Il buddismo prodotto dal platonismo
Dalla conoscenza nel Jainismo
alla distruzione dell'uomo nel buddhismo

di Claudio Simeoni

Evoluzionismo e creazionismo

 

Noi abbiamo un concetto della storia dello sviluppo del pensiero filosofico centrata sulla legittimità del controllo di Dio sugli uomini.

Ignoriamo che la prima guerra della filosofia fu voluta da Platone per distruggere il pensiero filosofico di Democrito. Democrito analizzava la realtà in cui viveva per tentare di capirne i meccanismi; Platone voleva dominare la realtà in cui viveva e proponeva lo stupro delle persone per adeguarle alla realtà che lui immaginava.

Il dominare divenne una sorta di "cancro della terra" che come un virus pandemico si impossessò della mente delle persone sotto forma di "idea che legittima il diritto a sottomettere gli uomini".

Quando Alessandro Magno, ammalato di desiderio di dominio, impostogli da Aristotele, intraprese la "conquista dell'oriente" arrivando in India fra il 330 e il 323 a. c. portò con sé filosofi dell'accademia di Atene per legittimare, attraverso loro, il suo diritto di conquista e di dominio.

In questo modo, le idee dell'Accademia di Atene (Platone) arrivarono in India e dall'India vennero portate in Grecia le idee dei Jainisti digambara, i gimnosofisti. Queste idee portarono alla distruzione ideologica dell'Accademia di Platone e l'inizio di una nuova e diversa Accademia ad indirizzo scettico. Lo scetticismo divenne il metodo ideologico dell'Accademia che ebbe in Pirrone e in Carneade i suoi massimi esponenti fino alla distruzione dell'Accademia ad opera di Silla.

In India le idee di Platone si innestarono su idee precedenti e con Ashoka dettero origine al buddismo.

Questo gruppo di pagine vuole riflettere sulla circolazione delle idee e degli effetti che l'assolutismo platonico ebbe sull'India. Se oggi come oggi l'India appare come un paese socialmente sottosviluppato con forti differenze sociali, con un'infanzia semiabbandonata, disprezzo per la donne e una concezione di relazioni schiavistiche, anche se giuridicamente condannate, tutto ciò lo si deve all'innesto del platonismo nella cultura religiosa indiana.

 

1) Orfeo e Platone, le origini del mondo

2) Orfeo e Platone, il loro diverso modo di abitare il mondo

3) Orfeo e Platone, Olimpiodoro e le sue idee sugli Orfici

4) Orfeo e Platone, l'Orfismo e il senso del percorso di vita di Dioniso.

 

Bambini asiatici costretti al cattolicesimo

 

5) Orfeo e Platone: metempsicosi, anima e corpo, diventare un dio.

6) Orfeo e Platone: dal relativismo orfico all'assolutismo stoico e platonico.

7) Il buddhismo è una costola bastarda della filosofia greca innestata sul Jainismo?

8) Idee e considerazioni a confronto. Platonismo, Cinismo, Jainismo e Buddhismo. Alcune idee da considerare.

 

Bambini costretti all'ebraismo

 

9) Jainismo, platonismo e buddhismo. Idee, sincretismi e sviluppi. Prima parte.

10) Jainismo, platonismo e buddhismo. Idee, sincretismi e sviluppi. Seconda parte.

11) La reincarnazione come idea di Platone. Er ne La Repubblica di Platone.

12) Karma e reincarnazione. Buddhismo e platonismo. La schiavitù del karma e della reincarnazione.

13) La superstizione religiosa buddhista e la conoscenza Jainista. Buddhismo e platonismo.

 

Bambini costretti all'islam

 

La conoscenza nel Jainismo e la conoscenza nella Stregoneria

La Stregoneria riflette sulla conoscenza jainista e traccia un quadro sulla via alla conoscenza e alla consapevolezza nella Religione Pagana.

La conoscenza nella filosofia metafisica della Religione Pagana

 

La Mati è la cognizione ordinaria, che si ottiene tramite i normali mezzi della percezione sensoriale. Essa comprende la Smrti o memoria e la Samina o Pratyabhijna, o riconoscimento; il Curita o Tarka o induzione basata sull'osservazione; Abhinibodha o Anumana, cioè ragionamento deduttivo; il Matijnana è la conoscenza ottenuta per mezzo degli Indrya, ovvero i sensi e la mente; per distinguerla dai sensi la mente viene chiamata Anindriya. Prima del sorgere del Matijnana, si ha sempre la presentazione sensoriale o Darsana. Talvolta, il Matijnana viene diviso in tre tipi: Upalabdhi o percezione, Bhavana o memoria, e Upayoga o intelletto.

Che cos'è la Mati e la Stregoneria.

 

La Sruti, o testimonianza, è la conoscenza che deriva dai segni, dai simboli o dalle parole. Mentre il Matijnana ci offre la conoscenza per mezzo dei sensi, la Sruti ci dà solo la conoscenza derivata dalla descrizione. La Srutijnana è di quattro tipi cioè, Labdhi o associazione, Bhavana o attenzione, Upayoga o intelletto e Naya o aspetti del significato delle cose.

Che cos'è la Sruti e la Stregoneria.

 

L'Avadhi è la conoscenza diretta delle cose, anche a distanza di tempo e spazio; è la conoscenza per mezzo della chiaroveggenza.

Che cos'è la Avadhi e la Stregoneria.

 

Il Manahparyaya è la conoscenza diretta del pensiero degli altri, simile alla conoscenza telepatica delle menti altrui.

Che cos'è la Manahparyaya e la Stregoneria.

 

Il Kevala, o conoscenza perfetta, comprende tutte le sostanze e le loro modificazioni; è l'onniscienza non limitata dallo spazio, dal tempo o dall'oggetto. Per la coscienza perfetta l'intera realtà è un'evidenza. Questa conoscenza, che è indipendente dai sensi, che può solamente essere sentita ma non descritta, è possibile solo per le anime purificate libere dai legami della schiavitù.

Che cos'è la Kevala e la Stregoneria.

 

La manipolazione psico-emotiva dell'infanzia

Le religioni del potere hanno come obbiettivo quello di sottomettere l'uomo ad un dominatore. Chiamatelo re, dittatore, amministratore, padrone, presidente, ecc. si tratta sempre di sottomettere l'uomo a Dio che incarna, nella società, questo tipo di dominio. Per farlo, le "religioni del dominio" non avendo argomenti razionali, esercitano la violenza sull'infanzia in maniera più o meno grave a seconda dell'impunità che le società civili garantiscono loro. Pertanto, è assolutamente corretto dire che queste religioni stuprano l'infanzia per costringere le persone a condizioni psico-emotive di sottomissione. Da qui anche la diversa idea di conoscenza dove la "conoscenza di Dio" è uno stupro della conoscenza umana. Non siamo più davanti all'uomo che conosce, ma siamo davanti all'uomo sottomesso che in nome di Dio ferma la sua conoscenza del mondo e della vita.

 

Bambini costretti al cristianesimo

 

Per imporre la fede nell'ideologia di Platone, Gesù, Maometto, Mosé o il Buddha, non vengono usate argomentazioni razionali, ma viene manipolata l'infanzia.

 

Bambini costretti al buddhismo

 

La manipolazione avviene mediante l'omologazione all'ambiente religioso nella quale si costringe il bambino a concentrare le sue emozioni. Omologazione, ripetizione, accettazione, carico emotivo, separazione dal mondo, ricompensa per la sottomisione (spesso come sicurezza esistenziale), sono gli ingredienti con i quali da Platone (vedi tripartizione sociale nella Repubblica e nascita dell'ideologia castale), agli evangelisti cristiani, agli ebrei (vedi circoncisione) ai musulmani, si è imposta una credenza religiosa chiamata fede madre di tutte le patologie psichiatriche che hanno fatto ammalare le società civili.

 

Manipolazione mentale per imporre la fede: nel buddhismo come nel cristianesimo e nell'ebraismo

 

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Claudio Simeoni

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Ultima formattazione 28 gennaio 2022

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