I CONCETTI DELLA STREGONERIA

A PROPOSITO DEL MALOCCHIO!!!

Claudio Simeoni

In che cosa consiste un sentiero di Stregoneria.

Il problema non è tanto quello degli Apprendisti Stregoni o dei Maghi (o delle Apprendiste Streghe o delle Maghe) tanto quello delle persone comuni che per condizioni oggettive particolari o per predisposizione soggettiva del momento riescono a concentrare la propria attenzione e a dirigerla verso un obiettivo individuato dalla loro ragione.

Dare e togliere energia è un'operazione da guerrieri che può essere fatta, in condizioni particolari, da chiunque seguendo una relazione oggettività-soggettività favorevole.

Dare e togliere Energia Vitale è attività normale nel quotidiano; dare e togliere energia intaccando il corpo energetico di un individuo (o di un Essere della Natura) è un'operazione di Stregoneria e del suo rapporto col mondo circostante.

Se un Apprendista Stregone o Strega (o un Mago e una Maga) conoscono il significato della loro azione e tale azione è fatta con parsimonia e comunque sempre per arricchire se stessi, l'uomo comune (cioè l'Essere Umano non consapevole degli effetti della sua azione) può effettuare la stessa azione, favorito dalle circostanze (specialmente dalla furia cieca), arrecando un gran danno sia al prossimo che, soprattutto, a se stesso senza conoscere il significato o la portata della sua azione (il principio Wiccano che quanto fai ti ritorna tre volte è una grande truffa cattolica). Ogni azione è un fenomeno e, come tale, immesso in un campo energetico, provoca l'adattamento dello stesso sia che il soggetto, portatore di tale campo, ne sia consapevole o meno.

Come può riparare a questo il Mago o l'Apprendista Stregone? Soltanto trasformando il soggetto in Apprendista Stregone o Apprendista Strega a sua volta. Mentre il rattrappimento del campo dell'energia vitale di un individuo è dato da un'azione esterna (alla quale l'individuo si adatta subendola), la dilatazione del campo vitale o la sua rivitalizzazione è un atto di volontà e di decisione soggettiva dell'individuo. In altre parole, l'assoggettamento viene dall'esterno dell'individuo, la libertà dall'interno dell'individuo.

Soltanto l'individuo che ha subito un attacco può scegliere se assoggettarsi all'attacco o ribellarvisi risvegliando il dio che giace in lui. Il Mago o l'Apprendista Stregone possono soltanto tendere una mano: niente di più.

In fondo diventa necessario che l'individuo diventi consapevole che quanto egli attribuisce ad un malocchio o ad una jettatura in realtà altro non è che una sua incapacià di affrontare la sua esistenza in maniera responsabile in quanto la sua psiche è stata deformata dal condizionamento educazionale ricevuto. Imparare a prendersi nelle proprie mani la responsabilità della propria vita gli evita di perdere soldi e di subire umiliazioni da maghi da televisione e preti cattolici (che sono la stessa cosa!). Prendersi nelle proprie mani la responsabilità della propria vita permette di rendere compatta la propria energia vitale e di non essere dipendenti da inibizioni, fobie, strutture morali coercitive o paranoie. Vivere con passione e determinazione è l'unico antidoto al malocchio o alla jettatura che funzionano solo se qualcuno è stato messo in ginocchio e costretto a pregare rinunciando, con ciò all'essere padrone della propria esistenza. Sappiamo che chi non è stato attrezzato per affrontare l'esistenza si sente smarrito e in balia delle tempeste della vita e non si rende conto di non essere attrezzato. Però sappiamo anche che nella vita arriva sempre un segnale dagli DEI che ci avverte che noi siamo inadeguati e che potremmo fare meglio. Sta al Potere di Essere della singola persona saper afferrare questo e mettere in atto azioni virtuose. Altrimenti la persona convinta di avere il malocchio passerà la propria vita a piangere sul proprio malocchio o sulla propria jettatura che ritiene di aver subito! FORTUNA continua, inesorabile, a correre sulla ruota in giro per il mondo estranea a chi, piangendo per il malocchio subito, non ha potere sufficiente per afferrarla! (aggiunta 30.10.2003).


La Stregoneria individua sia il malocchio che le strategie per uscire dal malocchio e dalla jettatura.

Al sito http://www.federazionepagana.it/agirecrogiolo.html la Stregoneria dimostra sia cos'è il malocchio nella forma dei “sensi di colpa” , sia le strategie per uscirne e recuperare il proprio equilibrio psichico emozionale, alla faccia dell'orrore imposto da psicologi e psicanalisti!




COME VIENE IMPOSTA AI BAMBINI LA CREDENZA NEL MALOCCHIO!


La prima parte di questa pagina era stata scritta per chi pratica Stregoneria.

L'aggiunta fatta dopo è stata scritta per chi viene suggestionato e si pensa tanto importante e tanto onnipotente che quanto gli succede lo reputa il frutto di un'azione altrui anziché riferirlo alla propria incapacità e alla propria impotenza nell'affrontare le contraddizioni del mondo in cui vive.

In questa terza parte voglio far comprendere come si forma nell'individuo l'impotenza nell'affrontare le condizioni della vita sicché l'individuo, anziché riconoscere i propri limiti li imputa ad agenti magici esterni.

“L'educazione al timor di Dio è il principio d'ogni scienza come anche la base della vita pura. Tutti i nostri sforzi, se sono basati solo su fondamenti naturali, rimangono inefficaci. Il problema della purezza senza l'influenza della religione non potrà mai essere risolto. ... Le tentazioni sono talvolta così violente che di fronte ad esse le più forti considerazioni pedagogiche, morali o igieniche cadono come un debole castello di carte.

Nessuno può dare risposta soddisfacente all'impaziente domanda: “Perché non posso io fare ciò che la natura richiede da me con tanta violenza?” - se non chi cerca la misteriosa cooperazione della grazia divina e della volontà umana.

Possiamo aspettarci un risultato soddisfacente dai mezzi naturali solo quando armonizzano con la vita spirituale e religiosa e quando la loro opera è sostenuta dalla forza della religione. La religione corrisponde ai più elevati desideri dell'anima, e la innalza al di sopra delle cose terrene dando incoraggiamento e forza contro le seducenti tentazioni dei godimenti terreni.

Le stesse forze, attraverso le quali opera la sessualità (gioia, brama, fantasia, abbandono), sono consacrate dalla religione e poste al servizio dei più alti ideali.

Questo effetto può essere sentito solo quand la religiosità non si limita a semplici esteriorità, ma quando penetra intimamente tutta la vita del giovane.”


E l'uso terroristico della confessione nel cattolicesimo:


“I giovani non sono capaci di concentrare a lungo la loro attenzione su un oggetto serio e astratto. Durante il consiglio del confessore, l'attenzione del giovane, se vien tesa troppo a lungo, divagherà.

La confessione e l'ammonimento si svolgano dunque possibilmente in forma di dialogo che assicuri, anche il successo del consiglio. Come in questo esempio:

“Un ragazzo si confessa: “Ho peccato contro me stesso”. - “Ti ha visto qualcheduno?” - (Il ragazzo sospira, sperando che il confessore sia disposto a più mitezza per il fatto che nessuno l'abbia visto): “No, reverendo, non mi ha visto nessuno”. - “Nessuno figlio mio?” - “Nessuno”. - “E il buon dio?” - “Si, fanciullo mio, Egli ti ha visto. E se fossi andato in qualunque luogo, egli ti avrebbe visto. Vedi, davanti a Dio non puoi nasconderti”. Coll'aiuto di tali discorsi la confessione ha un effetto molto più profondo che con le ammonizioni ininterrotte.”

Pezzi tratti da: “L'educatore spirituale del giovane” di Dr. Toth Tihamer curato dal Sacerdote Ugo Camozzo editore: Libreria Emiliana Editrice 1943!


L'incisione nella struttura emozionale delle persone le porta ad un'autoidentificazione col dio padrone al punto tale da essere assalite da una sindrome di onnipotenza: tutto ciò che a loro succede è fatto da qualcuno che vuole loro male!

Sono talmente immerse dall'aver negato le proprie tensioni soggettive e averle piegate alla morale cattolica che non consente loro di scorgere quanto stride fra la realtà del mondo in cui vivono e le illusioni che proiettano avendo annichilito le loro tensioni naturali.

Sono talmente immerse nell'illusione dell'onnipotenza del loro dio padrone che vanno alla ricerca, anche in maghi da televisione, di quelle persone che come il prete che le confessava: “SAPEVA CHE DIO LE GUARDAVA!” Le affermazioni del prete in confessionale erano delle menzogne il cui scopo era quello di distruggere la loro capacità emozionale di percepire il mondo in cui vivevano. Uccisa la capacità soggettiva di percepire il mondo emozionalmente le persone sono isolate nella relazione psichica che si instaura fra sé stesse e il loro dio padrone. Ma dal momento che il dio padrone non risponde alle loro sollecitazioni, mentre i problemi del mondo e della vita le travolgono, sono disperatamente alla ricerca di chi, avendo interpellato il dio padrone, ha ricevuto da questi delle risposte!

Finché l'educazione cattolica non sarà dichiarata: “UN CRIMINE CONTRO L'UMANITA'” ci saranno sempre persone che ricorreranno a maghi, preti cattolici o esorcisti in cerca di quell'onnipotenza che il cristianesimo ha impresso indelebilmente nella loro psiche trasformandoli in bestiame del gregge che il prete cattolico, in nome del suo dio il macellaio di Sodoma e Gomorra e del pazzo di Nazareth, porta al macello della vita.

Dall'orrore educazionale cattolico nasce la credenza nel MALOCCHIO!

03 agosto 2004



Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Piazz.le Parmesan, 8

30175 Marghera – Venezia

tel. 041933185

e-mail claudiosimeoni@libero.it


TORNA ALL'INDICE