Il terzo fronte della guerra dichiarata da Ratzinger contro la società civile si è concretizzata cogliendo l'occasione dell'attentato dell'11 settembre e usando l'odio di Bush, il cristiano rinato, contro gli islamici.
Con l'uso di pseudo intellettuali cattolici, come Marcello Pera, e lacchè che l'amico dell'amico della chiesa cattolica ha piazzato a vari livelli nel mondo accademico. Ad un certo momento, dal 2007 al 2009 tutti costoro si sono messi ad urlare al pericolo islamico. Con la scusa del velo imposto alle donne musulmane, hanno messo in piedi una campagna d'odio contro il diritto di pregare.
L'obiettivo era quello di aggredire i principi fondanti le Costituzioni Occidentali e la Costituzione Europea per sostituirli con i principi di odio e di schiavitù propugnati da Ratzinger e dal suo dio padrone asserendo che questo avrebbe difeso l'occidente dall'invasione culturale islamica. Parole contro il "relativismo" dell'occidente venivano sparate da Ratzinger come delle ingiurie e delle offese alla società civile.
Si tratta del terzo fronte di guerra aperto da Ratzinger e che ha visto l'organizzazione del CIRDU (Centro interdipartimentale di ricerca sui diritti umani) dell'Università Ca' Foscari partecipare attivamente nell'aggressione ai diritti civili delle persone in nome dell'assolutismo ratzingeriano.
Il terzo fronte, che passa attraverso l'uso di strutture accademiche, consiste nel dichiarare guerra ai paesi islamici, ai cittadini di religione islamica sul suolo dei paesi occidentali, e, nello stesso tempo, allearsi con le gerarchie religiose islamiche per imporre principi fondamentalisti morali propri di ebrei-cristiani-musulmani in contrapposizione ai principi dell'ONU e della Costituzione Europea.
La Federazione Pagana ha assistito all'intero convegno. In queste pagine ci sono le note registrate delle affermazioni ai docenti che hanno partecipato al convegno. Va da sé che gli atti del Convegno, pubblicati a cura del docente Vittorio Possenti, non coincidono col tono e il senso delle relazioni in sala.
Convegno di Studio dal titolo "Diritti Umani e Religioni: il ruolo della libertà religiosa" tenuto a Venezia dal 4 al 6 dicembre 2008 e organizzato dal CIRDU (Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Diritti Umani) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
1) Diritti Umani e Religioni: il ruolo della libertà religiosa. Convegno di Studio tenuto a Venezia!
Ai relatori del convegno va ricordato che i diritti, sanciti dalle Costituzioni moderne, derivano dal discorso sulla Costituzione di Massimiliano Robespierre.
Si definisce terrorista ogni individuo che, con ideologie o atti, sottomette l'uomo ad un potere esterno a lui medesimo assicurando a sé o ad altri un ingiusto profitto appropriandosi della sua vita.
Il grande terrorista è il macellaio di Sodoma e Gomorra, in tutte le definizioni con cui viene indicato: Jhwh o Yahweh, Yahvé; oppure ancora Allah, Brahama, Buddha, o, ancora l'Essere, l'Essere Assolutamente Necessario, l'Ente, ecc.
Terrorismo è imporlo alle scelte dell'uomo e l'uscita dal terrorismo esistenziale iniziò con la nascita della Costituzione moderna come indicata da Massimiliano Robespierre.
Marghera, 05 luglio 2012
I cristiani truffano le persone fingendo di equivocare. La libertà religiosa riguarda il singolo individuo, il singolo cittadino, che deve essere libero dall'imposizione religiosa. Non esiste, se non come atto criminale, la libertà di una religione di imporsi sui cittadini al di là del diritto dei singoli di manifestare le loro idee. Ogni costrizione fisica, economica, emotiva, psichica, per imporre una religione, e' un atto illegale e criminale. Crimini che la chiesa cattolica commette nei confronti dei bambini per imporre la sua fede.
Sito di Claudio Simeoni
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Ultima formattazione 06 aprile 2023
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