La Stregoneria nasce nell'800 quando Carlo Magno taglia la testa a 4500 "pagani" Sassoni.
La data è simbolica, più che reale, dal momento che in Stregoneria non c'è nulla di reale se non l'Intento che persegue chi percorre quel sentiero.
Alcuni gruppi di donne e uomini dediti agli ultimi culti misterici costruirono il percorso di iniziazione della Stregoneria.
Non cercate "maestri"; non ce ne sono, né ne incontrerete mai nella vita quotidiana.
La Stregoneria non è un percorso di verità, ma un cammino di libertà che un Essere della Natura percorre assieme al mondo in cui è divenuto e in cui è germinato.
Non esiste la verità della storia. Non esistono "ragioni" per le quali la storia diviene. Esistono processi di adattamenti dell'uomo alle condizioni che l'uomo incontra. Sia quando queste condizioni sono imposte dalla Natura e dal mondo sia quando queste condizioni sono imposte dallo stesso uomo.
La storia non diviene per scelte razionali o razionalizzabili. La storia dell'uomo è la storia di impulsi emotivi che vengono espressi dai corpi viventi e veicolati nel mondo.
Nessuno può leggere i segreti della storia passata. Questo perché le manifestazioni fisiche che avvengono nella storia non sono "cause in sé" ma riflessi di scelte emotive. Le scelte emotive, l'insorgenza delle emozioni, non ha cause fisiche se non indirettamente, ha causa e fine nelle emozioni e queste non possono essere descritte e definite razionalmente.
Se io scalo una montagna, lo spettatore dice: "Lui sta scalando una montagna!".
Se nello scalare la montagna un masso interrompe il mio cammino, lo spettatore dice: "Un masso ha interrotto il cammino!".
Se nello scalare una montagna io decido di tornare indietro, lo spettatore dice: "E' tornato indietro!". Lo spettatore non può dire perché io sono tornato indietro né io, se lo spiego a parole, esprimo le cause esatte per le quali sono tornato indietro. Esprimo delle giustificazioni più o meno condivisibili, ma non le cause emotive che stava dietro a quella scelta.
Così è per la storia. La razionalità trova delle giustificazioni, sceglie le migliori per sé, ma non individua le cause della storia.
La storia è una strada da percorrere e noi non abbiamo altra soluzione che quella di andare avanti.
Se uno Stregone vi raccontasse la storia dell'umanità, come la racconterebbe? Quali sono le cose che riterrebbe importanti? Proviamo a fare un esempio raccontando la storia della civiltà del Veneto, e con essa, del mondo!
La civiltà umana in Veneto prima dei cristiani; premessa: I Veneti, le civiltà antiche, l'uomo, il primitivismo e l'inganno sociale.
Il Veneto e la sua civiltà: prima parte: La civiltà del Veneto nel Paleolitico.
Il Veneto e la sua civiltà: seconda parte: La civiltà del Veneto nel Neolitico.
Il Veneto e la sua civiltà: terza parte: Il Veneto e la sua civiltà nell'età del rame e del bronzo.
Il Veneto e la sua civiltà: quarta parte: Il Veneto e la sua civiltà nell'età del ferro.
Il Veneto e la sua civiltà: quinta parte: Il Veneto e la sua civiltà nell'età romana.
Il Veneto e la sua civiltà: sesta parte: Gli Dèi di Montorio Veronese e la Religione dei Veneti.
La Stregoneria nasce come risposta emotiva dell'uomo all'assolutismo cristiano.
Non esiste una Stregoneria prima dell'800 d.c.. Prima di allora c'erano le pratiche religiose misteriche che sopravvivevano sia all'ebraismo che al cristianesimo, al neoplatonismo e allo stoicismo.
Quando le situazioni sociali si fecero insostenibili, attorno al 400-500 d.c., gruppi di seguaci delle religioni misteriche iniziarono a "progettare" il futuro.
Il progetto per costruire il futuro divenne la via alla conoscenza che portava i viaggiatori a trasformare la morte del corpo fisico in nascita del corpo luminoso.
Anche se usiamo vocaboli propri della ragione, in Stregoneria non si fanno progetti, si mettono in atto azioni in base alle sensazioni psico-emotive che l'individuo, che altera la percezione, fa sorgere dentro di sé.
Pertanto, in Stregoneria, non vediamo mai un progetto che viene attuato, ma osserviamo un progetto attuato girandoci indietro e analizzando il passato, Chi pratica Stregoneria non conosce il futuro che sta progettando, ma risponde alle sollecitazioni dentro di sé mettendo in essere delle azioni che andranno a costruire il futuro e a dispiegare il progetto di libertà di cui la sua ragione non ne è a conoscenza.
Marghera, 15 luglio 2012 Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
La storia dei popoli antichi, letta dalla Stregoneria, non è la storia che si legge sui libri. La Stregoneria legge la storia come un processo di trasformazione e di divenire dell'uomo. Questa storia è scritta nella struttura psichica ed emotiva dell'uomo. I libri possono solo interpretare degli aspetti formali e, spesso, solo quegli aspetti che sono funzionali al controllo delle persone.