LE TECNICHE DEL MOBBING
E LA STRATEGIA DELLA
STREGONERIA
LEGATO AL CROGIOLO DELLO STREGONE
Presentato per RADIO GAMMA 5 nelle trasmissioni Magia Stregoneria e Paganesimo 2000
Claudio Simeoni
In che cosa consiste un sentiero di Stregoneria.
GLI ESTRATTI SERVONO PER DARE UN'IDEA DI COME IL LIBRO E' STATO CONCEPITO E COSTRUITO. IN PRATICA, DIVENTA UN MANUALE NON SOLO PER LA CONSAPEVOLEZZA SOGGETTIVA IN UNA SITUAZIONE DI MOBBING, MA PER LA CONSAPEVOLEZZA CHE DEVE ESSERE COSTRUITA DAGLI INDIVIDUI PER FONDARE LE RELAZIONI FRA SE' STESSI ED IL MONDO CHE LI CIRCONDA. QUANDO UNA SITUAZIONE, NELLA QUALE SI VIVE DIVENTA CRITICA, SI PUO' AFFRONTARLA CON I MEZZI CHE SI SONO COSTRUITI PRIMA CHE LA CRISI SI PRESENTI. MENTRE LA CRISI E' IN ATTO NON SI PUO' PIU' FARE NULLA. PARADOSSALMENTE, DICIAMO CHE, QUANDO LA PALLOTTOLA TI VIENE ADDOSSO, FAI QUELLO CHE PUOI; E' NECESSARIO AGIRE PRIMA, AL FINE DI NON TROVARSI DAVANTI A QUELLA PALLOTTOLA.
PREMESSA
Questo piccolo trattato sul mobbing non ha l'intenzione di esprimere una strategia per salvare le vittime del mobbing. Non ha l'intenzione di fornire una bacchetta magica per risolvere i problemi che la vita quotidiana pone davanti agli individui.
Lo scopo di questo piccolo trattato è rendere consapevoli le persone di tutta una serie di strategie che vengono a manifestarsi all'interno di situazioni mobbing sia per quanto riguarda l'ambito del lavoro sia nella vita sociale.
La consapevolezza che quanto si manifesta nella vita sociale sia il frutto di strategie, bisogni e tensioni che attraversano gli Esseri Umani è la prima condizione cui l'individuo deve soddisfare per comprendere quanto lo circonda e quanto si manifesta.
L'impossibilità delle persone di descrivere delle ragioni per quanto sta loro succedendo le rende impotenti ad affrontare la loro stessa esistenza. Il cristianesimo ha agito nella storia per rendere le persone impotenti e nello stesso tempo per costruire delle strategie attraverso le quali disarmare le persone. Il saccheggio della cultura da parte dei cristiani, la costruzione dell'ignoranza davanti alle condizioni della vita, la costruzione della sottomissione, sono operazioni atte a rendere le persone soggetto di carità. In quanto soggetto di carità le persone diventano impotenti davanti alle strategie di devastazione emozionale che sia nel Sistema Sociale che sui luoghi di lavoro si manifesta.
Questo piccolo trattato che potrebbe essere avvicinato al Crogiolo dello Stregone nei Quattro Canti del Mondo vuole rendere consapevoli le persone che esse possono essere sia prede cacciate che cacciatori. Vuole rendere consapevoli le persone che la vita è articolazione della propria volontà ed esercizio delle proprie determinazioni.
So perfettamente che per l'uscita da un accerchiamento di mobbing basta una sbarra di ferro data forte sulle gambe (azione figurata, naturalmente, ma a volte la rabbia è tale da essere messa in azione come quell'individuo che costretto a licenziarsi o licenziato ha ammazzato il capufficio!). Questo blocca l'azione del mobbing in quel momento, ma non cambia chi subisce mobbing né lo preserva per altre azioni di mobbing nel futuro!
La rabbia, quando monta, chiede uno sbocco, uno sfogo! Il Sistema Sociale in cui viviamo, cristianamente improntato, giustifica sempre la violenza del più forte sul più debole, ma è feroce nella repressione del più debole nei confronti del più forte: il sistema cristiano giustifica le azioni di mobbing come giustifica lo stupro dei bambini. Le persone sono solo oggetto di possesso!
Diventare consapevoli di essere prede e di poter invertire le parti attraverso l'uso della propria volontà se non porta le persone fuori da operazioni di mobbing le rende consapevoli che è ora di incominciare a costruire strategicamente la propria vita anziché abbandonarsi ad un fato o un destino il cui scopo è quello di rendere le persone prede impotenti.
Con questo piccolo trattato mettiamo assieme elementi ed idee, concetti e situazioni dalle quali le persone possono attingere per quel che serve alla loro azione.
Noi costruiamo un cammino di Libertà; non abbiamo una verità da spacciare! La verità uccide ogni Libertà in quanto chiede ossequio e sottomissione!
Pertanto, quanto scritto, vuole essere una fonte dalla quale attingere e non un manuale da riprodurre per risolvere i propri problemi!
08.12.1999
LA TECNICA DEL MOBBING
Per definire l'arte della persecuzione e della distruzione soggettiva dell'individuo senza l'uso della violenza fisica diretta o della violenza giuridica usiamo un termine inglese introdotto recentemente: mobbing.
Mobbing è un termine inglese che significa aggredire, distruggere psicologicamente e psichicamente una persona. Questo termine è stato usato per definire particolari tipi di aggressioni psicologiche e distruttive allo stesso tempo negli ambienti di lavoro per distruggere possibili concorrenti o persone che comunque, per un motivo o per un altro, con la loro presenza impediscono azioni discutibili, se non delittuose di capi o colleghi.
Un individuo si espande nel proprio ambiente, sia esso sociale, lavorativo, economico o culturale. Il mobbing non agisce sull'individuo come la coercizione fisica o giuridica, ma agisce sulle espansioni dell'individuo accerchiandone l'azione per impedire la sua espansione prima e porre le basi per un rattrappimento dell'individuo su sé stesso poi. Il mobbing è l'attività di chi pratica il Potere di Avere su chi vive praticando il Potere di Essere, o aspetti di esso, e teme che lo sviluppo del Potere di Essere di chi lo pratica metta in evidenza l'incapacità, l'impreparazione, l'aberrazione morale di chi pratica il Potere di Avere.
La tecnica del mobbing è stata studiata nei paesi nordici e anglosassoni dove sono state emanate delle leggi antimobbing. Una volta riconosciuto che la tecnica del mobbing non è solo rivolta per danneggiare l'individuo, ma attraverso il danneggiamento dell'individuo si danneggia il Sistema Sociale nel suo insieme. Il Sistema Sociale deve necessariamente proteggersi da queste attività distruttive pertanto emana leggi in quanto proteggendo il singolo individuo protegge sé stesso.
E ANCORA:
Il Mobbing ha origine dalla pratica cattolica della distruzione e della colpevolizzazione del diverso. Hai un figlio handicappato? Certamente tu hai peccato e questa è la punizione divina; certamente vai calunniato; certamente vai condannato!
Vediamo come questo sistema di concezioni apriori arriva ad incidere sulla realtà e come proprio l'insieme delle concezioni aprioristiche sono la base per l'organizzazione del Mobbing sia esso sociale che aziendale.
Mi servirò di estratti da Images di Gareth Morgan:
"Prigionieri dei processi del gruppo. Il 17 aprile 1961, l'amministrazione Kennedy fece partire la tentata e fallita invasione di Cuba con lo sbarco alla Baia dei Porci di 1.200 esuli anticastristi. Più tardi ilpresidente Kennedy si chiese: "come abbiamo potuto essere così stupidi?" Con il senno di poi il piano appare completamente sfasato. Peraltro questo piano non era mai stato messo seriamente in discussione ed era andato avanti grazie a quel processo che lo psicologo Irvin Janis definisce "pensiero di gruppo". Kennedy e i suoi consiglieri avevano inopinatamente condiviso delle illusioni e delle norme operative comuni che bloccavano la loro capacità di pensare lucidamente e facevano sì che non mettevano in discussione la fattibilità delle loro idee. Il carisma del presidente e un certo senso di invulnerabilità hanno contribuito all'autogiustificazione dei processi in corso e hanno prodotto il conformismo di pensiero tra i consiglieri e i dirigenti amministrativi. Le opinioni cui si amava credere venivano ad essere sostenute da forti tendenze razionalizzatrici. I singoli individui venivano inibiti dall'esprimere eventuali dubbi da un forte senso di "consenso scontato". Tutta una serie di individui si davano spontaneamente da fare per proteggere il presidente da quelle informazioni che potessero mettere in crisi la sua fiducia in se stesso. Ne seguì che il progetto di invasione preparato dalla CIA andò avanti senza che le ipotesi su cui si basava e da cui dipendeva il suo successo venissero seriamente valutate."
Di questa situazione prendo in esame cosa si è costruito attorno a Kennedy: un pollaio! In quel pollaio tutti dovevano essere ossequianti alla gallina più importante e tutte le galline, in ordine gerarchico, si davano un gran daffare per beccare ogni gallina che osasse inserire la propria soggettività o capacità valutativa nella propria casella anziché essere ossequiosa e osservante al proprio ruolo di Yesmen (l'uomo che dice sempre si-padrone!).
Le illusioni che bloccano la capacità di "pensare" e il senso di invulnerabilità erano il prodotto dell'educazione cattolica infantile. Era l'identificazione di Kennedy col dio padrone e con l'onnipotenza infusa che da quell'identificazione derivava. Dal momento che Cuba aveva un'organizzazione sociale che Kennedy non concepiva, sicuramente i cubani si sarebbero schierati dalla sua parte perché essendo lui ad immagine e somiglianza del dio padrone, vuoi che possa esistere un Sistema Sociale diverso da quanto egli concepisce e appoggiato dagli Esseri Umani di quel Sistema Sociale?
Le voci dissenzienti vennero messe a tacere attraverso la selezione di consiglieri prima e l'applicazione sistematica del Mobbing nei confronti di chi osava criticare.
E ANCORA:
ELEMENTI VISUALIZZATORI DA CONSIDERARE
Per comprendere la tecnica del Mobbing è necessario aver presente, figurativamente la gabbia di Pavlov.
L'oggetto dei lavori di Pavlov non era la gabbia, ma il cane che stava nella gabbia. Ebbene, senza la gabbia gli esperimenti sarebbero falliti. E' necessario, prima di determinare la tecnica del Mobbing, determinare l'oggettività in cui il Mobbing può esprimersi. Un Essere Umano che vive nella savana è sottoposto a molti pericoli, ma non certo ai pericoli del Mobbing. Egli non ha costrizioni alle quali essere sottoposto, non ha coercizione di ordine etico sociale a cui deve sottostare e che interagiscono con la sua struttura emozionale.
Prima di parlare della strategia del Mobbing è necessario parlare della gabbia e come la gabbia viene formandosi.
Per parlare della gabbia è necessario definire la gabbia sociale in generale e poi la specifica gabbia in cui chi subisce il Mobbing è costretto a sottostare. E' importante definire sia la gabbia di ordine oggettivo che ci si trova a vivere sia la gabbia di controllo che su quella viene costruita.
La gabbia è il segreto per il quale il Mobbing ha successo.
La gabbia entro la quale chiudere il soggetto che sta subendo Mobbing fino alla sua distruzione.
Vedremo poi come nella strategia dell'antiMobbig la soluzione più radicale consista nello spezzare la gabbia facendo saltare tutte le regole appellandosi a regole oggettive esterne alla gabbia stessa.
E ANCORA:
IL SOGGETTO PREDISPOSTO AL MOBBING: L'INGENUO!
Il soggetto predisposto al mobbing è quell'individuo che il condizionamento educazionale ha costretto ad alterare la propria capacità di concentrare la sua attenzione al punto tale da scambiare l'apparenza della rappresentazione con l'oggetto.
L'individuo che subisce il mobbing è colui che confonde apparenza con sostanza. Il Sistema Sociale in cui vive è descritto dentro di lui dalla promozione pubblicitaria che questo fa di sé stesso e non viene definito dal soggetto mediante analisi del sistema stesso e delle dinamiche di cui quel sistema è portatore.
Se quel sistema è un sistema sanitario egli promuoverà sé stesso affermando la necessità di curare chiunque. Chiunque ha diritto a cure adeguate. Chiunque deve essere soccorso. L'umanità e la disponibilità dell'operatore sanitario diventa mito, leggenda, modello da imitare. Così vengono raccontate con enfasi le gesta del medico coraggioso che sfida le fiamme per salvare il disperato, pratica una tracheotomia di emergenza salvando il malato, si accorge da sintomi deboli di una malattia grave ecc. ecc.. Ciò che è leggenda, ciò che nobilita quella struttura in relazione alla morale corrente, viene esaltata come forma da imitare.
L'individuo predisposto per subire il mobbing interiorizza tutto questo. Questo modo di rappresentarsi della struttura viene fatto proprio. Egli si prepara per salvare il più debole, dà disponibilità per le situazioni di emergenza, ha interiorizzato la moralità dell'apparenza al punto tale da rifiutarsi di firmare quello che non è in regola. E' il medico ligio al suo dovere, il burocrate che rispetta le regole, il poliziotto rispettoso della legge,
E ANCORA:
L'USCITA DAL MOBBING: COSA MANCA ALL'INDIVIDUO!
Il miglior modo per uscire da operazioni di mobbing è impedire che queste azione vengano impostate e costruite.
In Stregoneria è dato il principio che quando si viene immersi in una situazione critica questa viene affrontata dal soggetto con le armi e con la struttura che ha costruito prima di venir immerso in quella situazione. La trasformazione soggettiva e le strategie attraverso le quali attuare il proprio intento devono essere attuate prima che le situazioni critiche afferrino l'individuo.
Detto questo la pratica del mobbing può imporsi sull'individuo quando questi:
1) Si ritiene al centro del mondo
2) Non è in grado di sospendere il giudizio
3) Non sa ascoltare il mondo attorno
4) Non è diventato padrone della propria attenzione
5) Non pratica l'agguato né vive per sfida
La mancanza della fagocitazione di questi modi di essere e di rapportarsi nei confronti del mondo e nella relazione che l'individuo costruisce con la propria vita consentono, al mondo che lo circonda, di mettere in essere pratiche di mobbing al fine di distruggerlo.
1) Si ritiene al centro del mondo
Cosa significa ritenersi al centro del mondo? Significa subire le lusinghe del mondo. Significa ritenere che il mondo esiste per noi, creato da un dio padrone e che per questo noi siamo i padroni dello stesso.
Perché si è deboli rispetto ad un'azione di Mobbing? Perché credendoci padroni del mondo noi riteniamo che il mondo debba comportarsi nei nostri
E ANCORA:
5) La tigre individua l'obiettivo del suo intento;
In una situazione di mobbing è necessario distinguere fra gli scopi imposti dal circostante, ai quali le operazioni di mobbing impongono di aderire, e gli scopi che da dentro chi subisce mobbing esprime verso l'esterno. Quando si è sottoposti ad un'operazione di mobbing questa vuole perseguire degli scopi. Gli scopi che intende perseguire chi organizza il mobbing si distingue in due aspetti: quello reale o profondo e quello o quelli apparenti. I secondi si manifestano all'individuo che subisce mobbing. Si modificano di volta in volta per tentare di accerchiarlo psicologicamente. I tentativi di colpevolizzazione si modificano, sia per rinnovarsi quando vengono annullati dalle azioni di chi subisce mobbing, sia per diventare più efficaci.
Ci sono scopi materiali e contingenti che producono azioni di mobbing. Scopi che quando vengono intuiti da chi subisce mobbing possono alterare significativamente la situazione. Intuire la situazione che genera l'attacco di mobbing porta l'individuo che lo subisce ad ignorare le forme apparenti per scatenare, nei limiti delle sue possibilità, un attacco diretto alle cause che producono la situazione mobbing. Spesso sono condizioni psicologiche di disagio di galline all'interno del pollaio che non sono in grado di definire la casella nella quale inserirsi o pretendono da altri comportamenti consoni alla casella in cui ritengono che questi debbano essere inseriti. Cause psicologiche
QUI SI PRESENTANO SOLTANTO ALCUNI ESTRATTI DEL PICCOLO LIBRO LE TECNICHE DEL MOBBING E LA STRATEGIA DELLA STREGONERIA. IL LIBRO, PARTENDO DA UNA SITUAZIONE SPECIFICA, INTENDE DIMOSTRARE LA NECESSITA' DI VIVERE STRATEGICAMENTE IN CONTRAPPOSIZIONE AL CONCETTO CRISTIANO DI ABBANDONO ALLA PROVVIDENZA DEL LORO DIO PADRONE.
INDICE
2) Elementi visualizzatori da considerare!
3) Altra cosa da considerare nel mobbing!
4) Altro elemento importante nel mobbing!
5) Considerazioni morali come sbarre della gabbia emozionale!
6) Il soggetto predisposto al mobbing: l'ingenuo!
L'USCITA DAL MOBBING: COSA MANCA ALL'INDIVIDUO!
8) A) Si ritiene al centro del mondo;
9) B) Non è in grado di sospendere il giudizio;
10) C) Non sa ascoltare il mondo attorno;
11) D) Non è diventato padrone della propria attenzione;
12) E) Non pratica l'agguato né vive per sfida;
IL CROGIOLO DELLO STREGONE;
La preparazione antimobbing: preparazione ad affrontare la vita:
L'ARTE DELL'AGGUATO APPLICATA AL MOBBING E ALL'ANTIMOBBING!
Scelte soggettive ad azione mobbing in atto!
14) A) La tigre conosce sé stessa e le sue possibilità;
15) B) La tigre analizza il territorio nel quale intende cacciare;
16) C) La tigre ha l'Intento di ciò che fa;
17) D) L'Intento della tigre è il suo bisogno (l'Intento è interno alla
18) E) La tigre individua l'obiettivo del suo Intento;
19) F) La tigre osserva l'oggetto;
20) G) La tigre nasconde sé stessa al suo obiettivo;
21) H) La tigre diventa parte indistinguibile dall'ambiente per l'oggetto;
22) I) La tigre si sottrae quando l'oggetto la individua;
23) L) La tigre attende che l'oggetto sia in difficoltà;
24) M) La tigre distrugge l'oggetto soddisfacendo il suo bisogno
e, rilassando la sua tensione, alimenta l'Intento della sua
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
tel. 041933185
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