Camminare su un nobile sentiero di saggezza
Quarta parte

Diventare un Dio

L'Anticristo e le esortazioni ai giovani

Anticristo e la sua saggezza
Venticinquesima parte

di Claudio Simeoni

Indice proverbi

I Proverbi dell'Anticristo: Venticinquesima parte

 

[1] Figlio mio, chiunque tu sia,
guarda i miei errori e da essi impara.

[2] Ti attrezzeranno per affrontare la tua vita
e il seme della sottomissione in te non sboccerà.

[3] L'agire degli esseri umani nel mondo modifica il mondo;
figlio mio, decidi la direzione della modificazione che
con le tue azioni vuoi imprimere.

[4] L'uomo che sceglie l'intento del proprio agire,
è un uomo sacro per la società in cui vive.

[5] Chi non impara ad arare il campo sette volte
non raccoglie la ricchezza figlia di Demetra.

[6] Testimonia contro l'amico se vuoi diminuire la sua pena;
non necessariamente, testimoniando a favore, se ne diminuisce la pena.

[7] Chi ricerca la conoscenza modifica costantemente sé stesso;
chi vuole l'omologazione cerca la compiacenza.

[8] Chi si ribella al padrone o al dio padrone porta l'intelligenza;
chi si sottomette porta la diffamazione.

[9] Non c'è colpa nella ribellione;
non c'è infamia nel soccombere al più forte.

[10] Dal cuore nasce la felicità;
nel cuore si forma l'angoscia che porta alla depressione.

[11] Gli adoratori del dio padrone rovineranno;
le contraddizioni della vita richiedono uomini consapevoli,
non servi in ginocchio.

[12] C'è un solo sentiero di morte per la vita;
è il piacere di sottomettersi ad un padrone e ricevere ordini da lui.

[13] Non ridere delle cose grevi e pesanti,
affrontale di petto;
il riso, prodotto da un comico, ti induce ad accettarle.

[14] Ogni uomo si costruisce mediante le sue azioni e le sue scelte;
ogni uomo che si distrugge lo fa mediante le sue azioni e le sue scelte.

[15] Colui che critica e verifica le parole e le informazioni è un individuo accorto;
chi accetta le affermazioni per fede, è aperto all'inganno.

[16] Colui che per amore di giustizia non teme di bruciarsi col fuoco,
è solo perché la giustizia, dentro di lui, è fatto di fuoco emotivo.

[17] Quando osserviamo delle sciocchezze, affermiamo che quella persona è sciocca;
quando osserviamo delle azioni che riteniamo sagge,
diciamo che quella persona è saggia.

[18] I giovani hanno il diritto all'inesperienza e alla superficialità;
i vecchi che non li hanno guidati, sono i responsabili degli effetti
dell'inesperienza e della superficialità dei giovani.

[19] Quando una persona fa delle azioni considerate buone,
c'è sempre qualcuno che lo considera debole
e intende trasformalo nella sua preda.

[20] Ad una società ricca, i poveri fanno schifo;
la società ricca è la responsabile d'aver ridotto
dei cittadini all'indigenza.

[21] I modi dei poveri non sono modi eleganti;
i modi di coloro che hanno costruito i poveri,
sono modi criminali.

[22] Guardati da chi manifesta la sua pietà per gli umili;
veicola il suo desiderio di essere il loro padrone.

[23] Diciamo che compie il male chiunque distrugge la vita;
non per questo dobbiamo essere benevoli con chi
sfrutta la vita per compiere il bene.

[24] In ogni fatica c'è solo fatica;
se accettiamo di fare fatica, è solo perché
dietro ad essa scorgiamo un vantaggio.

[25] Chiamare la cose col loro vero nome ci consente di
sottrarci all'inganno;
chi lo fa si dice saggio;
chi lo trasforma in pratica, si dice santo.

[26] Salvatore di vite è colui che inganna il magistrato;
salvatore della società è colui che costringe
il magistrato ad agire secondo la legge.

[27] Il vigliacco ha timore del padrone;
semina la paura nei suoi figli rubando loro il futuro.

[28] Condannare il dio padrone per delitto,
libera la società dall'ingiustizia.

[29] Un popolo numeroso è la gloria del padrone;
un popolo numeroso saccheggia la società che deve provvedere.

[30] Sii paziente, se devi colpire il tuo nemico,
attendi che ti volti le spalle;
sii paziente, se impotente non puoi chiedere giustizia ora,
attendi un momento più fecondo.

[31] Un cuore angosciato porta alla depressione;
un cuore ribelle alla libertà.

[32] Chi si accorda col dio padrone per danneggiare la società, si dice empio;
chi chiede giustizia contro il dio padrone, si dice santo.

[33] L'invidia è una forza che modifica la staticità del presente;
solo lo schiavo sottomesso non prova invidia.

[34] Chi costruisce la povertà nella società è detto criminale;
chi usa la povertà per il suo potere, è detto criminale.

[35] Un popolo che non cura il proprio futuro attrezzando i propri figli
è un popolo destinato a scomparire.

[36] Il favore del padrone va alla sua prostituta;
il padrone è una prostituta della vita.

 

Marghera, 7 marzo 2011

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português Caminhar em um caminho de sabedoria, quarta parte n.25

 

I vecchi pensano di dire cose sagge.
Le parole escono dalla loro testa.
Forgiate nel loro vissuto
ed ignorano il suono che assume
in teste diverse e in vissuti vuoti di esperienza.

 

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

La Stregoneria

La Stregoneria è arte dell'adattamento soggettivo dell'individuo della Natura alle variabili oggettive che incontra. Per questo, le variabili oggettive, intese come idee apriori della vita, sono un argomento fondamentale nella Stregoneria praticata da un individuo nella costruzione della Religione Pagana.