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La magia nera è l'arte della sottomissione.
Sottomettere significa appropriarsi di un individuo costringendolo a rinunciare ad usare la propria volontà per sviluppare le proprie determinazioni. Sottomettere significa costringere l'individuo ad usare la propria volontà per sviluppare, sia dentro di sé che nel contesto sociale in cui vive, l'arte e le determinazioni che, estranee alla sua soggettività, lo hanno sottomesso e reso dipendente.
Egli diventerà feroce nel proteggere la propria sottomissione nei confronti di chi rifiuta a sottostare al suo stesso padrone manifestando docilità, spirito di servizio e accondiscendenza nei confronti di chi lo ha sottomesso.
Chi è sottomesso non giudicherà la struttura che lo ha sottomesso in base alle azioni o agli effetti che questa produce, ma difenderà e giustificherà quelle azioni e quegli effetti, qualunque essi siano; proprio perché fatti e prodotti da quella struttura di sottomissione.
Condannerà le stesse azioni che vede fatte da altri e rileverà la malvagità degli effetti prodotti solo quando potrà imputarli ad altri: a quelli che ritiene nemici della struttura a cui è sottomesso.
Di cosa si appropria una struttura di sottomissione?
Dell'individuo stesso! Delle sue determinazioni e della sua capacità di giudizio! Del suo essere dio nell'oggettività in cui vive. Della sua capacità di lavorare e di pensare la vita.
Come viene costruita la sottomissione?
Condizionando l'individuo a sentirsi smarrito e sperso senza quella struttura di sottomissione. Tanto più forte e determinante è l'azione della struttura di sottomissione nel Sistema Sociale in cui quell'individuo vive e tanto maggiore sarà la sicurezza che trarrà dall'accettazione soggettiva della sua sottomissione.
Questo individuo rinuncia alla costruzione di sé stesso per accettare la dipendenza dalla struttura che lo sottomette; interiorizza la sottomissione; è terrorizzato al pensiero di dover sottrarsi alla sottomissione. Tutto il suo volere viene usato per sviluppare ulteriormente la struttura che lo ha sottomesso la cui attività di sottomissione si è trasformata nel fine della sua esistenza.
Perché i vescovi CEI e gli agenti terroristi del CRIS attraverso il telefono di Radio Gamma 5 insultano il conduttore della trasmissione di Magia Stregoneria e Paganesimo? Perché quel conduttore indica pubblicamente la possibilità di affrontare la vita senza essere sottomessi, dando coraggio a chi non ha ancora interiorizzato la sottomissione. Questo contribuisce a privare gli schiavisti del loro bestiame: delle loro pecore!
La dipendenza si costruisce quando nasce la disperazione, costruita costringendo l’individuo a non affrontare i problemi esistenziali e costringendolo all’impotenza ad affrontare la vita e le sue contraddizioni.
L'attività attraverso la quale si costruisce la dipendenza è l'arte della magia nera.
Che poi quest'attività porti a stuprare bambini per meglio costruire la disperazione e la dipendenza è solo una conseguenza inevitabile e specifica della più generale attività di sottomissione. Quando si costruisce disperazione davanti alla vita si producono individui che riproducono e ampliano la disperazione stessa.
Disperazione e sottomissione è arte coercitiva e fine del condizionamento educazionale cristiano.
Nell'arte della sottomissione e dello stupro Giovanni, nel suo vangelo, si rivela un maestro di retorica nella giustificazione ideologica del diritto alla pratica della sottomissione e della necessità della sua attuazione.
Senza la violenza della sottomissione non esisterebbe il cristianesimo!
Qual è il problema che Giovanni deve risolvere?
I cristiani del suo tempo hanno scoperto che la promessa del pazzo al quale sottomettevano i loro figli e per la quale davano i loro averi a quelli che consideravano i suoi discepoli e successori, era solo una truffa. Nessuno sarebbe venuto sulle nuvole con grande potenza alla destra di un millantato padre dio padrone, né le stelle sarebbero cadute sulla terra. Il mondo non sarebbe finito e nessun giudizio universale era imminente. Non sarebbero saliti al cielo con tutto il corpo.
Giovanni necessita di riaffermare l'orrore e il terrore col quale impone sottomissione. Giovanni dice agli Esseri Umani: "Voi siete bestiame del padrone! Se voi volete costruirvi la vita non avete possibilità: morirete!" L'operazione politica di Giovanni è quella di rinnovare la sottomissione. Deve impedire che le comunità cristiane si sfaldino in assenza di un giudizio universale e non accorrano in massa nella gnosi, dove gli Esseri Umani devono trasformarsi per raggiungere quella Sophia di cui Giovanni ha tanto terrore.
A Giovanni non interessano i vangeli precedenti. Non li può più usare in questo momento. A lui interessa rinnovare il convincimento che il suo padrone (o quello cui egli fa riferimento) è il padrone del mondo in quanto figlio del suo creatore. Dal momento che deve reinventare e reimporre la sottomissione è costretto a ricorrere a trucchi di vuota retorica e terrifiche minacce, la cui unica sostanza presente è la magia nera della sottomissione come espressione dei disperati che vengono privati delle loro possibilità di costruire la loro esistenza.
Quando Giovanni descrive le sottomissioni pretese da Gesù, indica sottomissione a sé stesso in quanto interprete delle parole e dei dettami del figlio del padrone. Ne consegue che, poiché la chiesa cristiana si identifica come manifestazione delle parole del profeta padrone, la sottomissione viene riprodotta all'infinito, generazione dopo generazione, attraverso un rinnovato terrore. Gli Esseri Umani sottomessi sono privi di diritto, privi di proprie determinazioni diventando soggetti di obbedienza e, di conseguenza, la chiesa cristiana si ritiene in diritto di stuprarli per meglio sottometterli.
La chiesa cristiana proclamerà a gran voce che deve essere lasciata libera di praticare la sua religione facendo violenza alle persone. Dove per liberi si intende: liberi di sottomettere e liberi di essere sottomessi alla chiesa cristiana contro la società civile.
Devono essere liberi di essere schiavi!
La verità vi rende liberi di essere schiavi: dice Giovanni!
Dal momento che la verità è la fine dello sviluppo del sapere e del processo di costruzione della Consapevolezza di un individuo, come si interpreta, se non in questo modo, la pretesa di Gesù di essere lui la verità?
Hai scoperto la verità! Hai scoperto che il mio padrone è più forte! Hai scoperto che il mio padrone è il figlio del dio padrone! Questa verità, che finalmente hai accettato, ti rende libero dai dubbi e dalla ricerca. Ora puoi sottometterti, diventarne schiavo, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima!
Giovanni sa che gli estensori dei vari vangeli che lo hanno preceduto non parlano di un personaggio più o meno esistito anche se prendono spunto dalla vita di qualcuno delle cui gesta sono rimasti dei ricordi più o meno leggendari. Giovanni sa che i vangeli hanno fini diversi da quelli per i quali vengono spacciati. Il fine dei vangeli, (la chiesa cristiana sceglierà i più funzionali alla sua esistenza facendo distruggere tutto il resto) descrivono principi e situazioni attraverso le quali diffondere orrore, sottomissione e terrore per sottomettere gli Esseri Umani. Ogni evangelista si reputa padrone degli Esseri Umani in quanto descrive le gesta di qualcuno che reputa figlio del padrone dell'universo in quanto creatore dello stesso. E' l'evangelista il padrone della descrizione. E' lui che dice cosa il figlio del padrone ha detto. Ogni evangelista chiede sottomissione a sé stesso in quanto portavoce del figlio del padrone.
Così i cristiani vengono condizionati a non giudicare più chi descrive il Gesù padrone e in base a cosa lo descrive, ma esaltano la descrizione qualunque sia l'azione, anche criminale, che Gesù indica o incita.
In queste condizioni i cristiani diventano bestiame di un gregge pronto ad alzare roghi, partire per le crociate, trafficare in schiavi, rubare l'obolo alla vedova, sgozzare chi non si sottomette, mandare i missionari per costruire miseria fra i popoli dell’Africa, dell’America Latina e dell’Asia (già lo hanno fatto secoli prima all’Europa).
Come l'evangelista, Giovanni si ritiene padrone degli Esseri Umani così le chiese cristiane, che fanno propri i principi descritti elevandoli a morale divina, pretendono di appropriarsi degli Esseri Umani giustificandone il possesso attraverso quelle descrizioni.
La descrizione del vangelo di Giovanni è attribuita ad un tale Giovanni, ma il terrore della magia nera che si abbatte sugli Esseri Umani è rinnovato, generazione dopo generazione, dal terrore sviluppato dalle chiese cristiane che pur di appropriarsi del "gregge" sono pronte a distruggere l'umanità.
Le stesse condizioni si riproducono gerarchicamente dove il terrore emanato dai vertici, di ogni chiesa cristiana e per estensione di ogni religione rivelata, si trasmette, piano dopo piano, fino a chi non si può difendere trasformandolo gli uomini in oggetti di stupro.
Lo stupro della struttura emotiva degli uomini si manifesta in vario modo.
Può essere il figlio che subisce dal genitore.
Può essere la donna che subisce dall’uomo.
Può essere il chierichetto che subisce dal parroco.
Può essere la violenza del poliziotto sul cittadino.
Può essere la violenza del magistrato sull’imputato.
Può essere l’allievo che subisce dall’insegnante.
Può essere il militare che subisce dal comandante.
Può essere l'alunno che subisce dal professore.
Può essere il servo che subisce dal padrone.
Può essere il prete che subisce dal vescovo.
Può essere il vescovo che subisce dal suo papa.
La gerarchia produce il terrore. Il terrore si esprime come diplomazia nei vertici delle chiese cristiane; nei confronti del loro gregge è puro esercizio del terrore, abusi per soddisfazioni fobiche e negazione del dettato Costituzionale che determinò la nascita di questo Stato e la democrazia di questa Nazione.
I campi di sterminio nazisti e i loro corrispettivi nell'America Latina con lo sterminio di Indios e il traffico di schiavi, i roghi per coloro che definivano streghe col corollario nel sociale prodotto fino all'odierno terrore minacciato e invocato dalla chiesa cattolica contro le donne che praticano contraccezione e aborto, è il risultato della magia nera operata dal vangelo di Giovanni nell'espressione dei suoi desideri fobici per costruire sottomissione e distruggere il divenire degli Esseri Umani.
Riassumiamo quanto vuole dire il vangelo di Giovanni:
1) Io sono il padrone in quanto figlio del padrone;
2) Io sono il padrone perché il padrone mio padre mi ha delegato il comando;
3) A voi non vi devo dimostrazione di quanto affermo;
4) Voi siete dei miserabili peccatori;
5) Sottomettetevi a me;
6) Sottomettetevi al mio corpo;
Questo viene ripetuto un numero altissimo di volte a bambini indifesi. Come una litania entra dentro di loro e il terrore della sottomissione li predispone ad essere oggetti di stupro. Lo stupro è quello della loro vita; delle loro capacità di costruire il loro futuro.
Giovanni ripete ossessivamente il suo bisogno di stuprare gli Esseri Umani espresso dalla descrizione del suo pazzo profeta affermando, con un ritmo quasi ossessivo: "In verità, in verità...". Dove quell'ossessione martellante ha lo scopo di attrarre l'attenzione del lettore nascondendo l'operazione di sottomissione e distruzione alla quale il lettore si appresta ad aderire.
Ripetuto un numero infinito di volte al dotto non rimane nulla da obiettare in quanto non esistono argomenti da contrapporre alla perversione di pazzia megalomane di un folle che disprezza l'umanità.
Solo il Guerriero può obiettare. Il Guerriero è colui che chiama le cose col loro vero nome e agisce nella direzione della costruzione di sé stesso, del Sistema Sociale in cui vive, della Specie cui appartiene e della Natura. Il Guerriero quando incontra chi vuole sottomettere gli Esseri Umani lo tratta come un trafficante di schiavi; non si mette a disquisire se per caso ci sono delle motivazioni che giustificano il suo trafficare in schiavi. Il Guerriero, davanti a delle affermazioni che pretendono di giustificare la sottomissione, impone la dimostrazione. Dimostrazione non necessaria quando le azioni sono volte alla costruzione della libertà del fare per lo sviluppo del Potere di Essere degli individui della società. In quel caso le azioni giustificano sé stesse. La dimostrazione è necessaria quando si millanta un diritto di possedere individui attraverso il quale si pretende la sottomissione degli Esseri Umani.
Il cristianesimo pone al centro della propria dottrina la chiesa padrona in quanto facente funzioni del figlio del dio padrone. Il dio padrone, il pazzo descritto che millanta di essere suo figlio e la chiesa padrona sono la stessa cosa: portatrici dello stesso orrore. Non è possibile scindere l'uno dall'altro. L'orrore va imputato indifferentemente all'uno e all'altro. Per questo motivo ogni modificazione dottrinale contingente basata su una diversa interpretazione dei vangeli, messa in essere dalle chiese cristiane, sono adattamenti funzionai per riaffermare gli stessi principi al mutare delle condizioni sociali per non perdere il controllo del bestiame umano. Per questo motivo la gerarchia cattolica è assoluta, ad immagine e somiglianza della sua descrizione del dio padrone assoluto. Per questo motivo il Vaticano è una monarchia assoluta come il dio padrone cristiano è un padrone assoluto.
Che cos'è il male per la chiesa cattolica?
E' mettere in discussione la struttura gerarchica. E' sottomettere la struttura gerarchica a leggi oggettive alle quali questa deve attenersi. Il male, per le chiese cristiane, è l'esistenza di una struttura di giustizia alla quale l'individuo può appellarsi per chiedere giustizia nei confronti delle loro azioni. Il male, per i cristiani, è la distruzione della famiglia dei ruoli per sostituirla con la famiglia degli individui e garantire lo sviluppo sociale e civile. Per i cristiani il male è il comportamento svincolato dalla sottomissione. Per i cristiani il male è prodotto da quegli Esseri Umani che non combattono affinché il potere gerarchico della sottomissione, da loro controllato, sia imposto con la legge sociale.
Per ottenere sottomissione la chiesa cattolica ritiene lecito ogni mezzo: mentire, uccidere, truffare, rubare, stuprare, massacrare, ecc. Il tutto per obbedire agli ordini di sottomettere del suo pazzo profeta. Tutti gli esecutori di questi delitti vengono fatti santi dalla chiesa cattolica e additati come esempio di coloro che hanno agio per la gloria del loro dio padrone.
Giovanni, nel suo vangelo, descrive tecniche retoriche e argomentazioni attraverso le quali rendere dipendenti gli Esseri Umani. Le tecniche retoriche e comportamentali indicate da Giovanni possono ottenere dei risultati soltanto se gli individui sono già dipendenti da una concezione del dio padrone, anche se un po' diversa dalla sua, oppure se trovano utile aderire e diffondere tali tecniche retoriche al fine di essere protagonisti nel trafficare in schiavi (vi farò pescatori di anime o pastori del gregge).
La furbizia, sotto molti aspetti, consiste nel diventare dipendenti da una logica retorica di sottomissione al fine di usarla per sottomettere chi non si può difendere. Occupare un posto nella gerarchia del terrore cristiano al fine di essere il pescatore di schiavi o conduttore di greggi di Esseri Umani e condurli, per il proprio interesse, lungo la via che porta al macello della vita.
Il vangelo di Giovanni sviluppa molto l'aspetto retorico ideologico finalizzato a sottomettere perché deve riuscire ad impedire agli Esseri Umani, che si sono accorti della truffa cristiana, di lasciare il gregge per cercare di costruire la propria vita determinando sé stessi.
Per analizzare l'attività di Giovanni prenderò in analisi cinque pezzi che nel testo delle edizioni Paoline hanno i seguenti titoli:
Gli insegnamenti del vangelo di Giovanni
Gesù ribatte l'alterigia dei giudei.
Gesù alla festa della dedicazione.
Questi cinque capitoli del vangelo di Giovanni sono sufficienti per far comprendere il fine e l'intento del vangelo di Giovanni. Cercherò, per quanto mi è possibile, di interpretarli all'interno del contesto in cui sono inseriti nel vangelo.
Marghera 30 agosto 1999
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Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
Il vangelo di Giovanni è la costruzione di una condizione militare con cui i cristiani hanno messo a punto la distruzione delle culture antiche e proseguono anche oggi distruggendo le culture moderne.