vai al significato dei simboli nella Religione Pagana
I due triangoli incrociati Uno rappresenta il Dio padrone
L'altro il popolo eletto circonciso.
L'interpretazione corretta è:"Dio si fotte il popolo eletto"
La stella a sei punte degli ebrei è un esempio di esagramma.
Qual è il significato dei due triangoli che formano il simbolo ebreo?
E' semplice.
Il significato esoterico è ben conosciuto, se non fosse che deve essere tenuto nascosto.
Qual è il significato?
Userò una terminologia popolare che rende meglio l'idea che non molte parole:
"Il Dio padrone si fotte il popolo eletto".
Da cui ne consegue che:
"Il popolo eletto macella ogni altro popolo per poter essere fottuto dal suo Dio padrone" (non avrai altro Dio fuori di me)
La necessità di separarsi dalla società e l'identificazione con la super razza
ha trasformato gli uomini in nemici da sottomettere in nome di Dio.
truffarli o massacrarli a seconda delle condizioni e dele opportunità sociali.
Cosa dicono le interpretazioni esoteriche?
Per esempio dicono che:
"L'esagramma è un antico simbolo trovato su antichi templi Indiani costruiti migliaia di anni fa. Simboleggiava il Nara-Narayana, o il perfetto stato meditativo dell'equilibrio tra l'Uomo e Dio, e, se mantenuto, avrebbe portato nel "Moksha", o "Nirva?a" (liberazione dai limiti del mondo terrenale e le sue trappole materialistiche)."
In altre parole, Dio si è fottuto il popolo eletto portandolo nel Moksha o Nirvana in cui il desiderio e le passioni sono annullate: ha privato il "popolo eletto" delle passioni e delle tensioni dell'esistenza.
Qualcuno afferma che l'origine del simbolo sia da attribuire ai magisti della Kabala o, addirittura, ai Templari. Non si sa quando fu usato come simbolo per significare una condizione religiosa. Le tracce archeologiche sembrano indicare la presenza del segno fin dai primi secoli a.c.. Si è accertato che il disegno era presente nel III secolo a. c., ma non si trova traccia dell'uso religioso in quei tempi.
Rimane il discorso iniziale:
"L'interpretazione tradizionale vede un triangolo "acquoso " e "femminile" con il vertice rivolto verso l'alto ed uno "focoso" e "maschile" con il vertice rivolto verso il basso. In un secondo tempo, superato questo dualismo, la cosmologia cominciò a parlare dei quattro elementi costituenti l'universo. Il triangolo con il vertice rivolto verso l'alto indicava l'"aria" e quello con il vertice verso il basso la "terra"."
Teoria rilanciata recentemente dalle mode New Age e dalla moda Wicca. Se questa interpretazione può essere coerente in molte culture orientali, non lo è nell'ebraismo caratterizzato dall'ideologia del possesso dell'uomo da parte del suo Dio. Il Dio possiede il popolo eletto che è roba sua. Sono le sue pecore che lo seguono perché ne riconoscono la voce. Sono roba, pecore, popolo da macellare se non obbedisce. In quell'ideologia non c'è l'unione del maschile e del femminile, ma il popolo si fa femmina davanti a Dio come la chiesa cattolica si fa femmina davanti a Gesù: l'esagramma della stella a sei punte sta a significare Dio che si fotte il popolo eletto: la sua roba.
Pertanto, in quest'ottica, l'esagramma ebraico è un simbolo che rappresenta il MALE ASSOLUTO. Non c'è la trasformazione dell'uomo, ma c'è l'obbedienza dell'uomo che viene depersonalizzato per diventare cibo sulla mensa del padrone che agisce come un vampiro cibandosi delle sue possibilità divine. L'uomo che sacrifica il proprio cammino per diventare un Dio per alimentare, mediante la propria sottomissione, il proprio padrone.
Ogni simbolo delle Antiche Religioni ha una funzione. Indica o una trasformazione o uno stato mediante il quale l'individuo si presenta nella vita. Il simbolo indica il divino dell'uomo. L'esagramma ebraico indica, invece, la sottomissione dell'uomo al suo Dio. Non è l'uomo l'attore sul palcoscenico della vita, ma è la marionetta nelle mani del suo Dio padrone.
Le necessità religiose degli ebrei, con Ben Gurion, hanno macellato
il popolo palestinese con milioni di profughi come indicava la bibbia dall'Esodo ad Ezechiele
L'esagono ebraico rappresenta: "il Dio padrone che si fotte il popolo eletto!"
Nello stesso tempo, il simbolo dell'esagono ebraico sventolato nel "popolo eletto" rappresenta una rivendicazione di legittimità nel massacro e nella distruzione di chi non è il "popolo eletto". Come nella bibbia abbiamo la pretesa di legittimazione del genocidio dei sacerdoti di Baal.
Come il cristiano con la croce dice agli uomini "Tu devi soffrire!"
Così l'ebreo con la stella a sei punte dice: "io sono il tuo padrone in diritto a macellarti in nome di Dio."
Marghera, 13 novembre 2011
Simbolo ebraico su casa a Feltre - Belluno
La percezione delle finalità ideologiche della stella ebrea che ne hanno alcuni cittadini.
Alcune foto tratte da Internet
I simboli hanno dei significati precisi. Ogni parola, disegno, danza, pittura, è un simbolo che parla alle nostre tensioni emotive sprigionando dei significati che vengono tradotti dalla ragione in idee, propositi, principi ed elementi dottrinali con cui noi indichiamo il mondo e la sua realtà profonda. Avere su un muro scolastico il crocifisso o la Costituzione della Repubblica, non è la stessa cosa. Col primo indichiamo ai ragazzi che devono soffrire e rivendichiamo il nostro diritto a farli soffrire, con la Costituzione noi indichiamo nei ragazzi i portatori degli stessi nostri diritti e, per conseguenza, i doveri che noi abbiamo nei loro confronti.
Sito di Claudio Simeoni
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Ultima formattazione 14 ottobre 2022
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