Diario analitico della
campagna elettorale per le
Elezioni Europee 2009
01 giugno 2009
23° capitolo
Con
un colpo ad effetto Berlusconi e l’avvocato Ghedini
sono riusciti a far sequestrare la foto di un fotografo che le aveva fatte
durante le feste e sugli arrivi a villa Certosa e che, questo fotografo, ha
tentato di venderle a Panorama.
Berlusconi
ha toccato il fondo!
Ha
fatto sequestrare le foto per aver qualche cosa su cui poter recriminare.
Ridicolo
che il Presidente del Consiglio invochi una la privacy contro la sua
immoralità. E’ come se un ladro invocasse la privacy contro le indagini di
polizia. Non sono indagini di polizia? Però l’uso delle minorenni che ne fa il
Presidente del Consiglio riguardano tutti gli italiani, specialmente quando ha
insultato i giornalisti non rispondendo alle domande poste.
Interessante
notare lo scontro fra potere di essere e potere di avere. Gino si scusa con
Berlusconi e con Noemi: lui ha osato alzare la testa
davanti al padrone. Ora non beneficia più della magnanimità del padrone, ma è
un suo nemico da distruggere. Cosa c’è contro Berlusconi? Non ci sono persone
che hanno soldi, né persone che offrono lavoro o sicurezza sociale. C’è quella
partecipazione morale alla società che, se non viene mitigata nell’urgenza di
manifestarla da parte dei soggetti e protetta dalla giustizia, costituisce
offesa per le varie gerarchie di padrini e per il loro dominio e spinge le
persone all’emarginazione.
Che
pezzente Gino, ha ricevuto qualche decina di euro (un normale rimborso spese)
per raccontare la verità; vuoi mettere le migliaia di Euro a Naomi per le sue
prestazioni? O i milioni di Euro per Berlusconi e la sua attività? O quanti ne
prenderà Ghedini per la sua “difesa”?
Il
pezzente Gino si è messo con le spalle al muro: non ha servito bene il suo
padrone e, coloro che rispettano la sua verità, non hanno soldi né gli
garantiscono posti di lavoro. Ha osato manifestare un sussulto di orgoglio nato
dai sentimenti del proprio Potere di Essere senza essere educato a sostenerlo e
a proteggerlo, così ora deve umiliarsi e pentirsi con Naomi e con Berlusconi:
questo è il vero puttanaio!
Il
potere di avere si nutre saccheggiando il poter di essere delle persone. Si
nutre dell’illusione delle persone che percepiscono le emozioni del mondo,
delle illusioni di queste persone che la “verità” si riveli in sé stessa: della
loro sincerità. Le persone che hanno grande sensibilità o aspettative emotive
nei confronti del mondo sono le vere prede di gentaglia come Berlusconi che ne
saccheggiano aspettative per accumulare ulteriore potere di avere, ulteriore
denaro, con cui saccheggiare il potere di essere; cioè la capacità di vivere in
sintonia e in sensibilità con il mondo delle persone che il potere di avere
inganna per poter continuare ad ingannare. Così chi vive di sensibilità, se non
vende e sottomette la sua sensibilità al poter di avere, al Gesù che soffre o a
Berlsuconi che offre le sue ville ai terremotati o
quant’altro, sono destinati a subire un’enorme quantità di dolore fatto dalla
diffamazione, dalle ingiurie, alle trappole emotive, che il potere di avere,
sfruttando la loro sensibilità, procura loro.
Avevi
soluto essere una persona onesta, invece eri solo una merda illusa che non
sapeva mettersi in ginocchio abbastanza velocemente: ora vivi ai margini della
società.
E’ il
destino di Gino che ora si umilia davanti a Noemi che
avendo servito il potere di Avere di Berlusconi può vantare conoscenze e
frequentazioni che gli garantiscono un futuro da ricca.
Il puttanaio di giornali e di TV di Berlusconi che agiscono
per distruggere una società in funzione della ricostruzione di una società
nazi-fascista con gli stressi metodi e sistemi inventati dall’inquisizione
cattolica che hanno dominato e macellato le società civili per duemila anni.
Intanto
i giornali scendiletto di Berlusconi (lui è abituato a proiettare sugli altri
le attività che pretende dai suoi) continuano a inveire su Veronica Lario, responsabile, secondo loro, di aver gridato al “re
nudo” (veramente, ha dimostrato che il padrone è nudo!):
«Il presidente non ha
sfasciato nessuna famiglia, ma è Veronica Lario che
da molto tempo ha un compagno». Il nome? Alberto Orlandi, 47 anni, capo del
servizio di sicurezza di Villa Macherio. Lo afferma
Daniela Santanchè in un'intervista a Libero.
Secondo la leader del Movimento per l'Italia, Berlusconi «ha tentato di tutto
per tenere ugualmente in piedi la famiglia. Ha rinunciato ad avere al fianco la
sua donna, ha accettato che l'Italia non avesse una first lady, ha messo da
parte il suo orgoglio di uomo. Con la moglie ha fatto un patto: andiamo avanti,
non sfasciamo tutto, ha pensato ai figli, ai nipotini. Insomma, ha fatto quello
che pochi uomini, soprattutto nelle sue condizioni, avrebbero il coraggio di
fare. Ha accettato ciò che pochi uomini accettano. Cosa gli sarebbe costato
divorziare e rifarsi una famiglia, un amore? Il battito di un ciglio e la
questione era risolta. E invece nulla».
Fonte:
Corriere
della Sera
L’immoralità
di Berlusconi non ha confini!
Dopo
aver costretto Vespa a dedicargli una puntata di Porta a Porta in cui ha potuto
farneticare senza nessun contradditorio trasformando il suo personale, le sue
vicende personali, in una questione pubblica (come dovrebbe essere, dal momento
che è il Presidente del Consiglio e tutti gli italiani devono conoscere il suo
grado di moralità):
Ora basta, basta tutti.
Silvio Berlusconi chiede che si fermi il ciclone mediatico intorno al suo
privato che ogni giorno diventa più pubblico. «Davvero siamo arrivati a toccare
il fondo con questa intromissione nel privato da parte di tutti», prova a porre
un freno il premier da Bari, dove è arrivato per la campagna elettorale per
europee ed amministrative.
«Nessuno può accettare che da
fuori casa tua un fotografo arrivi a fotografarti dentro casa», si indigna in
conferenza stampa di fronte al nuovo caso del sequestro giudiziario delle foto
’rubatè nella sua Villa di Porto Rotondo. E ancora
più amaro è sull’intervista a Daniela Santanchè, che
apre oggi il quotidiano Libero attribuendo una relazione a sua moglie Veronica Lario. «L’altra cosa», la chiama il premier, senza riuscire
a darle un nome. Per poi aggiungere: «Sono spiaciuto che si arrivi a portare
sulle prime pagine dei giornali delle situazioni che dovrebbero soltanto
attenere alla vita di una famiglia». Di una cosa il Cavaliere è certo: queste
vicende non influiranno sul voto ormai prossimo. «Gli italiani sono più
avveduti di certi politici e di certi giornali - dice il premier alla locale
Gazzetta del Mezzogiorno -. Sanno distinguere la realtà dalle calunnie e la
politica dalla spazzatura. E con il voto spazzeranno via questa spazzatura dal
dibattito politico».
Fonte:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200905articoli/44213girata.asp
Gli
italiani avrebbero preferito un Presidente del consiglio che anziché farsi gli
affari propri e scoprire le sue attività criminali (sentenza Mills), un Presidente del Consiglio che lavorasse per
affrontare la crisi o quantomeno mettesse in guardia l’Italia della catastrofe
che la sua crisi sta provocando. Invece, dal momento che per lui la crisi non
esiste, questa non esisteva per gli italiani. Ha nascosto la testa sotto la sabbia e ha promosso provvedimenti che favorivano
i suoi affari e la sua impunità. Dopo di che si scopre che nel suo privato,
nascosto dietro la pretesa di privacy paga minorenni per prestazioni sessuali.
Lui nega. Ma che valore ha chi nega quando usa quell’ambiente, lo frequenta
assiduamente e raccomanda alla RAI le sue “protette”?
E’
ovvio che non ha credibilità. Una non credibilità che continuerebbe a
sussistere anche in caso di inchiesta giudiziaria; visto la qualità delle
inchieste giudiziarie fatte nei confronti di Berlusconi (non è mai stato
torturato!).
Marghera
01 giugno 2009
TORNA AI TESTI DI STREGONERIA PER IL FUTURO!
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
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e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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