio sociale e morale, sulla sua incapacità
e incompetenza nell’affrontare qualunque questione il cui impegno lo coinvolga
per più di un mese allontanandolo dalla sua attività principale: l’esercizio
del suo potere per veicolare i suoi istinti nei confronti di ragazzine, veline
o arrampicatrici sociali che anziché mettersi lungo la strada ad aspettare
clienti, si offrono a lui in cambio di posti da deputato, da senatore, da
deputato europeo, da ruolo in un qualche programma televisivo.
Se
con gli immigrati, sotto accusa sono gli immigrati che vengono a distruggere l’etnicità
italiana e lui, petto in fuori e pugni sui fianchi, si oppone impedendo a
questi pezzenti di raggiungere il sacro suolo, contro una sinistra che, invece
vuole riempire le strade di prostitute, spacciatori di droga e lavavetri
incurante di italiani che perdono il lavoro, nella questione con Veronica Lario è l’immoralità, l’incapacità, l’incompetenza, il
ciarpame, di Silvio Berlusconi che viene messo in discussione. La discussione
verte sul fatto che Silvio Berlusconi, con una serie di trucchi da propaganda
televisiva, impone il ciarpame all’Italia elevandolo a metodo politico dove, da
un lato impone agli italiani
Pezzotta dal palco: «Chiediamo al parlamento di non fare i Dico»
Family Day, anche Berlusconi in piazza
L'ex premier scioglie la riserva. Anche Fini a San Giovanni. Gli
organizzatori: «Siamo più di un milione». La questura: 250 mila
ROMA - Savino Pezzotta, l'ex sindacalista e uno
dei portavoce del Family Day, la ha detto chiaro alla
folla che gremiva piazza San Giovanni: «Chiediamo al parlamento di non fare i
Dico».
«Chiara, forte e serena la
voce di piazza San Giovanni. La ascolteremo», ha detto poco più tardi il
vicepresidente del Consiglio e presidente della Margherita Francesco Rutelli.
SAN
GIOVANNI -
Alle 15 ha preso il via il Family Day. Dal maxi palco
di piazza San Giovanni Paola Rivetta, conduttrice del Tg5, ha aperto la
manifestazione «Più Famiglia». Hanno poi parlato i due portavoce delle
associazioni cattoliche, Savino Pezzotta ed Eugenia Roccella
e il Presidente del Forum delle famiglie, Giovanni Giacobbe. Spazio agli
artisti come l'orchestra di Pirazzoli e il cantante Povia (mentre Antonella Ruggiero ha dato forfait in
extremis) ma nessuna voce dal palco alla politica, anche se due ministri,
Mastella e Fioroni, hanno preso parte alla manifestazione.
Sul fronte del centrodestra,
presenti invece tutti e tre i leader: Fini, Casini e Brelusconi.
«Alle 15 erano già 500 mila le persone presenti al Family Day»
hanno annunciato gli organizzatori, che hanno poi aggiornato il dato fino a un
milione di presenti e infine a "1 milone e
mezzo", come ha detto Pezzotta dal palco.
Sui numeri dei partecipanti,
fonti delle forze dell'ordine hanno parlato di "oltre 200 mila
persone", con una stima che potrebbe anche arrivare - precisano le stesse
fonti - alle 230-240 mila presenze. Pronta la replica dell'ufficio stampa del
Family Day: «Irrealistico parlare di numero sotto il
milione».
12 maggio 2007
Fonte:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/12/family_day_corteo.shtml
Alle
quali si oppone la realtà dell’attività di Silvio Berlusconi che consiste nelle
parole di Veronica Lario:
«Ciarpame
senza pudore, tutto in nome del potere e a sostegno del divertimento dell'imperatore».
Così Veronica Lario Berlusconi definisce l’uso che si
sta facendo delle candidature delle donne alle prossime elezioni europee.
Quando
la propaganda televisiva viene svelata da una realtà incontestabile: IL RE E’
NUDO!
E’
necessario parlare della nudità del re e non della luna che il re, in quel
momento sotto scacco, indica per distrarre i suoi avversari.
La
distanza che esiste fra morale pubblica, da imporre con la violenza ai
cittadini, e puttanismo privato messo in atto da
Berlusconi è esattamente la politica che viene fatta in Italia dove il puttanismo pubblico è l’attività reale che la propaganda
televisiva occulta.
Berlusconi
è stato costretto ad ammazzare gli immigrati, suscitando un’onda di emozione a
sinistra, per nascondere il proprio ciarpame agli occhi della critica sociale.
Il
resto delle questioni è pura banalità e gioca con l’occultare la realtà
oggettiva sotto fiumi di propaganda televisiva. Come la questione Alitalia e il
cui fallimento e la distruzione dei posti di lavoro fu imposta da Berlusconi e accolta
dai sindacati per consentire a Berlusconi di distrugger la compagnia di
bandiera impedendo alla compagnia francese di assumere coloro che oggi sono
disoccupati e pagare i debiti pregressi. Invece, Berlusconi, ha fatto pagare i
debiti agli italiani e moltiplicato i disoccupati (che vengono sovvenzionati
con la cassa integrazione).
Come
per la vicenda di Cesare Battisti che viene usata da La Russa per coprire il
tiro al bersaglio (si chiama terrorismo, a meno che uccidere dei ragazzini non
significhi “portare la pace”) sui cittadini Afgani fatto da individui che si dicono
italiani.
Dal
momento che la frequentazione di Berlusconi con la minorenne Naomi è stata resa
di dominio pubblico, ecco la propaganda di Berlusconi, che non può negare una
frequentazione sospetta e, comunque, sputtanante per un responsabile di governo
e offensiva per gli italiani, giovarsela sulla propaganda di una frequentazione
casta:
Noemi Letizia, fidanzata con Domenico
spera che la prima volta sarà proprio con
l'attuale fidanzatino
Per Noemi la
verginità è ancora un valore. Lo afferma la diciottenne salita agli onori della
ribalta dopo la separazione tra il Premier italiano Silvio Berlusconi e la
moglie Veronica Lario. Noemi
Letizia, fidanzata con Domenico, spera che la prima volta sarà proprio con
l'attuale fidanzatino. La ragazza racconta quanto ama fare shopping e i gusti
che ha per quello che riguarda il suo look. Infine parla del perché ha deciso
di indossare quell'ormai famosissimo tubino nero alla festa di compleanno:
"Perché mi andava di farlo. Poco prima che festeggiassi, sono stata al
cinema e ho visto I love shopping. Film stupendo. Mi rivedo nella protagonista.
Avevo comprato due abiti per il mio compleanno, non ho resistito e li ho
indossati entrambi. Uno per la cena, uno per ballare. Che c’è di male?".
Fonte:
http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/123079
Dalle
cui dichiarazioni, chiaramente strumentali, si deduce che Berlusconi è
sessualmente impotente e fa dell’esibizione della frequentazione di ragazzine
uno strumento per occultare la sua impotenza (il modello “potenza sessuale” e “capacità
politica” è un binomio usato nella propaganda fascista e un archetipo sempre in
uso da chi controlla le televisioni) sessuale e politica oppure, più
semplicemente, si sta usando lo stesso modello, sempre come archetipo dell’immaginario
collettivo, già in uso dalla chiesa cattolica, che spaccia la sua prostituta,
la madonna, come vergine casta oggetto di venerazione. Scegliete voi la
versione che preferite: Berlusconi si giocherà l’una o l’altra a seconda dei
voti che l’una o l’altra gli procureranno.
Si
tratta di due archetipi propri della propaganda, buoni per i frequentatori di
telenovela o di rosari e che, comunque, garantiscono un serbatoio di voti che
le accuse di essere un puttaniere, sia politico che sessuale, mosse dalla
moglie Veronica Lario,
possono compromettere.
Vuoi
mettere quanto sia più dignitoso frequentare Silvio Berlusconi piuttosto quello
che fanno quelle “negre” in Veneto che frequentano le strade per pochi soldi a
botta. Noemi Letizia non sarà aggredita dalle ronde
dei Gentilini o dei Tosi: mica è una “sporca negra”. Lei
frequenta il presidente Silvio Berlusconi. Mica ci va per fare le cose che
fanno le “sporche negre”. Silvio Berlusconi ha conosciuto suo padre quand’era
autista di Craxi. Peccato, che strano, che costui non fece mai quel lavoro e
che, invece, quella Noemi ha mandato le sue foto per
essere scelta come ad una fiera di vacche. Lecito, e con i dovuti distinguo,
SOLO finché ciò è circoscritto allo spettacolo; illecito e ciarpame quando
entra nell’agone politico.
Un puttanismo politico che fa accendere un inceneritore e si
spaccia quell’accensione come la messa in funzione di un termovalorizzatore
che, invece, almeno per ora, non valorizza proprio nulla ma è utile per gettare
fumo negli occhi agli italiani. Un puttanismo
politico che usa i terremotati d’Abruzzo come bestiame da esposizione per la
campagna elettorale di Silvio Berlusconi.
La
Lega è euforica: il governo, messo alle strette dalle difficoltà di Berlusconi,
accetta di porre la fiducia su un pacchetto di sicurezza che farà nascere le
ronde e sancirà l’uso dei campi di concentramento (detenzione per sei mesi) per
gli immigrati istituendo il reato di immigrazione clandestina per il quale, in
un secondo tempo, potranno essere accesi i forni crematori.
Con
questo tipo di questioni si sta andando alle elezioni europee in Italia.
La
campagna elettorale non ha sussulti. Viene condotta dai media in modo tale da
sedare ogni passione e ogni tensione. La stessa disoccupazione e la crisi economica,
nonostante i dati drammatici che vengono diffusi, viene spacciata come “il
peggio è passato” o “stiamo uscendo dalla crisi” o “si vedono dei segnali
positivi”. Non solo non è vero, ma la drammaticità distruttiva si sta
riversando sulla popolazione in maniera sempre più violenta. E’ però necessario
che le persone che percepiscono quella drammaticità siano emarginate nel
contesto dell’informazione e si tenda, invece a rassicurare in modo che venga
votato Silvio Berlusconi dimenticando che l’attuale crisi è stata prodotta dai
sei anni del suo governo. Si è fatta sparire la percezione che prima di quell’anno
e mezzo tormentato di Prodi, ci sono stati cinque anni distruttivi del governo
Berlusconi che ha giocato con i derivati, la cartolarizzazione e gli indulti
agli evasori. E i media si guardano bene dal ricordarlo per non disturbare il “divertimento
dell’imperatore” Silvio.
Marghera
13 maggio 2009
TORNA AI TESTI DI STREGONERIA PER IL FUTURO!
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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