Il genocidio dei Madianiti e l'ideologia
ebrea del razzismo e del genocidio.

Antiebraismo, antisemitismo e antisionismo

I fondamenti ebraici e cristiani del nazismo

di Claudio Simeoni

vai alle pagine del rapporto fra cristianesimo e nazismo

L'equivoco creazionista che porta alla riaffermazione dell'ideologia nazista

Nell'ambito del sistema di pensiero creazionista, quello imposto da ebrei e cristiani, l'uomo, in quanto creato dal dio padrone, è indipendente dalla struttura di pensiero sociale che gli viene imposta nell'infanzia.

Nell'ambito del sistema di pensiero evoluzionista, l'uomo, il soggetto, adatta sé stesso, le sue idee, la sua struttura emotiva, le sue strategie esistenziali in base alle condizioni parentali prima e ideologico-religiose imposte nell'infanzia.

Quando uso il termine "adatta" voglio significare che l'uomo non conosce altro che ciò in cui si è adattato cancellando dal proprio orizzonte psico-emotivo, socio-culturale, ogni altro sistema con cui e in cui costruire le proprie strategie esistenziali.

Nei posti di polizia, se non ragioni da creazionista, il poliziotto ti tortura (ti deride, ti minaccia, ti insulta, ecc.).

Se il modello imposto all'infanzia è quella del dio padrone criminale che uccide tutti coloro che non fanno quello che lui vuole, i suoi atteggiamenti, al di là della "gravità" degli effetti della loro veicolazione, che dipende dai mezzi sociali e dalle condizioni sociali vissute dal singolo individuo o da gruppi di individui, riprodurranno il modello che la struttura sociale gli ha imposto nell'infanzia: sarà un dio padrone onnipotente. Sia negli atteggiamenti in famiglia, sia negli atteggiamenti sui posti di lavoro, sia nella finanza sia in campo militare che economico. E chi si identifica nel dio padrone che pratica violenza riterrà, quando la violenza non è fatta nei suoi confronti, legittima la violenza fatta a chi non si mette in ginocchio da parte di chi ritiene, come egli ritiene sé stesso, parte dell'autorità in diritto di fare violenza in nome e per conto del dio padrone.

E' necessario partire da questa distinzione per capire perché la bibbia e i modelli esistenziali che propone, sono criminali e fonte del disagio e della violenza che attanaglia la società civile.

Recentemente, tanto per creare un po' di confusione, Gianfranco Fini ebbe a proclamare che oggi l'antisemitismo si è travestito da antisionismo.

Non si tratta solo di confusione, ma di malafede con intenti criminali di eversione dell'ordine democratico.

L'antisemitismo, nato dal cristianesimo, diventa dirompente, a livello ideologico, nel trentennio prima della seconda guerra mondiale. Le ragione adottate dalle varie correnti antisemite è ben noto. Da un lato ci sono le tesi del complotto mondiale degli ebrei elaborate dalla polizia zarista (i protocolli di Sion) in funzione terroristica, l'odio per gli ebrei di cattolici e protestanti (dalle varie persecuzioni contro gli ebrei dei papi cattolici, al massacro di Torquemada, al "degli ebrei e delle loro menzogne" di Lutero) e dall'altra parte c'è l'ideologia del volkisch che, nei suoi aspetti di patria, sangue e suolo, è di derivazione biblica sia attraverso la tradizione ebraica che cristiana.

Scriveva Dante: "uomini siate, e non pecore matte, si che' il giudeo tra voi di voi non rida!"

"Era stato il teologo cattolico August Rohling, alla fine dell'ottocento, a fornire con il suo Talmudjude, la sintesi più nota ed efficace di stereotipi [sugli ebrei] circolanti in realtà da tempo nelle cultura occidentale."

Tratto da: Francesco Cassata "La difesa della razza" Einaudi

La stessa polemica svoltasi in Italia e che si è conclusa con la deportazione degli ebrei nei campi di sterminio nazista, non critica mai l'ideologia religiosa ebraica, ma aggredisce le persone. Gli interventi di Interlandi sul "Tevere" e sulla "Difesa della razza", Pasquale Pennisi, il prete Luigi Stefani, Mario de' Bagni, Armando Tosti, Gino Sottochiesa, Massimo Lelj, lo stesso Giorgio Almirante, e altri, mettono in atto aggressioni contro le persone di religione e "razza" ebraica. Aggressioni che si concludono con la loro partecipazione alla costruzione dei campi di sterminio.

L'antisemitismo si caratterizza per l'aggressione alle persone e oggi, in Italia, lo vediamo nelle aggressioni contro i Rom, gli extracomunitari, i musulmani, i Romeni ecc.

Queste contraddizioni, e l'odio che ne scaturì, portò l'ONU a formulare la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo in cui, nel preambolo, si legge:

Preambolo

Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;

Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti dell'uomo hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godono della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;

Considerato che è indispensabile che i diritti dell'uomo siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;

Le idee si combattono, qualora non si sia d'accordo. Le ideologie si combattono, qualora non si sia d'accordo. Gli Stati si criticano nelle loro politiche e nelle loro decisioni. Gli Stati si possono accusare di genocidio ed indicare al disprezzo umano qualora le loro azioni comportano il genocidio e il disprezzo umano, ma non si possono aggredire gli individui. Non si possono aggredire gli individui di una diversa etnia, di una diversa religione, di una diversa condizione. Non si può fare ciò che ha incitato a fare Alemanno, Borghezio, Gentilini e altri componenti di questo governo!

Afferma la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo:

Articolo 2

1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.

2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del Paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale Paese o territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità.

La stessa cosa lo affermava anche la Costituzione Europea, approvata dal Parlamento Italiano e alla quale, almeno in maniera formale, anche Gianfranco Fini ha collaborato. Però se ne è dimenticato tentando di far passare il nazismo attraverso la confusione fra lo storico antisemitismo con l'attuale antisionismo.

Gianfranco Fini, per insultare e offendere l'Italia, si è dimenticato che nella Dichiarazione universale dei Diritti dell'Uomo (e nella nostra Costituzione che tanto è in odio al suo capo partito):

Articolo 18

Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

Articolo 19

Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

Articolo 7

Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad un'eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad un'eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

Non è che con queste sue dichiarazioni, Gianfranco Fini, possa, in una qualche misura, legittimare il genocidio dei Palestinesi messo in atto dallo Stato d'Israele e favorito dalla destra oltranzista di Bush e dei suoi predecessori.

Gianfranco Fini si è dimenticato, guarda caso, che dall'epoca fascista, conclusa nel 1945, ad oggi si è verificato un fatto nuovo: UNA NUOVA DIMENSIONE DEL PENSIERO UMANO!

La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e le Costituzioni occidentali, sia quella Italiana che quella Europea, sono i veri punti di riferimento etici e giuridici dei paesi in cui viviamo. Quando Gianfranco Fini afferma che l'antisemitismo oggi si maschera da antisionismo, non fa altro che riprodurre l'antisemitismo con cui fascismo e nazismo aggredivano le persone ebree semplicemente cambiando il soggetto sul quale far veicolare il suo odio. Se prima il fascismo veicolava il suo odio sugli ebrei per favorire i campi di sterminio, oggi Fini, veicola il suo odio contro chi critica lo Stato d'Israele al solo fine di favorire i campi di sterminio israeliani nei confronti dei Palestinesi.

Si tratta sempre della stessa ideologia.

La stessa ideologia fascista e nazista che ha il suo fondamento nella bibbia: nell'ebraismo e nel cristianesimo.

Il fatto nuovo nella storia è proprio questo. Se prima del 1948 il testo di riferimento della morale dei paesi era la bibbia (fino all'altro giorno in tutti gli stati si giurava sulla bibbia e negli USA ancor oggi), dopo il 1948 l'etica e la morale dei popoli è rappresentata dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e la bibbia, come il corano, diventano testi di religiosi che devono, sempre e comunque, essere confinati nel privato dei cittadini.

Quando si dice che cristiani ed ebrei sono dei criminali, non si aggrediscono le singole persone come faceva il nazismo e il fascismo, ma si censurano i comportamenti di quelle persone. Comportamenti ispirati dalla loro dottrina religiosa, imposti ai bambini e riprodotti nella società e nel loro modo di risolvere le contraddizioni sociali. Comportamenti i cui modelli sono rappresentati dalla bibbia in assoluto disprezzo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e della Costituzione della Repubblica. E' l'odio di ebrei e cristiani che si censura. Ed è per difendere l'odio di ebrei e cristiani che Gianfranco fini fa una dichiarazione offensiva e criminale. Fintanto che gli ebrei e i cristiani non condanneranno i modelli sociali imposti dal loro dio padrone e non si asterranno dal riproporli nella società civile, va da sé che il loro comportamento è un comportamento criminale giustificato dalla loro religione. E questo, per la Costituzione e per la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo è intollerabile.

Proviamo ad analizzare un aspetto dell'ideologia di ebrei e cristiani. Quell'ideologia che impongono ai bambini e che tanto bene Gianfranco Fini ha dimostrato di aver soggettivato. E proviamo a metterla in relazione alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo:

Idolatria d'Israele condanna dei Madianiti

Numeri 25, 1-18

"Israele frattanto si stabilì a Settim, e il popolo cominciò a fornicare con le figlie di Moab. Queste invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro Dèi, e il popolo mangiò e si prostrò davanti alle loro divinità. Israele aderì al culto di Baal-Fegor, tanto che l'ira del loro dio padrone si accese contro di lui. Il dio padrone disse a Mosè: "Raduna tutti i capi del popolo e fa impiccare i colpevoli davanti a me, alla vista di tutti, e l'ardente ira del vostro dio padrone sarà distolta da Israele". Mosè disse ai giudici d'Israele: "Ciascuno di voi metta a morte quelli dei suoi uomini che hanno aderito al culto di Baal-fegor".

Ed ecco giungere un uomo dei figli d'Israele che conduceva fra i suoi fratelli una donna madianita, davanti agli occhi di Mosè stesso e di tutta la comunità dei figli d'Israele, i quali piangevano all'entrata del tabernacolo di convegno. A quella vista Finees, figlio di Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, uscì dall'assemblea, prese una lancia, andò dietro a quell'israelita, fin dentro all'alcova e li trafisse ambedue, l'uomo israelita e la donna, in pieno ventre. Allora cessò lo sterminio che infieriva fra i figli d'Israele. Tuttavia i morti di quel flagello furono 24.000.

Il dio padrone parò a Mosè dicendo: "Finees, figlio di Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, ha fatto cessare la mia ira, che infieriva sui figli d'Israele, perché egli è stato mosso dal mio stesso zelo in mezzo a loro; per questo io non ho distrutto, nel mio sdegno, i figli d'Israele. Fagli dunque saper questo: Ecco che io gli do la mia alleanza di pace. Vi sarà per lui e per i suoi futuri discendenti un patto che gli assicura il sacerdozio in eterno, perché si è dimostrato pieno di zelo verso il suo padrone, e ha fatto l'espiazione per i figli d'Israele".

Il nome di quell'ebreo ucciso, assieme alla donna madianita, era Zamri, figlio di Salu, capo d'un casato della tribù di Simeone. E il nome della donna madianita era Cozbi, figlia di Sur, capostipite di uno dei casati di Madian. Poi il padrone parò a Mosè, e disse: "Fate guerra ai Madianiti e massacrateli, perché sono essi che vi hanno attaccati per primi con le loro insidie, ordite contro di voi per mezzo di Fegor e di Cozbi, figlia del capo di Madian, loro sorella, uccisa nel giorno del flagello piombato su di voi per il fatto di Fegor"

Come si può notare i comportamenti criminali in base alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, sono commessi dal dio padrone dei cristiani, mentre Baal-Fegor non commette nessuna violazione e nessuna violenza.

Baal-Fegor non ordina di prostrasi, di adorarlo, di sottomettersi, di obbedirgli. Gli israeliani non vengono costretti o violentati, ma scelgono di adorare Baal. Cosa assolutamente legittima. Illegittimo è il comportamento del dio padrone degli ebrei che, innanzi tutto ammazza i suoi adoratori affinché questi ammazzino coloro che hanno trovato più vantaggioso adorare Baal, e poi dimostra la sua vuotezza e la sua impotenza tanto da dover imporre la violenza per essere seguito. In questo comportamento incontriamo il modello dell'assolutismo nazista. Sia come ideologia, sia come organizzazione dello stato in funzione dell'aggressione ad altri stati; ad altre sovranità. Io, dice il dio padrone degli ebrei, sono il "super-dio e voi che mi adorate la super razza" tutti gli altri devono essere messi nel campo di sterminio se non volete che io, super-dio, continui a macellare componenti della super-razza.

Mentre Baal-Fegor mette in campo delle idee e dei modi con cui vivere; il dio padrone degli ebrei aggredisce le persone. Aggredisce i soggetti fruitori dei della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Il dio padrone dei cristiani non mette in campo delle strategie ideali affinché gli israeliti ritornino ad adorarlo dimostrando loro di essere migliore di Baal, ma si comporta come i solerti carnefici di Hitler "Ciascuno di voi metta a morte quelli dei suoi uomini che hanno aderito al culto di Baal-Fegor". Cosa che Gianfranco Fini trova del tutto naturale! Esattamente come il fascismo trovò naturale deportare degli italiani di religione ebraica nei campi di sterminio tedeschi.

Quando Finees vede la donna madianita insieme a degli israeliti, ha disprezzo sia per la donna che per gli israeliti. Quel disprezzo è quello che il prologo della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo censura prendendo atto:

Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti dell'uomo hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godono della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;

L'ebreo non accetta che le persone facciano quello che vogliono del loro corpo e della loro vita: devono mettersi in ginocchio davanti al suo stesso padrone. Dal momento che la donna riafferma il diritto alla sua individualità e alla sua personalità, come l'israelita che l'accompagna, Finees non trova nulla di meglio che ammazzarli. Ecco, dice il dio padrone, anche Finees è stato travolto dal mio stesso delirio di onnipotenza. Ora, dice il dio padrone, che vedo il delirio di onnipotenza "perché egli è stato mosso dal mio stesso zelo in mezzo a loro", e non vedo più l'amore fra voi portato da Baal-Fegor, io gli do la mia pace!

Sia il comportamento dell'ebreo che quello del suo dio padrone sono il modello in cui si riconosce il nazista. Sia il comportamento dell'ebreo che quello del suo dio padrone è quanto viene censurato dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.

La Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea recita:

Articolo 10 Libertà di pensiero, di coscienza e di religione

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include la libertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o la propria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto, l'insegnamento, le pratiche e l'osservanza dei riti.

2. Il diritto all'obiezione di coscienza è riconosciuto secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l'esercizio.

Articolo 21 Non discriminazione

1. è vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali.

2. Nell'ambito d'applicazione del trattato che istituisce la Comunità europea e del trattato sull'Unione europea è vietata qualsiasi discriminazione fondata sulla cittadinanza, fatte salve le disposizioni particolari contenute nei trattati stessi.

Nell'episodio dottrinale che prendiamo in considerazione, Zamri, figlio di Salu, capo d'un casato della tribù di Simeone e Cozbi, figlia di Sur, capostipite di uno dei casati di Madian, erano cittadini onesti degni di rispetto, mentre, il loro assassino, Finees, figlio di Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, era un criminale terrorista!

E' questo terrorismo che Gianfranco Fini vuole legittimare?

E alla fine il dio padrone degli ebrei e gli ebrei a lui devoti, sono pronti al genocidio:

"Fate guerra ai Madianiti e massacrateli, perché sono essi che vi hanno attaccati per primi con le loro insidie, ordite contro di voi per mezzo di Fegor e di Cozbi, figlia del capo di Madian, loro sorella, uccisa nel giorno del flagello piombato su di voi per il fatto di Fegor"

Prima, il dio padrone degli ebrei e Mosé hanno diffamato i Madianiti e ora li massacrano. I Madianiti hanno osato avere un dio d'amore in opposizione al dio padrone degli ebrei. Un dio che affascina in contrapposizione ad un dio che stermina!

Cristiani ed ebrei non hanno mai condannato gli insegnamenti dottrinali dei loro testi sacri. Li hanno esaltati. Hanno esaltato la potenza del loro dio padrone con la quale hanno macellato gli abitanti di Tiro, della Palestina e di Gaza. Dopo averli ingiuriati, offesi, denigrati e derubati. Esattamente come i nazisti derubavano i prigionieri nei campi di sterminio delle scarpe o delle dentiere.

Ora, Gianfranco Fini pensa davvero che può rimediare alle dentiere rubate agli ebrei nei campi di sterminio legittimando il furto delle dentiere dei Palestinesi da parte degli ebrei?

Questa notizia è di oggi, ed è espressione del dio padrone degli ebrei in disprezzo di ogni diritto internazionale!

LIEBERMAN: ISRAELE NON E' LEGATO ALLE INTESE DI ANNAPOLIS

2009-04-01

(ANSAmed) - GERUSALEMME - Il neo ministro degli esteri israeliano Avigdor Lieberman ha affermato oggi che Israele non si ritiene legato alle intese di Annapolis per uno Stato palestinese. A quanto si e' appreso da un portavoce governativo, Lieberman ha anche detto che Israele si ritiene tenuto a onorare l'itinerario di pace tracciato dal Quartetto. Le intese di Annapolis, ha affermato, non impegnano Israele in quanto non sono state ratificate dal governo. Lieberman ha fatto queste affermazioni nel corso di una cerimonia al ministero degli esteri per il passaggio delle consegne dal suo predecessore, la signora Tzipi Livni. Dichiarazioni che hanno subito provocato la reazione dell'Autorita' nazionale palestinese. Un portavoce del presidente dell'Anp Abu Mazen (Abu Abbas) ha chiesto agli Stati Uniti di ''opporsi alle posizioni enunciate da Lieberman sullo Stato palestinese''. Gli Stati Uniti - ha detto Nabil Abu Rdaina - devono opporsi alla presa di posizione del nuovo governo israeliano secondo cui Israele non si ritiene legato alle intese di Annapolis per uno Stato palestinese. ''Questa e' una sfida alla comunita' internazionale e agli Stati Uniti che hanno adottato la soluzione basata dei due stati'', ha detto il portavoce. ''Gli Stati Uniti - ha continuato - devono prendere una posizione chiara contro questa politica prima che le cose peggiorino. La comunita' internazionale dovrebbe rispondere a queste provocazioni che minacciano la sicurezza e la stabilita' della regione''.(ANSAmed).

Tratto da:

http://www.ansamed.info/it/top/MI11.WAM30190.html

2009-04-01 16:33

SCHEDA: LA CONFERENZA DI ANNAPOLIS

GERUSALEMME - La conferenza di Annapolis fu indetta e organizzata dall' allora segretario di stato Usa Condoleeza Rice con l'intento di arrivare alla formulazione di un documento concreto per risolvere il conflitto israelo-palestinese, realizzando la "visione" di due stati, cioé di uno stato palestinese in pacifica coesistenza con Israele, illustrata alcuni anni prima dal presidente George W. Bush. La conferenza si svolse il 27 novembre 2007 nella sede dell' accademia navale americana situata appunto a Annapolis, nel Maryland. Alla conferenza furono invitati, oltre al presidente palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas) e il premier israeliano Ehud Olmert, anche le maggiori potenze e una quarantina di altri stati. I lavori si conclusero con una dichiarazione congiunta, sottoscritta da Israele e dall' Olp (l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina), in rappresentanza dei palestinesi, in cui le due parti si impegnavano a condurre un intenso negoziato per realizzare l'obiettivo dei due stati, con l'intento di arrivare a un accordo entro la fine del 2008. Cosa che però non è avvenuta. Le parti inoltre si impegnavano a onorare tutti i loro impegni ai sensi dell'itinerario di pace tracciato dal Quartetto (Usa, Ue, Russia e Onu).

Tratto da:

http://www.ansa.it/opencms/export/site....

Chi è antisionista non aggredisce gli ebrei in quanto persone di religione ebraica (o di razza). Rivendica il diritto dei popoli di non essere macellati né comperati o venduti come schiavi e, aggredire l'antisionismo, significa esaltare il genocidio e il traffico di schiavi.

Il disprezzo per lo stato d'Israele è un dovere per ogni persona civile. Ogni persona che non accetti l'ideologia nazista. Ogni persona che non pensi al super uomo Gesù in diritto di scannare chi non si mette in ginocchio davanti a lui. Ogni persona che non accetta che un dio padrone possa macellare chi non si può difendere. Ed è una vergogna per tutta l'Italia che Gianfranco Fini non denunci come indegno, criminale ed incivile, il comportamento dello stato d'Israele.

Marghera, 01 aprile 2009

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese:

Tradução para o português O massacre dos Madianitas e a ideologia hebraica do racismo e da matança

 

     

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I fondamenti dell'ideologia nazista e della distruzione dell'uomo

L'ideologia nazista è la stessa idologia ebrea e cristiana volta alla conquista del mondo. Per rintracciare i fondamenti dell'ideologia nazista dobbiamo leggere l'ideologia ebrea e cristiana. Non è importante se davanti a voi trovate le bandiere dei crociati di cristo, le bandiere a sei punte ebree o la svastica hitleriana. Hanno gli stessi propositi: il genocidio e la violenza per imporre il dio padrone e impedire alle persone di essere dei soggetti di diritto Costituzionale.